L’Olympique Certosa conserva il primato anche dopo il match contro il Rovegno, gara che poteva rivelarsi insidiosa, contro una squadra sicuramente di qualità, nonostante l’ultima clamorosa debacle contro il Lancetta. Gli orange hanno però dimostrato di esser fatti di un’altra pasta, vincendo senza appello l’incontro di Cà de Rissi e difendendo dunque la propria leadership.

Partita senza storia fin dal primo tempo, chiuso sul 3-0 dall’Olympique coi gol di Di Vanni e la doppietta di De Stefano. Nella ripresa, uno-due micidiale di De Stefano che chiude definitivamente tutti i discorsi. Nel finale, spazio ad altre tre reti, una a firma Rettagliata per il Rovegno, che però fa registrare anche un rosso a Barbieri. Clinimarchi e Montarsolo completano il tabellino per il 7-1 finale.

Sorte simile anche per la seconda della classe Cantera, sempre a -1 dai certosini dopo il sonoro 8-3 rifilato al Real Lagaccio. Anche in Via Acciaio, si va al riposo sul 3-0 per gli ospiti con gol di Centenaro e doppietta di Esposito. Ad inizio secondo tempo, botta e risposta Esposito-Palmieri, col parziale che muta andando sul 4-1.

Il Real si rifarà vivo solo a fine match, con Niccoli e Croazzo, quando ormai la Cantera ha già chiuso il libro. Tris di Esposito e Centenaro per i blaugrana, conditi dai singoli di Calzolari ed Ariotti. Lagaccio dunque sempre ultimo, Cantera sempre lì, ad inseguire l’Olympique.

Testa a testa squilibrato anche quello tra Biancoblu e Real Istria, risoltosi nettamente in favore di mister Barchi e ragazzi, che si portano a casa un 7-2 importante. Un peccato però per il Real Istria, che la sfida l’aveva cominciata bene: 0-2 ospite in Via Acciaio dopo appena 7’, ad opera di Curella e Rotella. I padroni di casa si riorganizzano immediatamente e nel giro di pochi minuti non solo pareggiano, ma riescono addirittura ad andare al riposo in vantaggio. Boninelli, Billa e Macciocchi animano lo sprint biancoblu, definitivamente sancito nella seconda metà di match da altri quattro gol (Raschellà, Billa, Argiolas e Macciocchi). Per Barchi si tratta di un successo davvero pesante: il Rovegno è ora alle spalle, coi Biancoblù terzi da soli a +2 su Campora e ragazzi.

Zitto zitto, si avvicina il Club Atletico Xeneixes, che ha da patire per battere il Kamasutri, ma è bravo alla fine a strappare il bottino pieno, salendo a quota 18 e mettendo 5 punti tra sé e la zona out playoff. Kama orgoglioso, i voltresi volevano rientrare in lotta per le finali e non si sono risparmiati nella partita di San Desiderio. Vantaggio lampo di Scacchetti dopo appena 2’, il Club pareggia all’8’ con Venturini e passa in vantaggio all’11’ con… Venturini! Al 9’ del secondo tempo, il pari voltrese di Catona, che apre lo scenario a qualunque risultato. A cinque minuti dalla fine, il gol partita di Caltauturo che spegne gli impeti di mister Caneva e di un Kamasutri forse meritevole di miglior sorte, ma ugualmente uscito battuto dalla sfida.

Sono 6 i punti che separano il Kama dai playoff, un distacco a questo punto non facile da colmare. Si mangia mani e piedi invece il Team CAIM, bloccato sul 3-3 da un’orgogliosa prestazione del Lancetta. Partita nervosissima al Negrotto, con gli ospiti determinati fin da subito e avanti di 2 gol al 19’ (Gandolfo e Bolgè). Ad un minuto dall’intervallo, Pozzoli riporta in gara i suoi, che in avvio di ripresa subiscono però il 3-1 avversario, segnato da Ghio. Al 3’, Casale fa 3-2 e ad al 9’ ancora Pozzoli fa 3-3! Nel finale, battaglia a viso aperto ed animi caldi, tanto da costringere il direttore di gara Ciccioni a due espulsioni: Pozzoli e Perasso vanno in doccia negli ultimissimi minuti, lasciando il CAIM in 5.

Non succederà più nulla e il risultato si fermerà sul 3-3. CAIM con tanti rimpianti: un successo avrebbe portato i biancoazzurri ad un punto dai playoff. Lancetta invece carica, le due ultime buone prestazioni fanno pensare ad un’ultima parte di stagione da protagonisti.