GIRONE A - Sta sempre più definendosi il girone A della Divisione C, che fino a pochissime settimane fa era un cantiere aperto, con una lunga lista di formazioni raccolte in un paio di punti e la conseguente, altrettanto nutrita schiera di pretendenti ai primi due posti. Negli ultimi turni, sembra avvenuta una piccola scrematura, con la definitiva uscita di scena di Rivarolo Ligure e Uepez ed il prepotente rientro invece del Papawaigo. Bolza e Shark, intanto, sono le più continue ed insieme ai Tripepi si confermano le prime forze del girone.

Flessione invece per il Gymnasia, scivolato a -7 dalla vetta e battuto per la terza giornata consecutiva. Gli ultimi tre scontri diretti non hanno certo sorriso ai biancorossi, che adesso devono fare quadrato e ricominciare a vincere. Al Rio San Michele, domenica, i Tripepi sono sembrati superiori al club di San Martino, specialmente nella ripresa, quando gli orange hanno messo il turbo, spezzando il ritmo degli avversari.

Primo tempo invece molto intenso ed equilibrato, con una grandissima reazione del Gymn al doppio vantaggio avversario (Giuliani e Scarponi), cui ha risposto Nicora – doppietta in due minuti. Probabilmente decisivo psicologicamente il gol di Di Giorgio nel recupero del primo tempo, che ha portato all’intervallo il match sul 3-2. Il Gymnasia, tuttavia, è riuscito a pareggiare anche questa volta, con Cicala, all’8’, ma Ait Labyad e Giuliani a metà ripresa si sono portati a casa di fatto la partita, lasciando a Nicora il gusto di un’inutile tripletta al 23’.

Ha dovuto tirar fuori tutto pure il Bolza Team per aver la meglio su un guerrigliero Rivarolo, uscito sconfitto dal Negrotto per 5-4, subendo la rete ferale al 50’, vale a dire all’ultimo minuto! Ospiti avanti all’intervallo, con una doppietta di Ientile ed un gol di Esposito a superare i due di Giacobbe e Faraci. Al 5’ del secondo tempo, 3-3 di Trimarchi, superato nuovamente da un’autorete al 14’. Insomma, a dieci minuti dalla fine, il Rivarolo stava scalzando la capolista. Che con Trimarchi e Porru, in circa sei minuti, ha invece legittimato il proprio ruolo di leader, rovesciando la gara e prendendo i tre punti.

Grande impresa allora per il Bolza, ma gli applausi vanno anche al Rivarolo, autore di un match fiero e promettente per il prosieguo del torneo. Dura solo un tempo invece lo Uepez contro lo Shark: gli squali passano addirittura sul 3-0 dopo 12’ (Nappi, Pintimalli e Valenza), grandissima la reazione dei gialloblù che si portano sul 3-3 in cinque minuti grazie alla doppietta di Caselli e ad un’autorete. Al 22’, ancora Stefano Pintimalli porta in vantaggio lo Shark, chiudendo così il parziale. Al 3’ della ripresa, altra autorete ospite per il 4-4!

Tocca al solito Pintimalli aggiustare le cose, siglando il 5-4 e dando il la ad altri tre gol degli arancio blu. Valenza e due volte Nappi firmeranno l’8-4 con cui lo Shark esce da San Desiderio. Quotazioni alte anche per lo Spartak Mola, bravo a liquidare 6-2 l’Atletico Slice, salendo a 26 punti. Bel primo tempo a Cà de Rissi, con il 2-2 parziale a testimoniare quanto la gara sia stata combattuta. Nella ripresa, Malatesta manda a gambe all’aria lo Slice, firmando una tripletta che per lo Spartak è oro in chiave playoff. Decisiva anche la doppietta di Apicella nel primo tempo, per i padroni di casa, che hanno condito il successo con la rete di Salamone, entrato dalla panchina. Slice in rete con Crespi e con un’autogol, mentre i playoff sono a 5 punti.

GIRONE B - Bella partita al Canova di Struppa tra la capolista San Biagio e gli Stoners, che si sono arresi solo nel secondo tempo ed hanno sicuramente lasciato il campo a testa alta, al cospetto di una formazione in grado di vincere 15 dei 17 incontri fin qui disputati. L’ultimo, proprio domenica contro i bianconeri. Ma è stata battaglia fin dall’inizio: Real avanti con Nucci al 6’, gli Stoners pareggiano e vanno 2-1 con Tabò e Salsi, subendo nel giro di due minuti 2-2 e 3-2 prima dell’intervallo (Rovini e ancora Nucci).

Al 2’ della ripresa Guglielmini – da poco entrato – fa 3-3, provando a lanciare i suoi. Niente da fare, perchè è qui che si vede la differenza tra il San Biagio e gli Stoners: 4 gol filati della capolista che va a chiudere la tenzone portandosi sul 7-3. Cambiaso, Rovini, Nucci e Bazurro sono i giustizieri di giornata dei bianconeri, pur orgogliosi nel finale con Velonà e Tabò. Sarà 7-5 al triplice fischio di Podda.

Il Real tiene dunque a –3 la Poseico, che doveva vedersela con un cliente nient’affatto gentile come il Vecchio Serra. Al Negrotto, i rossi sono stati sempre in conduzione di gara, subendo il rientro dei padroni di casa solo nel recupero del primo tempo, quando Pirinu ha trovato il 2-1 momentaneo. Prima, una doppietta di Botti aveva lasciato presagire una serata comoda per gli ospiti. Che nella seconda metà della sfida allungano, grazie a Pelle e Pizzorno, andando 4-1.

Civino segna immediatamente il 4-2, ma il risultato non cambierà più, lasciando sottilissimo il margine tra mister Angheben ed il Real San Biagio. Soprattutto, rendendo possibile il sorpasso al Boca Proposta, fermato – a sorpresa – sul 2-2 da uno stoico United Fc.

E’ questo il risultato che fa saltare le martingale di questo turno, coi rosanero bravissimi a non cedere di fronte ad un avversario ben più quotato e rimanendo dunque potenzialmente in lotta per un posto nei playoff. 5 punti dal Sestri Potente però sono tanti: allo United resta la soddisfazione di aver strappato un risultato positivo da un match che il calendario riteneva proibitivo. Per il Boca, seconda piazza perduta, a favore della Poseico, comunque sopra solo di un punto.

Il Real adesso è invece a +4. Occhio al Freburgo, che alza la quota playoff battendo 2-1 i New Reds Ponente e mettendo via un risultato molto molto prezioso per il prosieguo del campionato. Al Torbella, i sampierdarenesi battono i rossi con il minimo scarto, tenendo dietro il Sestri Potente e centrando la seconda vittoria consecutiva. Aria respirabile allora per Erick Bava e soci, che proprio contro il Sestri avevano perso tre settimane fa lo scontro diretto.

Situazione delicata invece per gli Stazzi, battuti dal Potente con il sottilissimo distacco di 5-4, in una partita fondamentale per la lotta all’ottavo posto. Era questo il Match Clou di giornata: il Sestri vince dunque il secondo faccia a faccia diretto in tre turni, facendosi perdonare la sconfitta a tavolino di settimana scorsa col Vecchio Serra e volando ottavo, dopo il sorpasso agli Stazzi, ora noni.

Se la ride lo Sbagliato, bravo a sfruttare il favorevole impegno contro il Marina Club, chiuso già nel primo tempo dal gol di Deligia e la doppietta di Trapani. Nella ripresa, Trapani segnerà altre tre volte, rendendo inutile la doppietta del portiere bomber Marco Fratea. Il Marina resta ancorato ad 1 solo punticino in classifica, ultimo per distacco. Lo Sbagliato invece è a –4 dalla zona playoff e ha la possibilità di provarci fino in fondo.

GIRONE C - Di non eccessivo interesse per quanto riguarda la classifica questo diciassettesimo turno, nel gruppo C. Le prime sei vincono tutte – in attesa del posticipo di questa sera tra Dinamo Alfi e Stagliebeach -, lasciando praticamente tutto come era. Erbavoglio a rullo sul Boca Zero: Palermo e ragazzi stanno per sfondare quota 50, sono saliti a 49 proprio dopo il successo del Canova. Poker per Baiamonte, tris di Gattorno, gol di Piombino e Pierino. Fabio Fioretti realizza il punto della bandiera per il Boca sul 7-0 ed al 23’ il direttore di gara Feussi fischia la fine, dopo il nono gol dei locali.

L’Erba mantiene dunque il +10 (!) sul Top Player, che ha anch’esso finito a 9 contro la PA Fegino. Gara, questa, meno a senso unico però, perchè il Fegino ha combattuto fino a metà ripresa, cedendo solo nel finale. 4-3 Top all’intervallo con doppietta di Cilia e reti di Guastamacchia e Cavaleri. Risponde la PA con Mura, Loffredo e Tanzi. Al rientro in campo, altri tre gol dei biancocelesti con Cilia, un’autorete e Cavaleri. Sembra finita, sul 7-3, invece no: Loffredo e doppio Limatola portano la sfida sul 7-6, cambiando le carte in tavola.

Decisivi Cilia e Guastamacchia al 17’ e 18’, minuto in cui si chiude anche – anticipatamente – la gara. Il Top prosegue dunque la sua ottima marcia, Fegino orgoglioso ma sempre ultimo insieme ai Sarveghi. Sarveghi battuti 3-0 dal River Olo, che ha disputato un match attento, senza praticamente mai rischiare nulla. Tre punti dovevano arrivare e tre punti sono arrivati per il River, che difende dunque la quinta piazza ed aumenta a 15 punti il vantaggio sul nono posto. Insomma, playoff praticamente in tasca per Bavassano e compagni, che ora possono concentrarsi su una possibile ulteriore scalata.

La Gloriosa, quarta, è però sempre a +6. In casa degli Estudiantes, i biancorossi vanno a vincere 4-1, salendo a 37 punti ed inanellando il dodicesimo successo stagionale. Ottima risposta dunque, dopo il brutto 8-2 della scorsa settimana contro lo Staglie. Dal canto loro, gli Estudiantes restano settimi, con un discreto vantaggio sulla nona piazza, ma con i Sampi Bulls più lontani. I tori espugnano infatti il terreno del Borussia nel Match Clou del turno, andando sesti da soli, a quota 25. Primi 6’ scoppiettanti in Via Ungaretti, con un botta e risposta esplosivo delle due squadre.

Borussia in vantaggio al 1’ con Labruzzo, Rinaldis e Rasero ribaltano tra il 2’ ed il 5’, per poi farsi riprendere da Rosabianca al 6’. Non succederà più, perchè ancora Rinaldis e poi Massi faranno 3 e 4-2, aprendo ad una ripresa tutta Sampi. I Bulls vanno sul 6-2 con Massi e Rasero, rischiando qualcosa nel finale per via delle reti di Rosabianca e Larini. Mette il punto Famà al 25’, consegnando ai compagni tre punti fondamentali per dirsi più sicuri della partecipazione alla fase finale.   

GIRONE D - Una delle gare più interessanti, forse la più interessante in assoluto, nel gruppo D è stata The Italian Job-Estudiantes, conclusasi 4-3 in favore dell’Italian, che ora punta dritto ad agguantare i biancoceleste.

Occhio allora ai rossoverdi, che hanno vinto le ultime tre partite di fila – fra l’altro, imponendo una severa lezione alla capolista Tirpuma – e in questi ultimi cinque turni promettono un ruolo da protagonisti. In Via Acciaio, domenica, è stato però il Long Island a passare per primo in vantaggio, grazie al gol di Barrasso al 4’, prontamente recuperato dall’Italian con Caldaro al 9’ ed annullato dalla rete di Negro (16’). 2-1 Job dunque all’intervallo, ma i padroni di casa non si arrendono e pareggiano al 12’ della ripresa con Barrasso, sempre lui. Tocca a Marra, a questo punto, entrare in scena: doppietta e 4-2 micidiale per il Long, che segna ad un minuto dalla fine l’inutile 4-3, ancora con un grande Barrasso.

Non basta il numero 7 agli Estudiantes per evitare una sconfitta pesante, sconfitta che permette all’A-Team Zena di agguantare il Long Island a quota 29, terzo a pari punti. L’Italian è invece a –3 da entrambe, ora.

Con un po’ di apprensione, ma l’A-Team alla fine fa tre punti in casa del Pelikan, accelerando nella seconda metà della ripresa e spegnendo gli ardori degli avversari. Il primo tempo, a San Desiderio, si era concluso sul 2-1 per i gialli, in virtù dei gol segnati da Catona. Cauvin aveva dimezzato per il Pelikan. Ad inizio secondo tempo, 3-1 ospite con Sciancalepore. Sembra finita, invece no. Bargiacchi e Galluccio impennano la sfida trovando 3-2 e 3-3, mettendo dunque in seria difficoltà gli avversari. Serve un super Sciancalepore all’A-Team per vincere la partita: doppietta del numero 27, completata dal terzo gol di Catona nel recupero. Il finale è dunque 6-3 A-Team: i gialli agganciano il terzo posto.

Lontanissime però Herta e Tirpuma, che stanno facendo un altro campionato. Il Tir ha raggiunto quota 41 battendo l’Atletico Grigliata 7-3 a San Michele di Terpi, domenica. Primo tempo abbastanza equilibrato, l’Atletico va sotto al 2’ (Renna), ma pareggia al 16’ (Saa Castro), per subire immediatamente il 2-1 (Mezzapesa, 17’). Fatale ai padroni di casa il rientro in campo: in quattro minuti Efrati, Renna e Spallarossa fanno 5-1, chiudendo i conti. Buona in ogni caso la doppietta di Lamura per il Grigliata, con Mezzapesa e Spallarossa a poter dire lo stesso al 21’ e 23’.

Come sempre duro a morire il Must & Furious ma, come purtroppo per Cantoni e soci è accaduto troppo spesso quest’anno, la tenacia non basta ad evitare l’undicesimo ko stagionale. Contro la seconda della classe Herta Belino, il Must perde 4-3, cedendo sostanzialmente solo nei minuti conclusivi del secondo tempo.

Primo parziale terminato 2-1 per i gialloblù - reti di Fimmanò e Crimi, momentaneo pari di Percivale. Al 7’ della ripresa, Corrias fa 2-2, costringendo l’Herta agli straordinari: al 18’ Fimmanò libera la matassa e al 23’ Pignalosa la scioglie definitivamente, salvo il gol di Bevere del 26’ a sancire il 4-3 finale.

L’Herta resta a –2 dal Tirpuma e sale a +10 dalla coppia A-Team-Estudiantes. Il Must vede lontani i playoff, ora a –6. Diamante e Peones infatti corrono, vincendo gli impegni contro Bottafogo e Maracaibo e tentando così un primo vero allungo verso la zona franca.

Non deve estrarre il coniglio dal cilindro il Diamante per liberarsi di un Bottafogo in grande difficoltà ed in crisi da tempo: al Torbella finisce 6-2 per i blu, che sorpassano l’Atletico Grigliata e vanno ottavi. Sono i Peones invece a far parlare di sè, mandando al tappeto il Maracaibo con un bel 5-2.

7 contro 7 al Canova, niente cambi, per nessuno. Il primo tempo finisce 3-1 in favore dei ragazzi di Bueti coi gol di Sirchia, Turco e Cappadona. Solo Delaini prova a tenere in partita i suoi. Al 3’ della ripresa, Simonelli sembra dargli retta, realizzando il 3-2, che però non basterà ad evitare l’ingresso in scena di super Sirchia: per il numero 8 altri due gol e tre punti pesantissimi consegnati ai compagni. I Peones vanno ora a quota 21, tenendo l’Atletico Grigliata a –3 ed avvicinando proprio il Maracaibo, distante 4 lunghezze.