GIRONE A - Diversi gli spunti di interesse in questa decima giornata, nel gruppo A. Intanto, il cambio in vetta – che non può non prendersi le prime righe di commento. Già, perché l’Asla torna a comandare il girone, complice il bel 4-1 ottenuto da Gattulli e ragazzi sul terreno della Vecchia Valpolcevera.

Complice soprattutto la sconfitta – netta – del Gaeta, a sua volta impegnata in casa dei New Reds Ponente. Si gioca proprio a Prà Mare il match dai risvolti maggiormente decisivi del turno. I Devils vincono 3-0, senza appello, lasciando a Massimo Farigu l’amarezza della seconda sconfitta stagionale e il passaggio del testimone.

Reds avanti all’11’ del primo tempo con Pedemonte, raddoppio al 10’ della ripresa con Rissitano e definitiva chiusura nel recupero grazie al punto di Porrata. Incontro nervoso per il direttore di gara Sandon, che ha dovuto tirar fuori sei gialli, incontro negativo per i gialloverdi, che non sono sembrati all’altezza delle ultime ottime uscite.

Grande prestazione invece per mister Mafrica e soci, ora terzi insieme ai Genova Red Devils, che riposavano e non hanno potuto dunque rimpinguare il bottino di 15 punti. Si interrompe dunque la strepitosa serie positiva di Farigu, che marcava sei successi consecutivi in campionato: il Gaeta non perdeva dalla seconda giornata, quando era stata proprio l’Asla a battere i gialloverdi. Incontro a calendario tra due settimane, per una rivincita che assume già il sapore di un dentro-fuori. I neri, intanto, fanno il loro a Pontedecimo battendo la Vecchia già nel primo tempo con le reti di Di Molfetta e Mortello.

Scatto d’orgoglio di Garavello al 2’ della ripresa, ma prima Celano e poi ancora Di Molfetta spengono le velleità dei padroni di casa. Valpolcevera nervosa, alla fine avrà due rossi: Morisano e mister Barbalace. Un pizzico d’orgoglio invece per Garavello: è il quinto uomo a segnare all’Asla quest’anno.

Occasione persa invece per il Navajo, battuto 3-2 dagli Sweet Devils a Borzoli. Gli Sweet però sono in forma e lo dimostrano le ultime tre uscite, in cui Firenze e ragazzi hanno ottenuto un pari – prestigioso, con l’Asla – e due vittorie. Non bene invece il Navajo, che cercava continuità da questa gara ed ha invece trovato uno stop che cambia la classifica. I diavoli si avvicinano – ora sono a -2 – e le prime si allontanano. E dire che la gara di Borzoli era cominciata bene per il Navajo, in vantaggio con Maggi al 29’ del primo tempo. Nella ripresa, pari di Suzzi al 14’ e 2-1 ad opera di Ravalli al 18’. Ancora Ravalli al 25’ taglia le gambe agli ospiti, che soltanto all’ultimo minuto provano a rientrare in partita con Sciutto. Troppo tardi: ormai la partita è degli Sweet.

Chiude il quadro l’interessantissimo scontro-salvezza tra Bulldog Terpi e Mignanego, un’autentica battaglia, risolta da De Maria al 14’ del secondo tempo. Ben tre i rossi comminati da Gabriele: Savio, Giovani e Russo, a testimonianza di quanto la partita di Sant’Eusebio contasse per entrambe. Il Bulldog ottiene la terza vittoria stagionale, salendo a quota 9 e lasciando il Mignanego ultimo da solo.

GIRONE B - Con il Sud Ovest sempre più solo al comando, la palma di protagonista di giornata passa nelle mani del Taxi Genova, che festeggia il terzo posto solitario ed il sorpasso al CSKA Pizza. I tassisti fanno fuori il Real Sestri a San Desiderio, al termine di una partita molto difficile, decisa con il minore scarto possibile: 1-0.

Si tratta del settimo risultato utile consecutivo per Stigliano e soci, che quest’anno hanno perso soltanto contro i Blue Devils. Nessuno è infatti riuscito a battere i terzi della classe, che qualche problema lo hanno semmai mostrato quando è stato il momento di vincere le partite. Tanti, troppi, i 5 pareggi ottenuti, che vanno a frenare la corsa di una delle possibili protagoniste del Provinciale a 11. Nei due gruppi, nessuno ha nemmeno lontanamente avvicinato lo score di gare nulle dei tassisti.

Brutta botta invece per il Real, sorpassato dall’Olimpic ed ora sesto, con la VirtusCulmvPolis ad incalzare. Va spesa ben più di una parola per Fabio Luccherino e ragazzi, capaci di imporre un secco 3-1 al CSKA nella partita del Negrotto, tirandosi così fuori da una situazione di classifica che iniziava a diventare preoccupante. Decisiva la doppietta di Pier Paolo Vacca, bravo a portare avanti i suoi in apertura e poi a riportarli in vantaggio, dopo il pari momentaneo del CSKA firmato Tognini. Tutto questo nel primo tempo e tutti e tre frutto di ben 3 calci di rigore decretati dal direttore di gioco. Nella ripresa, entra Robba e al 13’ segna il punto che conclude ogni discorso, poco dopo che il CSKA aveva sciupato un nuovo tiro dal dischetto che poteva decretare il provvisorio pareggio, consegnando il bottino pieno a mister Luccherino. Per Massocco si tratta della seconda sconfitta consecutiva, la terza se si aggiunge il match di Coppa contro l’Asla. I rossi hanno bisogno di tornare a far punti e anche in fretta, se vogliono non buttar via l’ottimo cammino dell’andata.

Col brivido, ma fa tre punti l’Olimpic in casa del Lagaccio. Buona la prestazione dei padroni di casa, in partita per tutto l’arco del match, ma caduti proprio negli ultimi dieci minuti, quando un gol di Imperiale ha di fatto deciso l’andamento del confronto. Ancora Imperiale, ormai nel recupero, sigilla definitivamente la tenzone del Ceravolo. I praesi si tolgono dall’empasse delle posizioni più scomode, raggiungendo a quota 12 il CSKA e guardando con ottimismo al girone di ritorno. Per Ciro Boccia e ragazzi un’occasione buttata di far punti importanti e scalare così la graduatoria. Mentre la Culmv raggiunge proprio il Lagaccio a quota 8.

Chiudiamo col 3-1 esterno della capolista Sud Ovest, ottenuto in realtà con un pizzico di brivido. Lo Spiga, ultimo della classe dopo la decima di campionato, ha chiuso avanti 1-0 il primo tempo, grazie alla rete di Pastorino, giunta proprio all’ultimo minuto. Nella ripresa, Borrone e soci si svegliano e prima pareggiano con Nappi, poi passano in vantaggio grazie al gol di Ansaloni, entrato dalla panchina. Chiude tutto ancora Nappi, al 34’. Spiga che esce a testa alta, ma il Sud Ovest continua a comandare la graduatoria, mentre l’Asfalti la chiude.