Scuola di portieri SPECIAL ONE
Portieri si diventa
In uno sport in continua evoluzione come il calcio, il ruolo del portiere viene sempre più considerato di fondamentale importanza per gli equilibri e le dinamiche della squadra. Vita dura quella dell’estremo difensore, che si trova per la maggior parte del tempo da solo e con sulle proprie spalle la responsabilità di poter essere decisivo per il risultato, sia nel bene che nel male. I numeri uno moderni, oltre ad allenare il fisico, devono anche lavorare a livello tecnico e psicologico per riuscire a mantenere la concentrazione per tutto l’arco dei novanta minuti.
Proprio da queste premesse è nata la scuola di portieri Special One, associazione affiliata AICS che nasce grazie all’intuizione di chi è riuscito a fare del calcio e una professione. Parliamo di alcuni ex portieri professionisti tra i quali Fabrizio Casazza, Gabriele Spinetta e Alessandro Giovinazzo, noti a chi mastichi e viva di calcio, che finita la carriera agonistica decidono di gettarsi a capofitto in questo progetto volto a trasmettere ciò che hanno appreso e rivisitarlo in una chiave nuova che mette il ruolo del portiere al centro della scena e non ai margini come troppo spesso accade nelle scuole calcio.
Il progetto è quello di preparare portieri di ogni età, in grado di giocare in tutte le categorie o anche solo per diletto, insegnando loro la teoria e la tecnica di base, partendo dai “fondamentali” che, a volte, per i portieri, si danno troppo facilmente per scontati.
La scuola si rivolge sia alle scuole calcio che al singolo che vuole prepararsi al ruolo di portiere, grazie ad allenamenti mirati, dedicati solamente a loro, in sedute singole o in gruppo permettendo loro di migliorare la preparazione tecnica, correggere eventuali errori di impostazione oltre a migliorare l’armonia e il coordinamento nei movimenti base del ruolo e favorire l’istintualità dei gesti.
Clicca qui per ascoltare l'intervista a Raffaella Dapueto e Gabriele Spinetta
Per informazioni e per prenotare una lezione di prova scrivete a redazione@aics.liguria.it o chiamate il numero 345 4768261
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