Idee, novità e prezzi per i campionati Aics della prossima stagione 2004-'05. Prosegue a Genova lo storico periodo di transizione fra i polverosi campi in terra e i promettenti campi in erba artificiale, come vogliono farsi chiamare per distinguersi dal vecchio “cartavetroso” sintetico. Questo sta portando un vertiginoso innalzamento delle relative quote di affitto che fanno, per assurdo, persino opera di “trascinamento” sulle quote dei campi in terra. Ciononostante l'Aics nella scorsa stagione operò il blocco delle quote di partecipazione che ovviamente dovranno essere ritoccate quest'anno. Un ritocco che ad ogni buon conto impallidisce rispetto alle quote “sparate” da altri enti. Inoltre l'Aics vuole mantenere la sua prerogativa di non privilegiare nessuno a discapito di altri (ad esempio, come noto, nei premi), così saranno le squadre a determinare la propria quota di partecipazione, in base alle scelte che faranno a settembre. Vi saranno sconti alle squadre più elastiche e disponibili; sopraquote a chi chiede “lussi”, come il campo in erba, per l'appunto. I campi in erba comunque saranno in sicura crescita. Nel campionato a undici è ormai sicuro che vi sarà il 100% in erba; a sette vi saranno certamente più possibilità nelle Divisioni della domenica; ma anche nello Zonale infrasettimanale si prevedono degli specifici gironi in erba. E' chiaro che chi prima si iscrive, meglio può scegliere. Non si prevedono rivoluzioni nelle formule di svolgimento, semmai qualche aggiustamento su una base avvincente e consolidata che è uno dei motivi del successo dei campionati Aics. Non si prevedono rivoluzioni nemmeno sul regolamento, salvo un opportuno intervento sulla questione dei tesserati Figc, in particolare per evitare la “furbata” di inserimenti strategici alla vigilia dei play off. Situazione contraddittoria per quel che concerne la dimensione dei prossimi campionati. In base alle richieste e alle prenotazioni che stanno prevenendo emergerebbe un incremento persino esagerato, anche in confronto alla scorsa stagione, in cui si raggiunse il record di 155 squadre! Però vi è il “problema arbitri”. In troppi hanno smesso soprattutto perché stufi di intemperanze e offese da parte di squadre e giocatori. Sarà quindi fondamentale un massiccio intervento di rafforzamento della Sezione, anche e soprattutto con l'aiuto delle squadre che devono sentirsi impegnate a convogliare aspiranti arbitri ai corsi organizzati dall'Aics. Parallelamente vi è la ferma intenzione di porre il veto all'iscrizione di certe squadre. In definitiva si ipotizza un incremento del campionato a 11, questo nonostante, come sempre, in estate emergano altre proposte-chimera alle quali qualcuno desidera abboccare e poi tradizionalmente pentirsene in autunno. Difficile invece, allo stato attuale delle cose, poter accettare un incremento nei campionati a sette, salvo boom di arbitri nei corsi che quest'anno inizieranno già a settembre. |