GIRONE A

Sarà così fino in fondo, molto probabilmente. Difficile dire quante esattamente, ma 4-5 formazioni sembrano poter portare fino alla fine una lotta per l’alta classifica quanto mai appassionante. Il girone d’andata – conclusosi questo weekend – laurea campione d’inverno lo Uepez ’77, ma si tratta di un titolo assolutamente in discussione, perchè dietro i gialloblù ci sono tre squadre in due punti: Tripepi, Shark e Gymnasia non mollano, rendendo il tutto super avvincente. Lo Uepez ha passato una domenica serena a San Desiderio, battendo 6-1 l’Atletico Slice col poker di Fossati ed i gol di Barbera e Caselli. Slice quasi mai in partita, che ha concluso anche in 6 per l’espulsione di Costa. Turno comodo pure per i Tripepi, bravi a rifilare 9 reti ad un’Albapria che ci ha provato, ma alla fine non è riuscita a strappare punti alla seconda della classe. Massimo risultato con nessuno sforzo per gli Shark, impegnati con il Sant’Eusebio ultimo in classifica, nemmeno presentatosi al campo: 4-0 a tavolino per gli squali. Il Sant’Eusebio, in odore di radiazione, rischia di non concludere il torneo. Veniamo all’incontro top di giornata, quello tra Spartak Mola e Gymnasia San Martino. Lo Spartak partiva da +1 in classifica sul Gymn, che però ha sovvertito i pronostici rifilando un secco 3-0 al Mola nello scontro diretto. Potrebbero essere punti pesantissimi in chiave piazzamento finale. Di fatto, Nicora, Cicala e Grocchetti stendono gli avversari a Cà de Rissi e rendono possibile il sorpasso, restando a –2 da una vetta sempre più vicina. Sorpresona all’Ungaretti di Pegli, dove un grande Papawaigo batte 3-1 il Bolza Team, scalzandolo dal lotto delle regine di questo girone. Si tratta di un successo davvero importante per gli arancioneri, alla seconda vittoria consecutiva ed al terzo risultato utile filato. Che ci siano per il gruppone di vetta? Questo lo dirà il tempo, intanto Mastellone e ragazzi si godono una bellissima domenica. Non così per il Real Manin, in 7 contati sul terreno del Rivarolo Ligure. Al Torbella, i padroni di casa non fanno sconti, chiudendo 2-0 il primo tempo (Ientile e Campisi) e andando addirittura sul 4-0 dopo 5’ della ripresa (Pallavidino e ancora Ientile). Segna Beraldo per gli ospiti, ma Luca Solazzo con una doppietta spegne definitivamente l’incontro. Quinto turno utile allora per Max Pallavidino e soci – compresa la grande impresa di Coppa Liguria col Moranego -, che continuano in un’ascesa costante e preoccupante per chi sta davanti.

GIRONE B

In attesa del super posticipo di questa sera, quando la Poseico andrà ad ospitare il Boca Proposta, per un seconda-contro terza davvero da non perdere, il Real San Biagio non cambia di una virgola le proprie abitudini. E chiude il girone d’andata a quota 31, girando con 10 successi ed 1 pareggio. Insomma, dominando il girone. L’unica squadra che fin qui è riuscita a tenere il ritmo della capolista è proprio la Poseico, contro cui il Real non è andato oltre il 5-5. Distanti gli altri, anche Gli Stazzi, che il confronto diretto coi biancoblu lo hanno perso 8-2, domenica. Ci ha provato Leto ad infastidire la capolista, segnando il momentaneo vantaggio dei rosanero al 6’ del primo tempo. Rete con poco o nessun seguito, visto il 4-1 conclusivo del primo parziale. Doppiette di Carboni e Cambiaso a capovolgere del tutto le sorti del match. Nella ripresa, gli Stazzi mollano gli ormeggi e subiscono altre quattro marcature (ancora Carboni, doppio Rovini ed infine Serra), a fronte del secondo gol messo a segno da Leto. Buona prestazione invece per il Freburgo, anche se i tre punti se li portano a casa gli Stoners. Erick Bava e ragazzi passano al 3’ grazie a Cipollina, subendo subito il pari (Fantoni). A questo punto, due gol in un minuto – Guglielmini e proprio Bava fanno il 2-2 complessivo. Il primo tempo si conclude così e nella ripresa c’è studio fino a metà, quando il Freburgo passa nuovamente in vantaggio. E’ Pichereddu, dalla panchina, a portare sul 3-2 i suoi. Grandissimo colpo di reni da parte degli Stoners però: prima Lanzavecchia, poi Guglielmini (doppietta) ribaltano tutto e lasciano gli ospiti senza punti. Occhio anche al Vecchio Serra, molto bravo sul terreno del New Reds Ponente. I gialloblù cominciano male la gara di Via Ungaretti, subendo lo 0-1 ad opera di Sanfilippo. Pirinu e Bazzu però non ci stanno, rovesciando le sorti del confronto. Che torna in parità proprio all’ultimo minuto del parziale, grazie alla marcatura segnata da Rissitano. E’ qui che il Vecchio Serra mette la marcia vincente: al 1’ del secondo tempo Tignosini fa 3-2, ripetendosi all’8’ e stendendo di fatto un New Reds comunque orgoglioso nel trovare il 4-3 all’11’ con Porrata. Non basta: i rossi perdono e subiscono il sorpasso proprio per mano della squadra di Civino. Riprende a vincere Lo Sbagliato, dopo due sconfitte consecutive. Ne fa le spese il Sestri Potente, battuto sul campo amico per 5-2. A Prà, botta e risposta in un minuto, proprio in apertura di gara: segnando Trapani e Cevasco. Gli ospiti allungano al 15’ con Deligia, rafforzando la loro posizione di forza ancora con Trapani al 7’ della ripresa. Il Sestri non riesce a reagire, se non al 20’, quando un gol di Arrache fa sperare nel finale all’arma bianca. Non sarà così, perchè De Mandina e ancora Trapani (tris per lui) chiuderanno definitivamente le porte ad una rimonta. Matteo Ghirardi e compagni salgono a 12, al settimo posto, mettendosi dietro Freburgo e Stazzi. Ride anche lo United, sul terreno di un Marina Club in grande difficoltà. Sesto ko filato per i blu, battuti 4-1 anche domenica. United avanti con Delfino al 5’, poi i padroni di casa sembrano poter rientrare, pareggiando i conti al 21’ con Teodoro. Niente da fare: nel secondo tempo, un’autorete (1’) spianerà la via a Vincenzo Lopes e soci. Cadeddu farà il resto, firmando una doppietta da tre punti. Successo importantissimo per lo United, ancora pienamente in corsa per i playoff.

GIRONE C

Clamoroso al Canova, dove la Gloriosa rende onore al proprio nome e disputa una partita epica, al cospetto della fortissima capolista Erbavoglio. Era questo lo scontro più atteso dell’ultimo turno d’andata, coi padroni di casa illibati nelle prime dieci partite – nient’altro che vittorie per Palermo – e gli ospiti vogliosi di diventare la prima squadra a strappar punti alla lepre del gruppo C. Il punto per la Gloriosa arriva, ma nella maniera davvero più impronosticabile. Già, perchè l’Erbavoglio è 3-0 al 3’ della ripresa, in virtù dei gol segnati da Marogna, Baiamonte e Finelli. Tutto lascia presagire una più che prevedibile ennesima vittoria dei biancoblù. Invece Magagnoli riapre tutto al 13’ e, soprattutto, Baiamonte lascia i suoi in dieci al 17’. Comincia un finale da urlo, in cui la Gloriosa trova il 3-2 a due minuti dalla fine (Arnulfo) e dove nel primo di recupero centra l’incredibile rimonta – autorete. Col 3-3 di domenica, i biancorossi restano in scia per il secondo posto, complice anche il pari oltre il quale lo Stagliebeach non riesce ad andare di fronte al River Olo. Anche questo è un risultato a sorpresa, anche se il River arrivava da due vittorie consecutive e col morale alto. Dopo questa mezza impresa, i rivarolesi sicuramente potranno affrontare le prossime gare con ancora maggior convinzione. L’1-1 è invece davvero duro da mandar giù per lo Staglie, che aveva l’opportunità di andare a –4 dall’Erbavoglio, ma soprattutto di tener dietro le altre. Invece, il Top Player ne fa 6 al Boca Zero e sale a quota 24, ad un solo punticino dalla seconda piazza. Boca in partita però a Cà De Rissi, almeno fino a metà ripresa. Il Top segna subito con Mastantuono, mentre gli ospiti sono bravissimi a ribaltare tra il 10’ ed il 12’ grazie a Tomasi e Pasinetti. Inizio ripresa fulmineo: due gol in un minuto, ad opera di Fioretti e Cilia. 3-2 Boca. Qui, parte il Mastantuono show, che con una tripletta solo nel secondo tempo, regalerà il successo ai suoi. Peccato per il Boca, autore di una gara orgogliosa. L’orgoglio non salva invece i Sarveghi, che non riescono a dar continuità dopo il successo della settimana scorsa contro il Fegino. E’ il Borussia ad imporre la propria legge a San Desiderio, andando a vincere 4-2. Padroni di casa in partita fino a metà ripresa quando – sul 2-2 -, Labruzzo e Guglieri mettono il turbo, andando a consegnare il match a mister Vallone. Inutile la doppietta di Cabona per i Sarveghi. Bene invece Boccadifuoco e Valenza tra gli ospiti. Il Borussia ora è sesto e cercherà di approfittare delle occasioni che il girone di ritorno certamente saprà riservare. Stesso discorso per i Sampi Bulls, fin qui un po’ discontinui, ma certamente con valori e qualità. Lo dimostra il secco 7-1 rifilato agli Estudiantes, con Famà e Rasero protagonisti assoluti (doppiette). Estudiantes non pervenuti e mai in partita: i biancorossi chiudono l’andata fuori dai playoff.

GIRONE D

C’era grande attesa per il super match tra A-Team ed Herta Belino, decisivo per le sorti dell’alta classifica in questo girone D. Lo aspettavano con ansia anche gli Estudiantes Long Island, pregando per un pareggio. Così è stato: biancoazzurri esauditi e 1-1 in Via Ungaretti. Partita molto combattuta, equilibrata, con i gol che la decidono tutti nella ripresa. E’ l’Herta il primo a credere di poterla vincere, quando al 7’ passa in vantaggio con Fimmanò. Lo stesso Herta, al 14’, si fa autogol, regalando di fatto un punto agli avversari, che comunque la loro partita l’hanno fatta e l’hanno fatta bene, meritando di non uscire sconfitti. Rallentamento allora in testa al gruppo ed ecco gli Estudiantes già lì, a –1 e a –2 dalle dirette superiori. Il Long Island non soffre troppo al Canova per domare i Peones, Peones sotto 4-0 al 17’ della ripresa. Turco segna il 4-1 e Coscarelli il 4-2 in pochi minuti, poi è Caroni a chiudere, trovando il quinto gol ospite. Finale caldo col rosso a Turco che rovina l’alzata di orgoglio dei padroni di casa. In evidenza tra gli Estudiantes Falvo (doppietta), Attardi e Calissi. Domenica d’oro anche per il Maracaibo, sul campo del Pelikan. I biancoazzurri si trovano 3-0 tra fine primo tempo ed inizio ripresa - doppio Rescassi negli ultimi minuti del primo parziale e gol di Delaini al 2’ del secondo tempo -, incassando senza problemi il gol bandiera di Remondini, per poi chiudere con Simonelli per il definitivo 4-1. Maracaibo ora vicinissimo alle posizioni che contano, forte del terzo successo nelle ultime quattro gare. Super Caldaro riscatta l’Italian Job, battuto la settimana scorsa dai Peones e questa volta invece bravo a stendere il Bottafogo. E’ proprio il numero 10 dei padroni di casa a regalare l’intera posta ai rossoverdi, segnando due gol nel primo tempo ed un nella ripresa. Il Botta si sveglia quando ormai la gara è compromessa: risultano dunque inutili le due reti di Di Somma. 3-2 per l’Italian che sorpassa di nuovo i Peones e chiude l’andata in zona playoff. Si riprende alla grande infine il Must & Furious, che veniva da due sconfitte a 9 e non si poteva permettere altri passi falsi. Non era facile però battere un Atletico Grigliata in serie positiva da due turni – entrambe vittorie -, col morale alto e la voglia di scalare la classifica. Il Must ha dovuto infatti estrarre il famigerato coniglio dal cilindro per prendere questi tre punti, che hanno del leggendario. Padroni di casa avanti con Arena al 3’, poi si spegne la luce e l’Atletico Girgliata spinge forte. Al 10’ della ripresa siamo 3-1 per gli ospiti (Cuko, Nicotra, Luceti). Incredibile ciò che accade tra il 22’ ed il 25’. Il Must non solo pareggia con una fantastica doppietta di Arena, ma va addirittura a vincere l’incontro, grazie al gol partita di Percivale, proprio quando l’orologio segna che non c’è più tempo. Gli amaranto tirano un sospiro di sollievo lungo così, perchè perdendo domenica sarebbero stati fuori da qualunque gioco. Ora, anche grazie all’adrenalina di una rimonta simile, tutto diventa lecito. Atletico probabilmente ancora incredulo: una serata così non si dimentica facilmente. Questa sera il Tirpuma si gioca la chance di chiudere l'andata da campione d'inverno solitario, contro il Diamante.