Difficile trovare note positive nella stagione del Piombino, nonostante il terzo posto finale in classifica. La formazione che, nella scorsa edizione, ha vinto tutto e battuto tutti, quest’anno si ritrova senza nemmeno un titolo e senza nemmeno riuscire a conquistare una finale. Per la pria volta nella storia il Piombino era qualificato anche per il trofeo Campioni ma la sua partecipazione non è da ricordare, ultimo nel girone con una non presentazione all’ultima giornata (scelta molto discutibile) quando oramai la qualificazione era diventata impossibile. In campionato mantiene il primo posto sia in campionato che nel girone di Eccellenza e sembra ripetersi la trafila di dodici mesi fa che ha visto gli uomini di Baldo Ficalora conquistare il titolo senza nemmeno faticare troppo. Quest’anno eprò la storia ha un finale diverso, in Semifinale incontrano l’Amico Sciung, alla tripletta di Kapaj risponde Moscà e sono poi Dervishaj e Sciutto a siglare il quattro pari che rimanda tutto ai calci di rigore. Dal dischetto è l’Amico Sciung a vincere e a conquistare una storica e meritata finale. Per il Piombino è la fine di una stagione ricca di vittorie ma, ahinoi, avara di titoli, peccato.