A circa due settimane dal termine continuano ad impazzare le votazioni per entrare nelle varie rappresentative. In realtà un discreto numero di candidati, dopo uno sprint iniziale, ci ha un po’ mollato, la maggior parte però è ancora in lizza.
Non vogliamo tornare sull’argomento già trattato, ossia sull’opportunità di formare una squadra con i voti che ciascuno si da. Abbiamo risposto che principalmente vuol essere un gioco e su questa base è stato costruito tutto il meccanismo di votazione.
Qualcuno può aver pensato: “Belin, basta che chiudo e riavvio Internet e posso darmi tutti i voti che voglio!”. Altri avranno quotidianamente puntato la pistola alla tempia dei colleghi d’ufficio al grido di: “O voti o muori!”. E avanti di questo passo.
Noi, maligni, abbiamo lasciato che ciascuno si inerpicasse sulle proprie strategie, contenti che il “gioco” prendesse tanto. Così doveva essere.
Come qualcuno può aver immaginato il meccanismo di voto non poteva essere così banale: Pensate che una come Gaia non abbia messo in mezzo al programma qualche bel controllo? Ovviamente si, più di uno... segretissimi! Tanto segreti e incrociati che in alcuni casi ti avvisa dell’errore, in altri no, ma.... il programmino agisce. Anche per questo abbiamo deciso di non far apparire i voti di ciascuno.
Beh, qual’era (e qual’è) il segreto per emergere? Come forse avete capito è un menù misto che deve tener conto delle nostre “maniacali” esigenze di giocherelloni. Una ricetta che vuole costanza quotidiana, anche nei week-end!! Un pizzico di impegno personale, un po’, non troppo. E soprattutto capacità di coinvolgere ogni angolo del pianeta e non solo i colleghi dell’ufficio a fianco (... che quasi sempre hanno il tuo stesso IP).
Abbiamo detto fin troppo, buon voto per lo sprint finale!