GIRONE E – Resta cortissima, anche dopo l'ottavo turno, la classifica del girone E del campionato Zonale. Ben 8 squadre in soli 5 punti, il tutto grazie al colpaccio del Go Go Team, che supera la capolista Dinamo Brasca, rallentandone così la fuga. Go Go Team ad una sola lunghezza, dunque, così come il Real Campetto, bravo a superare l'IIT. Giornata positiva per i Pirates Zena, mentre il Lokomotiv non va oltre il pari contro l'Hammarby.

Il match clou di questa ottava giornata poteva dire molto sul destino del campionato, ciò che ne esce è che il torneo è tutto da giocare. Il Go Go Team espugna San Desiderio con un soffertissimo 2-1 sui padroni di casa della Dinamo Brasca, che resta in vetta ma con un solo punto di vantaggio sul plotone. Gara equilibratissima tra le due compagini, un primo tempo chiuso a reti bianche nonostante i numerosi tentativi, poi ecco nella ripresa lo scatto del Go Go Team che con Konnov ed Alberti si porta sul 2-0 a pochi minuti da termine. La capolista accorcia con Bozzo, ma la rimonta termina lì. Si riapre dunque il campionato, il Go Go Team rosicchia tre punti alla Dinamo e si riporta in scia, così come il Real Campetto.

Fa il suo dovere il Real Campetto, ottenendo il massimo da una giornata favorevole. A dire il vero l'impegno contro l'IIT non era dei più semplici, ma i tre punti conquistati sono tanto meritati quanto importanti. A Serra Riccò gli ospiti dell'IIT giocano un gagliardo primo tempo, chiuso anche in vantaggio di una rete, quella di Vanni, segnata al 12'. La reazione del Campetto prende corpo nella ripresa, che inizia con il piglio giusto, e porta la squadra due volte in rete nei primi 5' prima con Manzoni, poi con Di Molfetta. Gli ospiti provano a recuperare senza tuttavia riuscirci, nel finale sarà ancora la formazione di casa a passare con Cena e Gaggero, rendendo netta una vittoria sofferta.

Perde una grande occasione per rientrare nel gruppo di vertice la Lokomotiv Botta, che non va oltre il 2-2 contro un buonissimo Hammarby. Due volte in vantaggio la squadra di Ballauri: la prima rete arriva al 17' del primo tempo proprio grazie ad una prodezza del numero 14 della Lokomotiv, rimontata dai biancoverdi dell'Hammarby con Tedesco nel finale di frazione, mentre al 12' della ripresa è Marcenaro a firmare il 2-1 per i padroni di casa. Grande anche in questo caso la reazione di un intraprendente Hammarby, che trova il meritato 2-2 a 8' dal termine. Un punto a testa per le due formazioni, che mantengono inalterate le loro ambizioni per i turni a seguire.

Bel colpo in trasferta per i Pirates Zena, che con la vittoria per 4-2 sul Mignanego si riportano in quota, ora a soli 3 punti dalla vetta. Galiandro e compagni soffrono, ma nel finale della gara strappano 3 punti importantissimi nella corsa al vertice. Primo tempo molto combattuto ed avaro di reti al Fumeri: il primo gol arriva dopo 17', ed a segnarlo è Pallone, che sarà grande protagonista in seguito. Il pari della squadra di casa arriva dopo solo 4' con Giovani, che fissa l'1-1 per la prima frazione. La ripresa inizia nel segno di Pallone, sempre il numero 9 porta i suoi sul 2-1, per realizzare il suo tris al 13', proprio un minuto dopo il provvisorio 2-2 di Montelatici. La gara nonostante il vantaggio Pirates resta in bilico fino al termine quando, in pieno recupero, la squadra gialloblù firma anche la quarta ed ultima rete di giornata.

Uno dei match più attesi, ma sicuramente il più divertente della giornata, è stato quello tra Maracazena B e Rivarolo Ligure, conclusosi con il successo della squadra di Fazari per 7-6. Ben 13 reti, dunque, la maggior parte delle quali realizzate nei primi 20'. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio per 5-4, frutto di una grande rimonta ad un promettente inizio dei padroni di casa, che segna a raffica nei primi 3' due volte con Coccaro ed una con Bottazzi. Il Rivarolo risponde con i gol di Solazzo e la tripletta di Ientile che porta i suoi sul 4-3. Fazari ripristina l'equilibrio con il 4-4 segnato al 15', ma prima del duplice fischio saranno ancora gli ospiti a segnare con Di Cara. Nella ripresa le acque si calmano per qualche minuto, per ravvivarsi nell'ultimo quarto: Ientile segna il 6-4, gol che potrebbe tagliare la gambe a molti ma non al Maracazena, che reagisce prontamente con Piana e Bottazzi, per trovare il gol da tre punti proprio allo scadere, ancora con Bottazzi, autentico match-winner della serata.

 

GIRONE F - Penultima di andata anche nel gruppo F, dove vincono le prime tre, rimandando qualunque verdetto al prossimo turno. L’impegno più difficile lo aveva senza dubbio il Triple A, che se la doveva vedere coi Roots nel Match Clou di giornata. Spettacolo e tanti gol al Negrotto di Serra Riccò, con gli ospiti in vantaggio dopo appena un minuto (rete di Tosi) e i padroni di casa bravissimi a rimettere in piedi immediatamente la partita con Masiero: 1-1 al 2’. Insomma, partenza col botto. Si rallenta un po’ fino al 20’, minuto nel quale il Triple va in vantaggio per la prima volta con Maggiani. Ad inizio ripresa (7’) il punto di Destefanis, che di fatto spegne i Roots. Nonostante il 3-2 messo a segno da Putzolu potesse far pensare ad un ritorno dei rossi. Niente da fare: ancora Maggiani fa 4-2, vanificando così la doppietta di Putzolu, completata a pochi minuti dal termine della gara.

Il Triple resta dunque secondo, a 3 punti dalla capolista Hertha Genova, a valanga contro il Real Simpatia. I ragazzi di Ghiselli non hanno pietà degli avversari di turno e già nel primo tempo mettono in chiaro la situazione: 3-0 dopo 11’. Il Real prova a reagire ed il parziale si chiude infatti sul 5-3. Trasformandosi addirittura in 5-4 dopo appena 2’ di ripresa. Caldaro e Rizza però non ci stanno e tra il 4’ ed il 10’ trovano quattro gol (due a testa) che sanciscono il successo dei primi della classe. Da segnalare proprio le prove dei due bomber di casa, autori di un poker ciascuno, unite alla splendida tripletta di Borgia per il Real Simpatia.

Senza storia l’incontro tra Circolo dei Trenta e Santa Bernarda, incontro mai equilibrato e già da subito in mano ai gialloblù. Chinigò, Altieri e Marogna fanno 3-0 nel primo tempo, andandosi poi a ripetere nel secondo fino a chiudere sul 7-1. Proprio Chinigò segnerà una tripletta, mentre ad Altieri tocca la doppietta. A segno anche Di Meo. Tra gli ospiti, unico marcatore Figari. Illusorio dunque il successo della settimana scorsa con La Primavera, per una Santa che quest’anno sta facendo molta fatica.

La partita di gran lunga più divertente di questa ottava giornata è però La Primavera-Massacroni, terminata 6-5 per i padroni di casa, ma indecisa fino all’ultimo. Si comincia coi Massacroni in vantaggio (Russo), subito raggiunti dal pari di Maggiolo. Ancora ospiti avanti ad un minuto dalla fine del parziale (Menghistie). Nel secondo tempo, i padroni di casa si scatenano e pescano un filotto da tre micidiale: Casalini, Casalini, Merlo per il 4-2. Non è affatto finita. I Massacroni ricambiano la cortesia con Menghistie e la doppietta di Russo andando sul 4-5. Nell’incredibile finale, Ferrari e Merlo regaleranno alla Primavera un successo davvero sofferto e prezioso. Per i biancobordeaux c’è il quinto posto, ai Massacroni tanti rimpianti.

Primo punto stagionale infine per il Werder Zena, che ha dovuto attendere di incontrare un omonimo per cancellare lo 0 dalla classifica. E’ il Werder Beck’s a non prendere l’intera posta a Sciunnach e compagni per la prima volta in questa stagione. Zena più attivo per l’intera gara, due volte in vantaggio con Scala nel primo tempo e poi con Sciunnach nella ripresa. Il Beck’s pareggia sempre un minuto dopo i gol subiti, con una doppietta di Palmieri. Finisce così 2-2 al Negrotto.

 

GIRONE G – Ad una giornata dal termine del girone di andata il Boys Town ipoteca il titolo d'inverno (che nel peggiore dei casi dividerà col Santa Caterina), pur pareggiando nel match clou contro il Viale Gambaro. Il Santa Caterina dunque si avvicina, pur senza nemmeno scendere in campo, complice la mancata presentazione dello Zena Boys. Tengono il passo gli Zeneixi Zena, con la vittoria su La Blasonata, così come il Priano, che supera di misura una buona Cantuccese.

Detto della vittoria a tavolino del Santa Caterina, tutti i riflettori sono giustamente puntati sulla gara Viale Gambaro-Boys Town. La capolista non vince per la prima volta dall'inizio della stagione, impattando per 2-2 una gara che poteva farsi complicata. Buon Viale Gambaro nelle battute iniziali, arriva dopo 9' il vantaggio per la squadra di casa, firmato Chiodini, vantaggio che resiste per poco più di 10', quando Daniele Casagrande riporta la gara sull'1-1. Ancora Casagrande, ma questa volta Marco, grande protagonista dell'avvio di secondo tempo con il gol del 2-1 firmato dopo soli 3' dall'inizio della ripresa. Il Viale non si perde d'animo, a riesce a battere Bassu con il numero 23 Pedemonte, bravo a segnare il 2-2, quello che poi sarà il risultato finale. Le squadre finiscono la gara 6 contro 6, causa le espulsioni di Chiodini e Casagrande (Alberto, questa volta).

Sale al terzo posto la formazione dello Zeneixi Zena, che strappa nelle battute finali 3 punti fondamentali per il proseguio della stagione sul campo de La Blasonata. Gli ospiti chiudono il pirtmo tempo in vantaggio grazie alla doppietta del suo numero 5 Gagliardi, intervallata dalla rete dei padroni di casa. Ad inizio ripresa poche emozioni, fino al minuto 11, quando Noceti prima trova il 2-2, poi a 7' dal termine trova addirittura il gol del vantaggio per la sua squadra. La svolta della partita arriva negli ultimi 5', nei quali gli ospiti vanno a segno per ben 3 volte con Bruzzo, Signorile e Tonissi per il 5-3 finale che lancia la squadra al terzo posto.

Raggiunge il Viale Gambaro, e dunque il quarto posto, il GS Priano, che supera per 7-6 un'indomita Cantuccese. Gara divertente, ben 13 reti, ma comunque molto equilibrata fin dalla prima frazione, chiusa sul 3-3 in virtù della doppietta di Negro per i padroni di casa, in aggiunta al gol di Bosi, e la tripletta della punta ospite Negro, che tiene i suoi in carreggiata. La svolta della partita arriva ad inizio ripresa, con il Priano che entra in campo con il giusto piglio passando per 3 volte con Delpino ed ancora Nicoletta in 11 minuti e scavando un solco nel punteggio. Negro segna altre due reti nel finale trascinando la Cantuccese, gol che sommati alla rete di Canale non basteranno a colmare il divario, inasprito dal quarto gol di giornata di Nicoletta, gol che sarà poi decisivo per le sorti del match, chiuso per 7-6.

Chiude la giornata la vittoria del FIZ sul campo dell'Antani Zena per 7-4. Punti di valore per la FIZ, che ipoteca il successo già nel primo tempo, chiuso sul 4-1. Inizio scoppiettante degli ospiti, in gol per 3 volte con Vannucci (2) e Calcagno nei primi 8'. Battistini riporta l'Antani Zena in partita, ma ancora Calcagno a ridosso dell'intervallo firma la quarta rete ospite. L'Antani nonostante il punteggio non demorde, e con grande orgoglio si rifà sotto con Bottaro e la doppietta di Debernardi, che al 12' porta il match sul 4-4. Svolta decisiva negli ultimi 5' di gara, con gli arancioneri che trovano i tre punti grazie ai gol di Vannucci, Steiner e Calcagno. Sconfitta amara per l'Antani, che avrebbe forse meritato qualcosa di più almeno per l'impegno, mentre il FIZ mette in cascina punti fondamentali per la corsa alle posizioni di vertice.

 

GIRONE H – Penultima giornata del girone di andata, in scena il big-match Polisportiva Cap & S-Pegli Team. Vince la Polisportiva, ma vince anche la capolista Mameli, che approfitta del ko del Pegli Team secondo in classifica per tentare la prima fuga dell'anno. Mameli a +3 dunque e quasi certo del titolo d'inverno, mentre la Polisportiva sale al secondo posto. Giornata positiva anche per Recreativo Alle Volte, Avosso e Cock and Bull, che mettono in cascina punti importanti in chiave playoff.

Finisce 2-1 lo scontro Polisportiva-Pegli Team, un confronto dai grandi contenuti tecnici che regala spettacolo e tiene il risultato in bilico fino all'ultimo respiro. Una sola rete nel combattutissimo primo tempo, a segnarlo è Stefanini, che fa chiudere il primo tempo in vantaggio ai padroni di casa. Il Pegli Team tiene botta, e nella ripresa ci mette solo 7' a pervenire al pareggio con Monteggi, bravo a realizzare l'1-1. La gara vive i suoi momenti migliori nei minuti seguenti, con il risultato in bilico ed aperto ad ogni scenario: la spunta la Polisportiva a 3' dal termine ancora con Stefanini. Un gol da 3 punti che gli vale il titolo di -man of the match-.

Il risultato del match clou favorisce la fuga del Mameli Utd, impegnato contro il fanalino di coda All Beck's, e vittorioso con un secco 8-2. Gara con un solo padrone fin dal primo tempo, chiuso dagli uomini di Mucaria in vantaggio con un rassicurante 5-0 per via delle reti segnate dai due Buganza, Mucaria e la doppietta di Baiamonte. Nella ripresa, a risultato acquisito, il Mameli colpisce ancora con Barabino e Vajani, chiudendo il confronto con l'ottava rete di Baiamonte. Padroni di casa ancora sconfitti, che fanno vedere qualcosa di buono soprattutto nella ripresa, e non solo per le reti di Manfredi e Golisano, uniche due della serata. Il Mameli vola a quota 22, sempre più primo, a + 3 sulle inseguitrici ed ancora imbattuto.

Tiene il passo di Mameli e Polisportiva il Recreativo Alle Volte, quarto in classifica, che vince di misura il confronto contro il Real San Biagio per 2-1. Un tempo per parte al Negrotto di Serra Riccò: primi 20 minuti di studio e di stallo, fino al gol di Nucci, che spezza l'equilibrio. Il Real chiude sull'1-0 la prima frazione, per subire il ritorno dei padroni di casa nella ripresa, che al 2' con Sanfilippo, ed al 9' con Gallotti ribaltano il punteggio. Il 2-1 resiste fino al triplice fischio, arrivano per i rossoverdi 3 punti fondamentali per proseguire nell'inseguimento al trio di testa, mentre il Real subisce un brusco stop.

Inattesa, soprattutto per le proporzioni, la vittoria di un ritrovato Cock and Bull per 6-1 sul campo del Deportivo Desperados. Già ipotecati dopo un grande primo tempo i tre punti, frutto di un 4-1 nel quale Guerra e Ballestro firmano due gol a testa. Il Deportivo prova a restare in gara con Barbieri, ma nel secondo tempo non riuscirà ad avvicinare gli avversari nel punteggio, che diventerà larghissimo nel finale in virtù delle reti di Orlandi ed ancora Ballestro, uomo-match con 3 reti realizzate.