In Via Piantelli, nel quartiere di Marassi, esiste un circolo, che ha vita lunga e non accenna ad abdicare: Prostella, nato nell’immediato dopoguerra (1945) e tutt’oggi resistente al mutamento di tempi, ideali, movimenti, usi.
TRAMANDARE UN'ARTE
Giovanna Prando lo presiede con orgoglio, cercando di tramandare un’arte, come nelle migliori tradizioni popolari del passato. La Prando insegna a far la ceramica, processo interessante, non foss’altro perchè permette di realizzare qualcosa praticamente dal nulla. “Ai nostri soci – racconta proprio Prando -, insegnamo le tecniche di base per la manifattura della ceramica, a partire dalla base fino alla cottura e alla definizione del prodotto. Che poi ognuno si porta a casa. Non chiediamo quote aggiuntive, oltre la corrispezione dei costi vivi che sono necessari alla lavorazione delle ceramiche. Ciò che ci interessa è tramandare quest’arte, facendo aggregazione tra di noi”.
CERAMICA E... BONSAI
Prostella possiede locali adeguati, con forni per la ceramica e spazi che sono adibiti non soltanto alle attività principali del circolo. “Ospitiamo anche amici esterni – aggiunge Prando -, come la Bonsai Zena, l’associazione che si occupa appunto di bonsai. Si riuniscono presso di noi e 2-3 volte l’anno organizzano veri e propri seminari, con personaggi importanti nella coltura di questa particolarissima pianta”.
ATTIVI DA 4 ANNI
Da 4 anni ormai Prostella si è totalmente convertita allo stato attuale, dopo aver avuto molti ruoli nel corso degli oltre sessant’anni di storia. “Abbiamo abbandonato da qualche tempo le attività ad esempio calcistica ed altre, per concentrarci di più su ceramica e manifattura in genere. Qui da noi si impara la tecnica da zero, con la possibilità – nel tempo – di personalizzare le proprie creazioni a seconda di gusti, esigenze, fantasia. Siamo tre insegnanti e cerchiamo di seguire da vicino ogni allievo”.
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