ASLA Genova campione di Coppa Genova per la seconda volta nella sua storia. E' questo il verdetto della finale di San Desiderio dell'ultimo atto della classica manifestazione riservata alle formazioni partecipanti al campionato Provinciale a 11, giunta ormai alla decima edizione. Rimane inattaccabile ancora il primato di Coppe Genova nell'albo d'oro nel quale a dominare c'è il Sud Ovest, con ben 5 titoli in bacheca.

SORPRESA CONTRO CONFERMA

Squadre completamente diverse tra loro, le antagoniste CulmvPolis e ASLA Genova. I primi grande sorpresa della manifestazione, con vittime illustri mietute durante i turni precedenti, per i secondi invece ruolo di favorita da rispettare, e imbattibilità (sia in campionato che in coppa) da mantenere. La gara è stata sicuramente aspra, dura, molto più fisica che tecnica, anche se molti giocatori hanno saputo regalare sprazzi di bel calcio, soprattutto per quello che riguarda l'ASLA, squadra con un tasso tecnico più elevato.

LA PARTITA

Tasso tecnico messo in campo fin dalle battute iniziali, l'ASLA prova a schiacciare subito gli avversari, che rispondono nei primi minuti con rapidi capovolgimenti di fronte affidati alle sgroppate di Erebowale, che comunque non creano grossi pericoli alla porta difesa da Gardella.

SUBITO FERRARO-GOL

Al 6' la prima svolta della gara: punizione situata sulla tre quarti sinistra del terreno di gioco, una punizione pennellata in area sulla testa di Ferraro, che con un imperioso stacco di testa spedisce la palla sul palo prima di vederla entrare in rete. Una rete strepitosa, che Ferraro celebra correndo verso i compagni in panchina, per la gioia dei sostenitori dei nero-oro.

Riparte a testa bassa la Culmv, poche idee perchè l'ASLA copre benissimo gli spazi, lasciando alle fasce, con Sefaj qualche iniziativa sulla fascia destra.

GARA DURA

La gara non scorre, gli interventi sono ruvidi e spezzano spessissimo lo svolgimento di tutto il primo tempo. La gara scorre senza grossi sussulti ma con il pallino del gioco in mano all'ASLA, che al 21' ottiene una punizione da posizione analoga a quella dell'azione del primo gol. Anche questa volta l'area è stracolma ma questa volta invece di scagliare il pallone in area il centrocampista nero-oro scaglia la palla direttamente in porta, con una traiettoria che sorprende De Francesco. La palla colpisce la traversa, cadendo forse in rete, forse no. Poco importa, perchè al primo rimbalzo Piccardo insacca con un tap-in repentino che porta al raddoppio.

La Culmv questa volta accusa il colpo il doppio svantaggio si fa pesante, e i ragazzi di Luccherino nonostante la buona volontà non riescono ad impensierire seriamente Gardella prima della fine del primo tempo.

LA RIPRESA

La ripresa continua sotto il profilo fisico più che tecnico. Molti scontri di gioco spezzettano i primi minuti di gioco dove la Culmv tenta di organizzare elaborate manovre che non riescono a sfondare la doppia linea di difesa ASLA. I ragazzi di Scarcella controllano infatti senza affanni, sfoderando un pressing che asfissia in ragazzi in blu.

ASLA CONTROLLA

Ferrando in avanti si danna per cercare di recuperare palloni giocabili, ma nella ripresa l'ASLA non spinge più di tanto sull'acceleratore, perchè la gara, ripetiamo, resta davvero nervosa e spezzettata.

Le occasioni più ghiotte per il tris dell'ASLA arrivano nel finale, per la CulmvPolis tanta buona volontà, ma scollamento tra i reparti. Balla ed Erebowale faticano a reperire palle giocabili, e le poche conclusioni che arrivano nella ripresa sono per lo più velleitarie.

NERVOSISMO FINALE

Il finale è incandescente, ma il pubblico di fede ASLA festeggia già. Nei minuti finali arriva il rosso per Leonard Sefaj, che battibecca in maniera troppo aspra con il Sig. Segalerba dopo un giallo, facendo così chiudere la gara ai suoi in inferiorità numerica..

LA FESTA

Al fischio finale per l'ASLA grandissima festa, i ragazzi di Scarcella conquistano un titolo meritatissimo, chiudendo la competizione senza aver subito nemmeno una rete. Un dato che dice molto sulla compattezza e sulla forza di una formazione che forse, quest'anno, non ha ancora smesso di stupire.

Da segnalare sicuramente il fatto che la premiazione della Coppa Genova è stata fatta dall'Assessore allo Sport Stefano Anzalone, che una volta di più ha voluto dimostrare la sua vicinanza alla nostra associazione, come già ampiamente dimostrato negli ultimi anni. Un ringraziamento a lui è doveroso da parte dell'Associazione tutta.