GIRONE E - Fari puntati sul Negrotto in quest’undicesima giornata del gruppo E. Si affrontavano Real Campetto e Dinamo Brasca, protagoniste dell’alta classifica e papabili candidate ai primi due posti della graduatoria. Alla finestra – con sicuro interesse – Go Go Team e Lokomotiv Botta, che speravano nel pari per allungare. Pari puntualmente giunto, al termine di una sfida intensa ed equilibrata, che ha sancito il valore delle due squadre. E’ però il Real ad uscire con i rimpianti da Serra Riccò, perchè al termine del primo tempo Manzoni e compagni si trovavano sul 3-1, pronti a vivere una ripresa di gestione e maturazione dei tre punti. Così non è stato, per merito di una Dinamo davvero determinata e bravissima a recuperare lo svantaggio, ad un minuto dalla fine. Nel primo tempo, gol di Piromalli, Dettori e Tasso, con Bozzo a tener accesa la fiammella della Brasca. Al 3’ della ripresa, Brunato sigla il 3-2 che tiene col fiatone tutti in un secondo tempo risolto dal già citato gol di Brunato, ancora lui, al 24’. E’ dunque 3-3 il finale del Match Clou, risultato che non aiuta granchè le due formazioni, mentre va a dare una bella spinta a Go Go e Lokomotiv. La capolista ottiene il successo ai danni dei Pirates, pur con qualche patema. Go Go avanti al 22’ con Cereghini, ma raggiunto al 5’ del secondo tempo dal pari di Torarolo. Tutta la ripresa è una gran battaglia, fino alla rete decisiva di Cereghini, a due minuti dalla fine. Completerà il quadro il 3-1 ad opera di Konnov, bravo a consegnare ai suoi un successo fondamentale. Buona la prestazione dei Pirates, ma la classifica esigeva di più, anche perchè il Rivarolo Ligure vince e sale a +5, insieme al sesto posto playoff. Playoff distanti anni luce per il Mignanego, sempre più solo in coda. La Lokomotiv Botta non aveva intenzione di buttar via quest’opportunità e non ha infatti dimostrato pietà nei confronti della cenerentola del gruppo E. A Ceranesi è 3-0 per i verdi, in vantaggio con Tuo ad un minuto dalla fine del primo tempo e poi bravi a completare il successo nella ripresa, grazie alle marcature di Marcenaro e Sabatini. Pesantissimi anche i tre punti ottenuti dal Maracazena sul terreno dell’Hammarby. Biancoverdi in partita solo nel primo tempo, terminato comunque 3-1 per i blancos. Nella ripresa, qualche giallo di troppo e una doppietta di Positano concludono la tenzone. Da segnalare anche le reti di Bottazzi e Strano. Solo Tedesco fa parlare di sè tra i padroni di casa. Il Maracazena grazie a questo successo solca - insieme al Rivarolo - un segno importante (6 punti) per quanto riguarda la lotta playoff. Pirates ed Hammarby devono ottenere punti nelle gare fuori pronostico per rientrare. Da pronostico, infine, la sfida del Torbella tra Rivarolo Ligure ed IIT, nonostante un primo tempo in cui i locali hanno faticato parecchio. Al riposo infatti, si è andati sull’1-2, in virtù dei gol oriundi di Miszta e Tikhanoff, preceduti dal momentaneo vantaggio di Parodi. Nella ripresa entra Ientile e la musica cambia: tris del numero 10 rivarolese, con gara di fatto consegnata ai rivarolesi.
GIRONE F - Come ride l’Herta Genova! E’ un turno super per i ragazzi di Ghiselli, da questa settimana unici padroni del girone F. Scivolano infatti – tutte a sorpresa – Triple A, Circolo dei Trenta e Roots, incappate in pareggio e sconfitte sicuramente influenti da qui a fine campionato. Il risultato che fa comunque maggior scalpore è senz’altro l’1-1 oltre cui il Triple A non riesce ad andare nella gara contro il Werder Beck’s, distante ben 14 punti dai verdi. A Serra Riccò Maggiani porta avanti i suoi (17’), facendo pensare all’ennesima serata da tre punti per il Triple. Nello stesso minuto del secondo tempo però, un gol di Tamberi regala il pareggio al Werder, pareggio che non muterà più fino al triplice fischio di Cirina. Se la gode allora il Beck’s, bravo a portarsi via un punto molto importante in chiave playoff, viste le vittorie di Massacroni e Santa Bernarda. Per l’ex capolista invece, l’amarezza di dover prendere atto della mini fuga che l’Herta prova adesso a mettere in scena. I nerocrociati sono infatti a +2, dopo il successo nel testa-coda con il Werder Zena, successo mai in discussione in una partita terminata praticamente con un tempo di anticipo. E’ del 3’ della ripresa il gol di Achitei, che manda tutti negli spogliatoi 20’ prima dello stabilito. Il primo parziale si era chiuso 8-2. Poker per Spataru, reti di Ajdini e dei due Achitei. Il Werder, presentatosi in sei uomini, segna con Falsetta e Scala. Nona sconfitta su 11 per i biancorossi, che hanno evidenti difficoltà di organico e di risultati. Brutta botta anche per il Circolo dei Trenta, sorpreso dalla Primavera a Bargagli. Campo piccolo, stretto, teatro di un primo tempo equilibrato e spettacolare (2-2), ma soprattutto di una ripresa in cui i padroni di casa hanno messo il turbo, approfittando anche dell’assenza di sostituzioni degli ospiti, giunti alla sfida con 7 uomini contati. E’ stata però sempre in mano ai padroni di casa la gara, già dal 7’, quando Barbieri segna l’1-0. Raddoppio al 13’ ad opera di... Barbieri, ancora lui. Circolo orgoglioso, molto bravo a recuperare il match con Marogna e Chinigò, andando al riposo sul pareggio. All’8’ del secondo tempo, la rete di Porcella che spiana la via ai gol di Maggiolo e nuovamente di Barbieri, autore di una tripletta. La Primavera sale dunque a 16 punti, al quinto posto solitario e ora si prepara ad insidiare i Roots, avanti solo per una lunghezza. Proprio i giallorossi si fermano infatti a quota 17, perdendo 5-3 in casa della Santa Bernarda. A San Desiderio, Roots in vantaggio nel primo tempo con Tosi, primo tempo che si concluderà sullo 0-1. La Santa può contare su qualche cambio, per far respirare gli uomini, mentre i Roots sono in 7. La differenza si vedrà nella ripresa, quando una doppietta di Olivari manderà 2-1 i biancoblù, pareggiati però dal 2-2 del portiere ospite Criniti! E’ il 20’ quando Gigi Figari pesca il 3-2 Santa, ancora una volta raggiunto da una rete dell’estremo difensore giallorosso, non nuovo a questo tipo di imprese. 3-3 con doppietta del portiere, sembra difficile perdere... Ma quando manca appena un minuto alla fine, Magagnoli fa 4-3, seguito a ruota da Torrente, per il 5-3 definitivo. Bellissimo confronto dunque, tra due squadre che non si sono risparmiate. Per la Santa Bernarda tre punti pesantissimi in ottica playoff, Torres e compagni invece continuano a patire la grande discontinuità di rendimento che fino ad oggi li ha contraddistinti. Tira aria un po’ meno pesante invece in casa Massacroni, dopo la vittoria di mercoledì contro il Real Simpatia. Gli arancio-nero ne venivano da un secco 9-1, proprio contro i Roots, ripagato dal bel 9-2 di questo turno ai danni del Real. Si trattava di uno scontro diretto per poter lottare fino in fondo in cerca di un posto alle finali. Lo hanno vinto i padroni di casa, già nel primo tempo. Incontro equilibrato per circa 11’, sebbene sia il team di Brigida a comandarlo. In vantaggio con Russo, i Massacroni si fanno raggiungere da Ramos, per poi tornare sul 2-1, ancora con Russo. Sempre Ramos pareggia all’11’, per poi vedere la sua squadra subire cinque reti nell’arco di un quarto d’ora. Tutti a casa al 13’ della ripresa, quando Ingrosso fa 9-2. Tripletta per Russo, doppietta per Grieco, doppietta anche per Ramos, che però non è bastata al Real. Iniziano a diventare tanti i 6 punti che separano gli arancioni dal sesto posto.
GIRONE G – La giornata numero 11 di campionato è un turno interlocutorio, nel quale da segnalare c'è soltanto l'aumento della frattura tra le prime 4 della classifica ed il resto delle formazioni. Vincono infatti Boys Town (senza nemmeno scendere in campo contro lo Zeneixi Zena, che non si presenta), Santa Caterina, GS Priano e Viale Gambaro, che con la vittoria sulla FIZ quinta della classe mette un margine di ben 7 punti tra le prime ed il resto del plotone, capeggiato proprio dalla FIZ. Unico pari di giornata quello tra Zena Boys e Cantuccese. Con il 4-0 a tavolino ottenuto contro lo Zeneixi Zena il Boys Town resta a +6 in classifica, forte delle 10 vittorie su 11 gare, e vive una serata da spettatrice. Partiamo dal match clou di giornata, FIZ-Viale Gambaro, con la netta affermazione ospite che continua la rincorsa al secondo posto, che resta a due sole lunghezze. Al Virtus Gavotti la gara è equilibratissima soltanto nella prima frazione, nella quale i padroni di casa rispondono all'immediato vantaggio del Viale, in gol con Dentici. Vannucci con una doppietta trascina la Fiz, ribaltando il punteggio, che nel finale di tempo tornerà in parità grazie al 2-2 di Pedemonte. Sarà lo stesso numero 9 ospite a segnare profondamente la gara nella ripresa con una quaterna che in 16 minuti consente al Viale di passare in vantaggio i dilagare. Chiude i conti Dentici, con il gol del definitivo 6-2. Continua a macinare vittorie il Santa Caterina, che si regala un'altra serata da ricordare con l'8-4 inflitto in trasferta ai ragazzi della Blasonata, che le consente di tenere il secondo posto. Tantissime reti, ben 12, per una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Al Cà de Rissi la prima frazione è equilibrata: dopo una decina di minuti di studio sono i padroni di casa i primi a passare con Volpi. Passano solo 4 minuti prima del pareggio di Marchio, ma La Blasonata non molla, e rimette la testa avanti grazie alla rete di Mozzatto del provvisorio 2-1. Sempre Marchio sugli scudi prima dell'intervallo: il numero 7 del Santa Caterina realizza due reti nel giro di un solo minuto, tra il 22' ed il 23', portando i suoi al riposo in vantaggio. Fondamentale nell'economia della gara è la prima rete stagionale di Dondero, che al 6' realizza il 4-2. E' il gol che spezza la gara, perchè fino al 18' il punteggio resta congelato. Nel finale girandola di reti: al 18' Visca, rispondono i padroni di casa con Volpi e Galluzzo, prima del gran finale del Santa Caterina, che chiude la gara con Murgia e due volte con Marchio, che completa la sua personale cinquina. Quarta vittoria consecutiva per il GS Priano, che continua a veleggiare al terzo posto. La truppa di Canepa strappa i 3 punti all'Antani Zena, ancora a quota 0 nella casella dei punti fatti tra le mura amiche. Il GS Priano è da subito in partita: bastano 8 minuti agli ospiti per spezzare la parità con Nicoletta. Ailuno firma il raddoppio al 16', mentre ancora Nicoletta firma il provvisorio 3-0. La rete nel finale di tempo di Giorgini alimenta le speranze di rimonta dell'Antani Zena in vista della ripresa, speranze che svaniscono però nei primi minuti di gioco, nei quali il GS Priano chiude i conti prima con Siri, poi ancora con Nicoletta. Non cambiano il corso della gara i gol nel finale di Giorgini e Battistini per l'Antani e di Delpino per il Priano, il match si chiude sul 6-3, complicando ancora di più il cammino dei ragazzi di Miccichelli, che tornano in ultima piazza. Finisce con un bel 4-4 la gara Zena Boys-Cantuccese. Un punto a testa per le due formazioni, in una gara che poteva cambiare la classifica di entrambe: lo Zena Boys per avvicinare la zona playoff, la Cantuccese per crederci ancora. Finisce con un pari, che non compromette nulla ma non accontenta nessuno. La gara del Canova è comunque equilibrata e divertente, estrema parità anche per il computo delle reti: 2-2 dopo il primo tempo, 4-4 dopo il secondo. Lo Zena Boys parte benissimo trascinato da Dussoni, autore della doppietta lancia i suoi sul 2-0, ma il ritorno della Cantuccese è veemente, e consente alla squadra di andare al riposo in parità dopo le reti di Negro e Canale. Sprint dei padroni di casa anche in avvio di ripresa con Levo, ma anche qui, dopo il botta e risposta di Dussoni (tripletta per lui) e Raguso, la Cantuccese recupera il punteggio ancora con un gol di Canale. Finisce 4-4, tutto rimandato alle prossime giornate.
GIRONE H – Giornata ricca di sorprese, l'undicesima di campionato. Rallenta il Mameli, stoppato (come all'andata) dal Real San Biagio, non ne approfitta l'inseguitrice numero 1 Pegli Team, che si lascia bloccare in casa da un ottimo Avosso. Crollo per la Polisportiva, che cade sotto i colpi dell'All Beck's, che festeggiano i primi punti stagionali. Serata positiva per Recreativo alle Volte, che vola al terzo posto, e Treno per Yuma, che sbanca il campo del Cock and Bull. 2-2 era finita all'andata, 1-1 finisce al ritorno. La sfida Mameli-Real San Biagio non trova vincitori, ma conferma l'imbattibilità del rosanero capoclassifica, che trovano nel Real gli unici avversari che sono riusciti a toglierle punti sia all'andata che al ritorno. Tutte nel primo tempo le marcature di questa sfida, sbloccata dagli ospiti dopo soli 4' con Costigliolo e recuperata dai padroni di casa al 22' con Vajani. Nella ripresa tanti, tantissimi tentativi a rete da parte di due squadre che se la giocano a viso aperto ma, anche grazie all'attenzione e agli interventi dei rispettivi numeri 1 Degrandi e Mongiovì, la gara non si sbloccherà più. Resta a +4 il Mameli, perchè il Pegli Team non approfitta dello stop della capolista, non andando oltre il pari contro l'Avosso. Confonto impari a guardare la classifica, ma in campo la gara è apertissima. Quindici minuti a reti bianche, poi Benedetti e Bigotti portano a sorpresa gli ospiti sul 2-0. Il Pegli Team accorcia dopo 3', non riuscendo tuttavia a raddrizzare la gara prima dell'intervallo. Il gol del pareggio arriva al 7', a firmarlo è Galasso. Nei minuti successivi il Pegli Team pare segnare la svolta con le reti di Andreallo al 13' e di Galasso, che a 5' dal termine firma il 4-2. Sembra la svolta, ma la gara ha ancora da offrire sorprese: nei minuti finali doccia fredda per il Pegli Team, che incassa le reti di Bigotti prima e Ciaburri poi, reti che regalano all'Avosso un punto tanto insperato quanto meritato. Mameli e Pegli Team non sono le uniche a rallentare, perchè la Polisportiva Cap & S, terza della classe si ferma addirittura. Lo fa in maniera rumorosa, incassando un pesante 4-0 dal miglior All Beck's della stagione, che conquista i primi punti dell'anno. Due gol per tempo per la squadra ospite, che spezzano l'equilibrio del primo tempo con i due gol segnati in rapida successione da Spatari e Golisano. Sale il nervosismo in campo, ne fa le spese la Polisportiva, che perde Scardigno per espulsione, compromettendo così il resto della gara. Con un uomo in meno, infatti, la Polisportiva non riesce più a rientrare in partita, subendo nel finale altre due reti, quelle di Tulino, che chiude il confronto sul 4-0. Prima vittoria stagionale per gli All Beck's, mentre continua per la Polisportiva il periodo di crisi, dal quale la squadra non riesce ad uscire. L'unica squadra del gruppetto di testa che sorride in questa stranissima giornata è il Recreativo Alle Volte, che con il 2-0 rifilato al Deportivo Desperados, raggiunge la terza piazza solitaria della classifica. Subito in vantaggio con Varvello, la squadra di Cassottana raddoppia al 18' con Sanfilippo, per il 2-0 che chiude il primo tempo. Nella ripresa gli ospiti non riescono a riaprire la partita, che produce soltanto qualche cartellino giallo, ma non più reti fino alla fine delle ostilità. Vince il Recreativo, che vola in classifica. Importantissimo successo in coda per il Treno per Yuma, che vince lo scontro diretto in casa del Cock and Bull per 6-4. Ben 10 reti, ma a Serra Riccò il primo tempo promette tutto tranne gol e spettacolo. Una sola rete infatti arriva nella prima frazione, a segnarla al 23' è il Treno, che passa con Bolla Pittaluga. Il gol subìto destabilizza la squadra di casa, che in avvio di ripresa crolla. Vanno a segno Midoro, Bolla Pittaluga, Schicchitano e Pacciani, che portano la gara sul 5-0 con soli 9' da giocare. Sembra finita, ma nei minuti successivi arriva un'incredibile reazione della squadra di casa, che sfiora l'impresa con i gol di Daniele Orlandi, la doppietta di Davide Orlandi ed il gol di Plutino. Stoppa l'entusiasmo ancora Bolla Pittaluga, che all'ultimo minuto fissa il finale sul 6-4. |