2 APRILE 2012

Venerdì di festa, lo scorso, al Pala Mare di Prà. Genova Con L'Africa ha aperto ai suoi amici e sostenitori, nell'ambito di una serata che Valentina Tamburro e la sua associazione aspettavano da tempo.

SALA PIENA PER IL SUD SUDAN

Sala gremita, con spettacoli che si sono susseguiti dalle 21 fino a tarda serata: musica, lettura di poesie, balli e l'intrattenimento di Marco Rinaldi dei Soggetti Smarriti, il tutto per sostenere il Sud Sudan, paese indipendente da pochi mesi, dopo decenni di guerre civili con il Sudan del Nord, guerre che hanno generato circa 4 milioni di vittime. Una cifra spaventosa, mentre in Italia la popolazione vedeva scorrere stancamente le immagini al telegiornale e si dimenticava in fretta di quello che è stato un vero e proprio eccidio.

UNA SCUOLA PER I GIOVANI SUDSUDANESI

L'istruzione come possibilità di rinascere, questo l'obiettivo di Genova Con l'Africa, che sta muovendosi concretamente per realizzare una scuola in Sud Sudan, cercando di porre le basi per creare una classe dirigente adeguata al futuro del paese. E l'informazione verso i paesi europei, considerata un bene primario dagli abitanti del Sud Sudan. Manlio Di Lorenzo è chiaro su questo punto: "Ci chiedono sempre di dire alla gente del nostro paese come è la situazione da loro. Lo ritengono più importante degli aiuti alimentari, perchè senza sensibilizzazione da parte del mondo cosiddetto civilizzato è molto più difficile risollevarsi".

RISORSE ED INTERESSI

Il Sud Sudan è una delle terre più vaste e più ricche di risorse dell'intero continente africano, logico dunque che i suoi beni siano oggetto di contesa, da parte di paesi confinanti, molto spesso - quasi sempre - controllati da super potenze europee e non. La storia del Sud Sudan è lunga e cruenta e raccontarla qui, ora, diventa impresa ardua.

MONSIGNOR MAZZOLARI

Val la pena però ricordare un personaggio chiave nella lotta per l'indipendenza di questo paese: monsignor Cesare Mazzolari, definito una specie di papa bianco dalla popolazione sudsudanese, un profeta e un padre ben oltre il significato spirituale del termine. Mazzolari ha trascorso trent'anni di vita in Africa, stabilendovisi prima del 1990 e non lasciandola più. In particolare il Sud Sudan, dove il Mons ha dato tutto ciò che aveva. Fino alla fine, il 16 luglio scorso, pochissimi giorni dopo la dichiarazione di indipendenza dello stato che così caparbiamente per trenta anni aveva aiutato a risollevarsi. Un sogno diventato realtà, ma come tutti i più bei sogni, durato poco. Per Mazzolari, probabilmente, la più grande gioia l'ha rappresentata averlo comunque potuto vivere.

INTERVISTE VIDEO A TAMBURRO, MALINI E DI LORENZO

In questo servizio, le interviste video a Valentina Tamburro, presidente dell'associazione Genova Con l'Africa, a Daniela Malini, professoressa dell'istituto alberghiero Bergese ed attivissima collaboratrice della Tamburro e - infine - a Manlio Di Lorenzo, della sezione Cooperazione Internazionale del Comune di Genova, presente in via istituzionale ed amichevole alla serata di venerdì.