Il weekend dedicato ad AIL è appena terminato, quando queste righe vengono scritte si è da poco smontato il gazebo che per due giorni ha “riempito” l’incrocio tra via Galata e via San Vincenzo, una due giorni di solidarietà per un associazione (AIL) che oramai da diversi anni è legata ad AICS e per la quale (almeno due volte l’anno) AICS si mobilita per raccogliere fondi.
Ci ritroviamo qui, stanchi da ore e ore in piedi ma con dentro un grande orgoglio, l’orgoglio di avercela messa tutta, di aver dedicato due giorni a chi è più sfortunato, due giorni a chi sta combattendo la gara più difficile dove in palio non ci sono i tre punti, ma la vita.
E’ stato bello vedere giocatori e arbitri che “marcavano” i passanti per cercare di incrementare le donazioni, per due giorni non si sono sentite proteste, simulazioni o cartellini pronti ad essere sventolati.
Partiamo con il dire che ringraziamo tutti, non vogliamo fare un elenco, sarebbe troppo facile dimenticarsi qualcuno visto il gran numero di adesioni. Resta davvero la consapevolezza di aver ottenuto un risultato (speriamo) buono. A testimonianza di ciò riceviamo e pubblichiamo una email che ci è giunta.
"Un sabato speciale
Un sabato già destinato a fare qualcosa per qualcun altro che nemmeno ti fa faticare. "...Sabato volendo si potrebbe andare ad aiutare l'AIL (Associazione Italiana per la ricerca contro la Leucemia) distribuendo uova di Pasqua in centro...." " E perchè no??!! Ok!!"
Mi immaginavo, con famiglia al seguito, dietro ad un banchetto, al riparo più o meno dall'imbarazzo.... io!!! che adoro stare in mezzo alle persone!!!! Ed invece ero per la via, proprio in mezzo alla gente!! All'inzio si, lo devo ammettere, ero un po’ bloccata. Quando poi ho cominciato a vendere il primo uovo è partita in me una sensazione stupenda!!
"Ho aiutato anch’io!!!!! La mia presenza, il mio motivare il perchè scegliere di comprare QUESTO uovo dando 12 euro all' AIL invece che prenderne uno qualsiasi al super, dando a loro i soldi, pagandolo più o meno lo stesso prezzo...
Riuscire a trasmettere alle persone che potevano fidarsi!! Perchè io stessa mi fido!! Io, che sono scettica riguardo ad altri enti, altre associazioni, metto la mia faccia e il mio cuore dicendo che questa si è un'azione seria!!!"
Voglio ringraziare l'Aics (associazione italiana cultura e sport) per avermi permesso di fare questa stupenda esperienza, un'esperienza che mi ha arricchita in modo stupendo!!!
Io ci ho provato a descriverla a parole ma quello che sento va ben oltre.. auguro solo a tutti gli amici di poterla provare direttamente!!"