Anno di esordio da urlo per Il Genovese, bissare non sarebbe stato facile, quasi impossibile. Ce la mettono tutta i ragazzi di Rovere e Fichera per eguagliare se non altro il settimo posto conquistato il primo anno in Zonale Liga, ma al termine della stagione 2015-2016 dovranno accontentarsi del tredicesimo posto, risultato in ogni caso tutt'altro che da buttare via. Stagione molto strana quella disputata dai “verdi”, con una regular season praticamente dominata, ma in cui ingaggiano un duello, a suon di vittorie, con i futuri campioni della Polisportiva Cap. Per entrambe le squadre esiste una sola parola: la vittoria. Solo un ko per i “genovesi”, proprio quello contro il Cap, autentica bestia nera per Devoto e compagni, viste le tre sconfitte in altrettante gare. Il secondo posto, se non altro, sembra una mezza certezza, e invece sul finale di stagione avviene l'imponderabile. Il Caignan infatti, zitto zitto, da terzo incomodo, riesce a battere si Genovese che Cap e relega i verdi ad un ingiusto terzo posto. Le crudeltà del calcio. Si va così ugualmente ai playoff, ma partendo dal primo turno. Primo turno vinto non senza difficoltà contro il Club Atletico Xeneizes, grazie al gol allo scadere di bomber Moran. Il Genovese inizia a crederci, ma ai Sedicesimi arriva la doccia fredda: Moran, Gardella e Bernardi non bastano contro l'Amico Sciung, 4-4 e calci di rigori. Inutile dire che i tiri dal dischetto non avranno un bel epilogo per mister Rovere. Finisce qui l'avventura del Genovese, tredicesimo in classifica generale, ma è una posizione che non rende giustizia alle potenzialità di questa squadra.