GIRONE A - Il Bolza Team supera anche l’esame Gymnasia San Martino, blindando anche questa settimana la leadership, sempre nelle mani dei ragazzi di Simon Gabriele. Era Match Clou al Negrotto, tra gli azzurri e i biancorossi, gara che non ha tradito le attese, concludendosi con un risultato corto, a dimostrazione dell’equilibrio della sfida.

Due volte avanti il Bolza, prima con Oggianu al 13’, poi con Gabriele al 6’ della ripresa. Illusorio per il club di San Martino il pari di Grocchetti nel finale di primo tempo. A rendere ancora più altisonanti i contorni del successo Bolza, il rosso a Giacobbe, datato 12’ del secondo tempo. Vale a dire metà ripresa giocata in inferiorità numerica.

Chance che non è bastata al Gymnasia per recuperare il risultato. Grande amarezza tra i biancorossi di Bozano, che fino a poche giornate fa erano lì, ad un passo da primo posto ed Eccellenza, e ora si ritrovano a –10 dal Bolza e a –7 dai Tripepi. Ma c’è chi se la passa peggio: è lo Uepez, travolto a San Desiderio dai Tripepi (9-1) e per la prima volta quest’anno fuori dalla zona playoff. I gialloblù sono infatti noni, superati dall’Albapria, che adesso è avanti di un punto.

Gli arancio non hanno avuto pietà dello Uepez, chiudendo il primo tempo sul 3-0 e segnando altri sei gol nel secondo. Tris per Esposito e Bena Bedini. Doppietta di Ait Labyad e rete di Timossi. Barbera è l’unico marcatore dello Uepez, presentatosi al campo con soli sette uomini a disposizione. Perdono colpi invece gli Shark, bloccati sul 3-3 da un’Albapria vogliosa di rientrare prepotentemente in zona finali. I ragazzi di Ciech riescono nell’impresa, strappando un punto alla terza in classifica, proprio quando l’orologio del direttore di gara Michelotti segna il recupero del secondo tempo.

Squali avanti al 7’ del primo tempo con Cabella, ma raggiunti e superati prima dell’intervallo da Rubino e Congiu. Gli arancioblu non ci stanno e alla ripresa delle ostilità pareggiano con Nappi (13’) e tornano avanti, di nuovo con Cabella. Al 27’ il pareggio di Rubino, che rovina la classifica degli Shark ed impreziosisce invece quella dei compagni, in questo momento ai playoff. Si allontana invece l’ottavo posto per lo Slice (-6), battuto in casa dal Papawaigo.

Decisive le doppiette di Arnulfo e Scatilazzo per gli arancioneri, che hanno sofferto qualcosina di troppo però nella ripresa, quando Agostino e Crespi hanno riportato in gara l’Atletico; ristabilendo però le gerarchie con Pedrelli e Scatilazzo, prima di un finale sereno per gli ospiti. Che ora sono quarti da soli, dopo essersi scrollati di dosso il Gymnasia. Prossimo obiettivo gli Shark, lontani appena 2 punti. Domenica senza fatica per il Rivarolo Ligure: 3 punti a tavolino con Sant’Eusebio ritirato e quota 27 in classifica.

GIRONE B - Quattro gare al termine e il Real San Biagio prova a scappare definitivamente. Dopo tutto l’anno a dominare il girone, i biancoazzurri hanno battuto senza appello una delle due dirette inseguitrici, il Boca Proposta, di fatto lasciandolo fuori dalla lotta per il primo posto.

Nettissimo il responso di Via Acciaio, che premia un Real parso fuori dalla portata avversaria. 7-1 il finale, col San Biagio a festeggiare la sedicesima imposizione stagionale (su 18 gare) e lo sfondamento di quota 100 reti realizzate. Sono 105 per l’esattezza. Salvo cataclismi, il gruppo B ha già un padrone. Considerando anche l’inattesa sconfitta della Poseico, battuta 2-1 da un grande Freburgo, ora settimo e a +6 sulla nona posizione.

Si va al Torbella allora, dove i sampierdarenesi ottengono i tre punti nel recupero, grazie al pesantissimo gol di Barbieri. In vantaggio al 10’ del primo tempo con... Barbieri, il Fre regge fino a due minuti dalla fine, quando Botti realizza l’1-1 per i rossi. La squadra di mister Garbarino però non vuole buttar via l’occasione di battere una grande e fare punti playoff, così morde il freno e va a vincere al 27’ grazie ad un gol del numero 3. Impresa per Bava e ragazzi, in 7 contati e comunque in grado di superare una Poseico fin qui imbattuta. Per i sampierdarenesi una domenica da ricordare.

Male invece gli ospiti, che vedono scappare il San Biagio, ora a +6. Poco sotto, Stoners e Vecchio Serra danno continuità ai propri risultati, vincendo gli impegni con Lo Sbagliato e Marina Club. Marina orgoglioso però al Negrotto, col Serra che va 3-0 dopo 13’ e si rilassa, subendo il ritorno dei bluazzurri fino al 3-3 firmato Mazzei (2’ della ripresa). Qui entrano in gioco Riccardo Viviani e Tignonsini, con una doppietta a testa, ristabilendo le distanze.

Per Tignonsini, alla fine, sarà tris personale, da segnalare anche le reti di Aiassa e Pirinu. Non bastano al Marina il double di Mazzei ed il gol di Prendi. Discorso analogo per gli Stoners in casa dello Sbagliato. Bianconeri avanti 3-0 dopo 12’ (doppio Guglielmini e Lanzavecchia), nella ripresa Gragnani scuote i suoi, che segnano il 3-2 allo scadere con Deligia. Magra consolazione per i gialloblù, a –5 dall’ottavo posto. Ottavo posto occupato dal Sestri Potente, che ha pareggiato 3-3 il derby coi New Reds.

Partita frizzante al San Michele di Prà, dove i rossi sono riusciti prima a passare in doppio vantaggio (Licata e Sanfilippo) e poi si sono visti ribaltare la gara nel giro di dieci minuti scarsi dalle reti di Arrache e Traverso (2). Fondamentale il punto di De Siena al 19’, che salva il pari per i suoi. Finale caldissimo, con il rosso al portiere dei Reds Moccia (22’) e il Potente a tentare l’assalto da tre punti. Assalto che non riuscirà, per il 3-3 conclusivo.

Spettacolo infine a Villa Gavotti, dove lo United fa tre punti fondamentali in casa degli Stazzi. Primo tempo combattutissimo in questo testa a testa di bassa classifica, terminato 2-2. Granatella porta due volte avanti i compagni, raggiunti da Catalano e Varvello. Nel secondo tempo, Ciaravolo fa 3-2 United, ancora raggiunto da Di Bernardo, immediatamente. Sarà il terzo gol del mattatore Granatella a regalare agli ospiti un successo che vuol dire aggancio agli Stazzi e –3 dall’ottavo posto. Bagarre piena allora là sotto, con tutti i giochi ancora aperti.

GIRONE C - Niente da fare per il River Olo: non riesce l’avvicinamento alla Gloriosa ai biancorossi, sconfitti 3-1 nel faccia a faccia di domenica al Torbella. Il River resta allora a quota 31, vedendo scappar via i Gunners, ora a quota 40 ed in piena lotta per la zona Eccellenza. Illusorio il gol di Mattia Poggi al 6’ della ripresa, che aveva fatto pensare al River di potercela fare.

Tra il 10’ ed il 24’, la Gloriosa segna con Risso, Arnulfo e Alloisio, portandosi a casa il bottino pieno e creando il vuoto tra le prime quattro ed il resto del girone. Anche Erbavoglio, Top e Staglie – infatti – vincono i rispettivi impegni, giocando in quattro per i due posti privilegiati in vista dei playoff. Fuori portata in realtà l’Erbavoglio, che conta 10 punti di vantaggio sul Top Player secondo e 11 sullo Staglie terzo. Manca un turno a Mario Palermo e ragazzi per festeggiare con tre giornate di anticipo l’accesso all’Eccellenza.

Domenica, è toccato al Borussia passare sotto la capolista: 7-2 in Via Ungaretti, 6-0 dopo il primo tempo. Tris di Gattorno, doppietta di Finelli e gol di Albanese e Piombino. Per i padroni di casa, Labruzzo e Bertoldo. Il Borussia resta ottavo. Meno facile l’affermazione del Top Player contro gli Estudiantes. Al Top basta però una doppietta di Cilia, realizzata nel primo tempo, per spegnere le resistenze dei biancorossi e portarsi a casa i tre punti. Soprattutto, per conservare il +1 sullo Stagliebeach, che ha vinto 2-0 sul terreno del Boca Zero. Sorti analoghe dunque per seconda e terza della classe, che si inseguiranno fino alla fine, tallonate da una Gloriosa tutt’altro che comparsa in questa situazione.

Punti piuttosto facili per i Sampi Bulls contro un arrendevole Fegino: i tori salgono a quota 28, lasciandosi alle spalle forse definitivamente il rischio di non partecipare ai playoff: 11 punti tra i bianconeri e la nona posizione. Domenica in Via Ungaretti si è andati via prima: è dell’11’ della ripresa il nono gol di Rasero al Fegino, rete che ha dunque accorciato la partita di un quarto d’ora circa. In evidenza Pala, a utore di un pokerissimo, con Rinaldis, Famà, Cocuzza e Rasero ad inserirsi nel tabellino. Tanzi segna l’unico gol ospite.

GIRONE D - Si decideva domenica – con ogni probabilità – il primo posto del gruppo D. Il Tirpuma ci ha messo sopra una seria ipoteca, battendo i diretti avversari dell’Herta Belino nel super match di giornata e salendo a +5 sui gialloblù, a quattro turni dal termine. Sfida calda allora a San Desiderio, risolta nella ripresa dai gol di Rusca e dal portiere bomber Frassinelli.

Un Tir armato anche tra i pali dunque, un Tir che va ad ipotecare la prima piazza, lasciando all’Herta molto rammarico, ma comunque un secondo posto solido, a questo punto difficile da farsi sfuggire. Gli Estudiantes terzi hanno vinto, d’accordo, ma restano a –7 dall’Herta e il gap continua a farsi sentire. Estudiantes impegnati nell’altra sfida calda di questa diciottesima giornata, quella contro l’A-Team Zena quarto della classe. Bella partita a San Desiderio B, con un primo tempo equilibrato e ricco di gol: finisce 2-2 il parziale.

Estudiantes avanti 2-0 con Barberis e Caroni, raggiunti da una doppietta di Catona che rimette in piedi i gialli. Nella ripresa, botta e risposta Malfatto-Catona, con Sciancalepore che addirittura porta in vantaggio l’A-Team al 9’. Bosio, Renzone e Barrasso diranno di no al numero 27 ospite, realizzando tre gol importantissimi per i biancoazzurri. Il Long Island sale dunque a quota 32, si stacca di dosso l’A-Team e si protegge dagli attacchi sempre più insistenti dell’Italian Job, vera e propria sorpresa di questo girone di ritorno. I rossoverdi festeggiano il quarto successo consecutivo, ottenuto ai danni dell’Atletico Grigliata, nel match di San Michele Terpi.

Atletico in partita solo nel primo tempo, quando Lamura riesce a pareggiare l’iniziale rete di Marra. A 2’ dall’intervallo, Caldaro fa 2-1, cui seguiranno altri due gol tra il 5’ ed il 6’ della ripresa. Nel finale, Moretti tenta di riacciuffare il risultato, ma Auteri firma il 5-2 ad un minuto dal triplice fischio. Brutto stop per il Grigliata, che adesso si trova a 5 punti dal Diamante ottavo in classifica. Diamante bravo a battere 6-1 il Pelikan con un Valenti scatenato – tripletta – specialmente nel secondo tempo. Al Torbella si era andati al riposo sull’1-1 coi gol di Belcastro e Melandri.

Poi, il Valenti show e il Diamante a volare verso le finali. Obiettivo dichiarato a questo punto anche per i Peones, che dopo la vittoria della settimana scorsa contro il Maracaibo si ripetono, stendendo i Must & Furious. Gara difficile al Canova per Bueti e ragazzi, sotto di un gol all’intervallo. Si va al riposo infatti sul 3-2 Must (doppio Arena e Fossati; Combierati e Fiori). Nella ripresa, immediato 3-3 ad opera di Fiori che si ripete al 12’, mandando 4-3 i compagni.

Il Must però è tosto e non molla: pari al 21’ con Bevere, reso inutile dai due gol tutto cuore dei Peones, arrivati nel tempo di recupero. Maselli e Bueti firmano una vittoria importantissima per i biancoazzurri. Domenica serena, infine, per il Maracaibo, facile contro il Bottafogo: 8-2 il finale, con un poker di Delaini e la doppietta di Grigis. Bene anche Sannino e Massimilla. Ingrosso e Lazzo segnano per il Botta due gol purtroppo inutili per i giallorossoverdi. Il Mara sale a quota 28, tallonando da vicino l’A-Team e tenendo il passo dell’Italian Job.