GIRONE A - E’ il turno dei Troeggi, giusto un attimo prima della fine del girone d’andata. E – soprattutto – giusto un attimo prima del super big match di settimana prossima, quando la nuova capolista solitaria andrà ad incontrare il Bulldog Terpi, fin qui primo a braccetto coi blancos, ma ieri caduto per mano di un grande Guaranà. Ci sono volute otto giornate per staccare le due regine di questo girone, che avevano vinto tutti e 7 i precedenti impegni. I Troeggi anche l’ottavo, ieri sera sul campo degli Avengers – comodamente (9-4) -, il Bulldog invece no. Al Canova andava in scena quello che avevamo individuato come il Match Clou dell’ottava d’andata, scelta azzeccata perché a Struppa si è visto uno spettacolo molto divertente. Gara viva, perché il Guaranà non ha alcun timore reverenziale e in 7’ si porta già sul 2-0 coi gol di Falleti e Torrente. Quasi una novità patire così per i padroni di casa, che ci mettono il tempo che ci vuole, ma reagiscono: a fine primo tempo si è infatti sul 2-2, in virtù delle marcature di Matteo Gattorno, autentico trascinatore dei suoi. Nella ripresa, si continua a combattere ed è ancora il Guaranà a mettere l’accento sulla propria prestazione. Corre il 9’ quando Saia pesca il 3-2, mettendo in grande difficoltà un Bulldog orgoglioso e bravissimo a recuperare ancora una volta la partita con il terzo gol di super Gattorno. Gli ospiti però ne hanno ancora, eccome, e al 24’ con Torrente (doppietta) vanno a completare la grande impresa di giornata. Restando saldi al terzo posto ed accorciando proprio sul Bulldog, che lunedì si gioca parecchio nel testa a testa con i Troeggi. Intanto, il Savignone fa il suo, andando a battere la Madonna delle Vigne a Ceranesi, con un netto 6-1. Padroni di casa in vantaggio con Ferrando, ma è un’illusione che si spegne ben presto sotto i colpi degli ospiti. Si gioca alla pari solo nel primo tempo, la ripresa è tutta del Savignone con la doppietta di Strata e i gol di Savaia, Trocino e Farace. Sorpresa nel monday night dello Zonale, sorpresa che arriva da Cà de Rissi, dove lo Stark infligge un inatteso quanto pesante stop al Quattro Luglio. E’ 3-2 Stark a fine gara, coi neroverdi a festeggiare la seconda vittoria in questa stagione e i biancorossi a smarrire il contatto con le posizioni più avanzate. Bene invece La Pampa, ai danni di un Kiosko risucchiato nel baratro delle (cinque) squadre a 6 punti. Il sesto posto playoff in questo girone sarà una gran bagarre fino alla fine. Ieri La Pampa ha duellato alla pari col Kiosko fino a metà secondo tempo, quando super Iaropoli (poker finale per lui) ha messo il turbo, facendo la differenza per i compagni. Inutile tra gli ospiti la doppietta di Cianelli, che pure aveva tenuto a galla il Dream Team fino a metà ripresa.
GIRONE B – Inchiodano tutti in cima alla graduatoria del girone B, in una giornata sorprendente per quello che riguarda i risultati. Crolla la capolista G.Siri nel suo impegno casalingo contro il Bocazena, pareggia la Casellese mancando il sorpasso, centrando però l'aggancio a quota 16. Cade anche il Rastabar, che lascia le penne sul campo del Velier, sempre più in risalita ed unica ad approfittare della giornata. Vince l'MP 67, pareggiano le altre due gare di giornata. Partiamo dal crollo interno del G.Siri, che cede per 6-3 tra le mura amiche di Via dell'Acciaio. Una gara compromessa fin dal primo tempo, nel quale il Bocazena parte fortissimo, chiudendo di fatto la gara. Boca in vantaggio dopo soli 4' con Cutri, un vantaggio che dura 9' prima che la capolista pareggi con Bruzzone. La svolta della gara arriva nei 10' che separano le due formazioni dall'intervallo: il Boca va a segno a ripetizione, portando in gol La Capria, Luca, ancora Cutri e due volte Trimarchi, chiudendo il primo tempo sul 6-1 e formalmente anche la gara. Nella ripresa infatti la capolista non riuscirà più a rientrare in gara nonostante le due reti di Frega ed Andretta: 3-6 il finale, e bel balzo del Bocazena in classifica, ora è sesto. Poteva approfittare dello stop della capolista la Casellese, ma la squadra di Carenzo non riesce ad andare oltre il pareggio contro il San Quirico, che sfiora addirittura la vittoria. A dire il vero dai primi minuti la gara sembrava in discesa per i padroni di casa. Carenzo infatti, dopo 6' aveva già segnato due reti, e la gara pareva in pugno ai giallorossi. La reazione avversaria però riapriva i conti: Geirola trovava il gol dell'1-2 e la gara si riapriva. Nessun sussulto prima dell'intervallo, la gara si ravviva nella ripresa, grazie ad un buon momento del San Quirico che con un uno-due di Ranno e Geirola ribaltavano il punteggio. Il gol del definitivo 3-3 arriva ad un solo minuto dal termine grazie a Garrè, che consente alla Casellese di operare l'aggancio in vetta. Anche il Rastabar avrebbe avuto la possibilità di raggiungere la vetta, ma sulla sua strada ha incontrato un Velier in continua ascesa sia per il gioco che per i risultati. La squadra di casa parte con grande convinzione trovando prima con Natali, poi con Machuca gli unici due gol della prima frazione. Nella ripresa Rosero firma il tris al minuto 5, gol che scalda gli animi. Nei minuti seguenti Medina e Avella si rendono protagonisti di una zuffa che costa loro il rosso, ma la storia della gara non cambia. Il Rastabar si fa sotto con le reti di Pronzato e Di Terlizzi, ma è il Velier a chiudere i conti nei minuti seguenti con Rosero e la doppietta di Canales. Vola dunque la squadra neroverde in classifica, ora a -3 dalla coppia di testa. Un punto a testa per La Cantera Team e Alta Valbisagno nel bel 4-4 scaturito dalla gara del Cà de Rissi. Gara in bilico fino all'ultimo respiro, con La Cantera più propositiva in un primo tempo chiuso in vantaggio per 2-1 in virtù delle marcature di Ghiglino e Pinna, ai quali risponde per gli ospiti Vignola. Sempre il bomber numero 10 ospite grande protagonista dell'avvio di secondo tempo, con una doppietta che ribalta il punteggio. La Cantera non ci sta, e risponde con Di Salvo e Monarda, che dalla panchina firma il 4-3. Un vantaggio che dura fino al recupero, quando ancora Vignola conclude la sua serata da supereroe trovando in extremis pareggio e poker personale. Torna a vincere l'MP 67, e lo fa nel modo migliore, travolgendo il fanalino di coda Fontanegli con un secco 9-4. Un risultato che non rende giustizia, come spesso capita, alla comunque buona prestazione del Fontanegli, in gara fino a 10' dal termine. L'MP 67 chiude infatti il primo tempo con il minimo vantaggio, trascinato da Mangini e la doppietta di D'Elia, ai quali rispondono i padroni di casa con Rivarola e Altea. Nella ripresa il gol di Olcese pare chiudere i conti, ma inattesa arriva la grande reazione del Fontanegli che con un bell'uno-due di Rivarola e Ravera si porta sul 4-4. Gli ospiti rispondono prontamente nei minuti successivi trascinati da Olcese, che segna tre delle cinque reti (le altre di Cuoco e Giannotti), che l'MP segna negli ultimi minuti, gol che il Fontanegli non può evitare, considerando anche il rosso che Gazzola riceve nel finale. |