GIRONE AAsla-Sweet... Occhio! I neri iniziano male il 2013, incappando in un incontro nervoso, difficile e lasciando due punti sul terreno amico. Favorendo il Gaeta, che invece al Grondona batte la Valpolcevera e vola primo da solo. Cambio in vetta dunque, coi ragazzi di Massimo Farigu a festeggiare il quinto successo stagionale, davvero importante ai fini della graduatoria. Dicevamo di Asla-Sweet, che inizia come ci si aspetta, visti i punti delle due formazioni. Masini porta avanti Gattulli e soci (25’). Alla mezzora del primo tempo, rosso a Carlini: gli ospiti restano dunque in dieci e sotto di un gol. Non ci sarebbero gli elementi per pensare ad altro che all’esito favorevole per la squadra di casa. Invece l’Asla ci molla un po’, prende l’1-1 di Firenze al 23’ della ripresa, si riorganizza e torna in vantaggio subito, grazie al punto messo a segno dal da poco entrato Solis. Gli Sweet Devils però non mollano e al 33’ trovano il 2-2 con Suzzi, anche lui subentrato dalla panchina. A questo punto per l’Asla non c’è più tempo: i ragazzi di Gattulli tentano di riprendersi i due punti, ma non vi riescono. Per i Diavoli Teneri è il primo pari stagionale, che arriva dopo la bruttissima sconfitta pre-sosta sul terreno del Gaeta (7-3). Gattulli si lecca le ferite ed attende la prossima opportunità per recuperare terreno.

Il campo centrale di questo primo venerdì dell’anno era di certo San Desiderio, dove si affrontavano Navajo e New Reds Ponente, in quello che noi dell’ufficio stampa avevamo designato come il match clou del turno. Attese rispettate, per una gara che ha riservato certamente emozioni e grande lotta sul terreno di gioco. Vince il Navajo, grazie al pesantissimo gol di Sciutto, inizialmente non inserito tra i titolari da mister D’Annibale. Bisogna però considerare che i New Reds hanno disputato un match fiero, nonostante la a dir poco penalizzante espulsione del portiere Bruzzone al 32’ del primo tempo. L’estremo ospite va sotto la doccia dopo aver causato un calcio di rigore – per l’arbitro Rogna è chiara occasione da gol. Tocca ad un compagno andare in porta, vista l’indisponibilità di un secondo di ruolo. Il rigore però non è realizzato dal Navajo, che sbaglia dagli 11 metri e mette in salita la gara. Solo nella ripresa i padroni di casa riusciranno a sbloccarla, ma vanno dati atto e merito alla squadra di Mafrica per non essersi mai disunita. Terza sconfitta di fila per il Bulldog Terpi ultimo della classe, stavolta arrivano 7 gol al passivo, per mano di un Genova Red Devils che non ha pietà dell’avversario. Subito avanti con Della Torre (3’), gli ospiti mettono in cascina la partita tra il 19’ ed il 30’ con Erebowale. Ancora l’ex Polis al 5’, poi Bellicchi all’8’ della ripresa. Il 5-0 sembra una punizione già eccessiva, ma non basta. Erebowale completa il poker al 25’ e Bellicchi la doppietta al 30’, intervallata dal gol della bandiera di Scavo. I diavoli avvicinano i New Reds, mentre per il Terpi comincia a diventare il momento di far punti. Chiudiamo il commento di questo primo turno del 2013 dedicando al Gaeta la copertina: la nuova capolista ha centrato venerdì il quarto successo di fila, frutto più dell’atteggiamento offensivo che di quello difensivo fin qui mostrato da Farigu e soci. Il Gaeta ha segnato 19 gol, migliore attacco del gruppo A, perdendo solo uno dei 6 match disputati. Nella rimanenza delle gare, sempre vittorie. Di sicuro una maniera confortante per cominciare l’anno che sarà.

 

GIRONE BNon hanno fatto granchè bene le vacanze natalizie al Lagaccio: per i ragazzi di Ciro Boccia subito un pesantissimo 0-6 interno, anche se è il Sud Ovest capolista ad imporlo al Ceravolo. Il pronostico era dalla parte di Borrone & c., d’accordo, ma un così rotondo responso rappresenta uno spunto di riflessione importante, da cui il Lagaccio dovrà ripartire. I blancos invece, fanno festa a questo 2013 allungando sui Blue Devils, impantanati al San Carlo di Voltri ed incapaci di sbloccare lo 0-0 al cospetto di un coriaceo CSKA Pizza. Ottima prestazione per i rossi di Massocco, che danno così continuità al successo sulla Prà Palmaro, ottenuto prima della pausa. Ai diavoli invece non basta bomber Tedesco, ben ingabbiato dalla difesa ospite, che si becca qualche cartellino di troppo, ma tiene e porta casa un punto importante. Ancora 0-0, stavolta ci spostiamo a Prà Mare, dove i padroni di casa dell’Olimpic incontravano il Taxi Genova. Niente gol neanche qui, per i tassisti si tratta del secondo pari nelle ultime tre giornate, mentre i rossoverdi ricominciano a far punti dopo le due sconfitte filate pre-sosta.

La classifica, in realtà, dice che si tratta di un’occasione buttata per entrambe, perchè due punti in più avrebbero fatto da trampolino ad una ed all’altra, ma la spartizione della posta è un fatto e rientrare facendo legna non è comunque male. Mambo invece per il Real Sestri, che o vince 3-0 o non vince proprio. Stavolta è toccato allo Spiga Asfalti ultimo della classe cedere i tre punti ai sestresi, che la partita l’hanno aggiustata al 25’ del primo tempo con Prestanizzi e l’hanno poi conclusa nella ripresa, grazie alle reti di Kusha e Carpi, ravvicinate e definitive per lo Spiga, non in grado di reagire. Il Real supera il Lagaccio e acchiappa l’Olimpic, diventando il vero match winner di questo turno. Insieme al Sud Ovest, come detto, ora a +3 sulla seconda.