Alcune domande che ci sono pervenute dopo la pubblicazione delle disposizioni ufficiali (vedi sotto) ma soprattutto frasi colte qua e la, sui nostri campi, al bar o allo stadio, ci inducono a qualche precisazione.
Ad ogni novità o parvenza tale sulle regole del calcio, ne consegue sempre un certo dissesto mentale del mondo intero (calcisticamente parlando... quindi tutto).
Dissesto che dura a lungo, basti pensare che ancora ora c'è chi sostiene che a sette il vantaggio non esiste, oppure che per il fallo di mano ci vuole SEMPRE l'ammonizione.
Per entrare nel dettaglio, le sopracitate disposizioni in realtà cambiano poco o nulla. Sorvoliamo rapidamente la questione delle tre riserve: quante volte, da noi, abbiamo più di tre panchinari?
Cosa succede invece per la questione dell'infortunato? In pratica nulla di nuovo. Vuoi continuare a sbattere la palla fuori? Nessuno te lo proibisce, l'arbitro non ti spara mica. Lui (l'arbitro) come non fischiava prima continuerà a non fermare il gioco ad ogni "svenimento". L'unica differenza è che l'infortunato, dopo essere stato soccorso, poi si deve accomodare a bordo campo (linee laterali) e attendere l'autorizzazione dell'arbitro per rientrare. Attenzione però, non si tratta di una novità! E' da anni che esiste questa disposizione, si tratta solo di un promemoria e soprattutto un sollecito all'applicazione della stessa.