GIRONE C - Perde contatto con la vetta il CSKA Trofia, permettendo così a Carioca Parrots ed Atletico Montoggio di intavolare la prima vera fuga verso le due posizioni nobili della graduatoria, che consentono l’accesso ai gironcini di Eccellenza. I biancorossi si fanno bloccare sul 3-3 dal Praha Drinking Team, tra l’altro sul terreno amico di San Desiderio. Fatale al CSKA una ripresa affrontata senza il piglio del primo tempo, ripresa che era anche iniziata bene per i padroni di casa, bravi a portarsi sul 3-1 al 4’ grazie ad un’autorete avversaria. Il primo tempo era finito 2-1 con reti di Mescola, Montaldo e Vero. Proprio Lorenzo Vero sarà il mattatore del match nell’ultima parte del confronto: per il numero 10 del Praha una doppietta fra il 13’ ed il 20’, double che regala ai compagni un punto probabilmente insperato alla vigilia. Per il CSKA, come detto, grande rammarico, ma soprattutto un pesante –5 dal Montoggio ed un altrettanto pesante –6 dai Parrots. In più, il Cillareal si avvicina, battendo 4-1 le Teste de Legnu e portandosi a 4 lunghezze dal Trofia. Incontro teso però per il Cilla, che non ha avuto affatto vita facile di fronte a Bindi e ragazzi. A Villa Gavotti è 1-1 all’intervallo, con Tartaglione e Di Vara a dar botta e risposta. Combattutissima la seconda frazione, risolta nel finale da Boretti e dalle due marcature di Di Pasquale, entrato a gara in corso. Gli azzurro-granata salgono al quarto posto solitario, mettendosi dietro l’Armageddon, battuto nettamente dall’Atletico Montoggio. I rossi non fanno sconti agli arancioneri, chiudendo la tenzone già nel primo tempo: 6-2. All’8’ della ripresa il parziale recita addirittura 8-2, con uno scatto d’orgoglio ospite per mano di Perazzo, abile a siglare una doppietta e a rendere meno indigesto un passivo comunque negativo. Per l’Atletico, tris di Brasesco, doppietta di Calcagnini, reti di Barducco, Della Sala e Rossi. Il Montoggio tiene dunque il passo dei Parrots, messi in grande difficoltà dalla Costagiuttese al Negrotto. La capolista passa soltanto all’ultimo minuto, con una rete pesantissima di Pittaluga. In vantaggio all’8’ del primo tempo con Sciarrone, i ragazzi di Ruffino non chiudono mai i conti e si vedono raggiungere in avvio di ripresa da Dolcetto. Secondo tempo intenso, davvero difficile per i Carioca, che comunque si portano a casa il bottino pieno grazie al già citato colpo di Pittaluga. Delusione in casa Costagiuttese, il punto sarebbe servito eccome, sia al morale che alla classifica. E’ positivo però per Massimo Losito e soci il risultato che arriva dal Canova, dove l’Aranca non riesce a battere il Rinco United ultimo della classe, salendo solo a +1 rispetto alla Costa. 2-2 infatti il finale tra Rinco e Aranca, con i padroni di casa sempre in vantaggio, sempre con Rossi, e due volte raggiunti. Prima da Caviglia e a pochi minuti dalla fine da... Caviglia, che evita la sconfitta ai suoi. Sfuma dunque ancora una volta il primo successo stagionale per il Rinco, che mette via il terzo pareggio. L’Aranca spreca una grande opportunità per consolidare la propria candidatura alla zona playoff. GIRONE D - Scende pericolosamente il vantaggio del Wuhrer nei confronti delle inseguitrici, dopo il pareggio che la capolista ha strappato con affanno nel Match Clou di martedì contro il Karigna Regna. A Villa Gavotti la formazione di mister Rosso fatica tantissimo e riesce a recuperare le sorti della gara solo nel secondo tempo, dopo essere passata in doppio svantaggio. Karigna davvero in palla, avanti al 15’ con Barbieri e doppiamente avanti al 3’ della ripresa con D’Aste. Qui si vede la reazione del Wuhrer, che non ci sta a perdere e vuole a tutti i costi rientrare in partita. Al 9’ arriva il 2-1 di Felletti, che carica i suoi, fino al 2-2 di Furlani, ad appena un minuto dalla fine. Mister Lerose si mangia le mani per due punti che avrebbero potuto significare parecchio per il Karigna, raggiunto a quota 18 dal Deportivo La Carogna, dopo il successo comodo dei gialloneri sul Samma. In Via Ungaretti si va via dieci minuti prima del tempo, col 9-1 segnato da Marzana che chiude in anticipo la sfida. Samma mai in grado di opporre resistenza, nettamente superato dal poker di Marzana, la doppietta di Vattuone e i gol di Schiavi e Marcucci. Unico goleador ospite è Guerceri. Il Depor acchiappa allora la quarta piazza, mettendosi dietro un bel po’ di avversarie dirette nella lotta ai playoff. Real Gavette e Muppet infatti cedono contro Atletico Cuniggiu ed Angel Bike, anche se gli incontri con seconda e terza della classe non sono stati affatto passeggiate per chi, dal pronostico, partiva come favorito. L’Angel Bike, ad esempio, ha vinto al Negrotto solo a 2’ dalla fine, grazie alla rete di Carboni, dopo aver lottato alla pari col Muppet sia nel primo che nel secondo tempo. Padroni di casa in vantaggio al 7’ con Boccaccio, gli Angel rispondono con una doppietta di Braschi e sono poi raggiunti dal 2-2 di Pelissa. Super Carboni mette il turbo nel secondo tempo, realizzando 3-2 e 4-2, ma anche qui il Muppet non si scioglie e trova le reti del temporaneo pareggio con Boccaccio e Pelissa, sempre loro. L’Angel però ha un Carboni in più e al 23’ vince questa difficile sfida, che porta i gialli a –2 dal Wuhrer. Sorte analoga per l’Atletico Cuniggiu a Cà de Rissi, in casa del Real Gavette. L’intervallo dice 2-1 in favore dei padroni di casa, coi gol di Lanza e Costantino, inframmezzati da quello di Peruta. Ancora Peruta pareggia al 6’ della ripresa, ma fino al 23’ il risultato non si sblocca: tocca a Costantino pescare il 3-2, che spiana poi la strada al quarto gol ospite, ancora firmato Peruta. Il Cuniggiu ottiene così l’ottavo successo stagionale, salendo a –1 dalla capolista. Ottimo balzo in avanti anche per il Bolza City, ora a –2 dal sesto posto, all’alba della vittoria contro l’Uruk Hai ultimo della classe. Tutto deciso praticamente già nel primo tempo, quando il Bolza va al riposo sul 3-1, per rimpinguare al 1’ della ripresa con Salidu. Tra il 15’ ed il 16’, il passivo per l’Uruk diventa pesante: 6-1 City. I padroni di casa provano a scuotersi nel finale, ma ormai la gara è decisa e a poco serviranno le tre reti di Nardoni e quella di De Bonis per evitare un 7-5 meritato dagli ospiti. Nel Bolza, sugli scudi Salidu (tre gol), Cento Espinales e Serafino (una doppietta a testa). Bene Andrea Nardoni tra i padroni di casa. L’Uruk Hai però non si schioda da quota 4, ormai lontanissimo dalla zona finali (-12). |