7 MARZO 2012
CORRITALIA, DOMENICA 18 LA 21ESIMA EDIZIONE
Domenica 18 marzo è in programma una manifestazione storica per quanto riguarda il mondo Aics: Corritalia, giunta ormai alla sua 21esima edizione ed animata in contemporanea in circa 50 città sul territorio nazionale. Un autentico evento, che Aics da sempre coccola e custodisce tra i ricordi e gli appuntamenti più cari. Un momento di aggregazione e di riscoperta dei diversi territori e delle loro eccellenze culturali, artistiche, architettoniche e paesaggistiche, un patrimonio che i vari percorsi podistici mirano a valorizzare.
100 MILA ATLETI COINVOLTI
Corritalia, che ogni anno richiama circa 100mila atleti tra professionisti, amatori e appassionati, è un evento sportivo per tutti: per questo alla competizione riservata ai tesserati AICS delle categorie promozionale, assoluti e master, si affianca una gara non competitiva a passo libero per tutte le categorie compresi i più piccoli, grazie anche al coinvolgimento delle scuole.
CELEBRAZIONE PER I 50 ANNI DI AICS
Inoltre, la 21esima edizione di Corritalia ha un sapore particolare, in quanto si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 50 anni di AICS che ricorrono nel 2012: mezzo secolo nel quale l’Associazione Italiana Cultura Sport ha lanciato iniziative e campagne promozionali che dal puro ambito sportivo si sono progressivamente allargate alla sfera del tempo libero, inteso come momento a disposizione dell’individuo per la crescita personale, così come alla solidarietà, alla promozione culturale, alla sensibilizzazione verso l’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati e i diversi, fino al sostegno di strutture di promozione sociale e di volontariato. Un impegno portato avanti oggi da oltre 850mila associati, 20 Comitati regionali e 120 provinciali in tutto il Paese, che fanno di AICS la terza associazione a livello nazionale per importanza e impegno nella promozione di attività dilettantistica sportiva.
IL 21 APRILE "CORRI CON GIULIA"
Il Comitato genovese si unirà, anche se con un pizzico di ritardo, all’iniziativa nazionale, proponendo il 21 aprile “Corri con Giulia”, mini trail per bambini e ragazzi arrampicato sulle colline tra Pieve Ligure e Sori. Organizzato dal circolo Mi Nutro di Vita, affiancato dal Gruppo Donne Bogliasco.
CECILE ROGE': «COINVOLGEREMO RAGAZZI DALLA TERZA ELEMENTARE ALLA TERZA MEDIA».
Abbiamo parlato con Cecile Rogè, factotum delle bogliaschine, in merito ad un progetto interessante ed ambizioso, interamente dedicato ai più giovani, appartenenti al comprensorio Bogliasco-Sori-Pieve. «Coinvolgeremo ragazzi dalla terza elementare fino alla terza media – attacca la Rogè -, ci saranno varie categorie che verranno sia classificate, che premiate al termine della giornata. Divideremo i partecipanti in tre macro gruppi: terza e quarta elementare, quinta e prima media e seconda e terza. Cominceremo alle ore 15, a Pieve Alta, lungo un percorso che sarà tracciato sulle creuze dei monti tra Pieve e Sori, percorso ancora da definire con precisione, ma la zona è quella. L’anno scorso, il tracciato era una sorta di corona tra i monti, quest’anno vediamo cosa succederà».
«UN PROGETTO PER DAR VOCE AI GIOVANI».
La corsa sarà accompagnata da una merenda collettiva, a fine gara. «I ragazzi riceveranno, tutti, una medaglia e la merenda offerta da noi. In più, ci sarà la premiazione di un progetto cui teniamo moltissimo, che abbiamo iniziato da qualche tempo con le scuole e che porta il nome “Liberi di...”». La Rogè spiega di che cosa si tratta. «Abbiamo avuto l’idea di indire una borsa di studio presso i nostri istituti, una borsa di 1000 euro in materiale scolastico: la vincerà la classe che porterà il fumetto migliore. Abbiamo pensato al fumetto per diversi motivi. Intanto perchè è un’attività svolgibile in collettivo, poi perchè è più diretta e divertente e, non ultimo, perchè possiamo avvalerci della preziosissima collaborazione di Giovanni Bruzzo, fumettista - tra gli altri - di Tex. Bruzzo è già stato in tutte le nostre scuole, a dare importanti indicazioni ai ragazzi, cercando di migliorare e stimolare il loro lavoro. Personalmente, ho visto alcune strisce e sono uscite storie molto, molto interessanti».
"LIBERI DI...".
“Liberi di...” nasce dalla voglia di dar voce ai più piccoli, voce che non sempre è ascoltata e, appunto, libera di uscire. «Questo è il motivo principale per cui abbiamo indetto la borsa di studio – sottolinea Rogè -, guardando i lavori dei ragazzi ho visto davvero un sacco di emozioni prendere vita. Storie di sport, amicizia, timidezza, anche di un allenatore ingiusto che non fa giocare un bambino perchè è grasso. Si tratta probabilmente di un episodio accaduto al recente Trofeo Ravano, un episodio che magari non è facile affrontare direttamente, ma che in questo modo esce». Obiettivo centrato.
|