GIRONE K - Il Rovegno non c’è più: la formazione di Campora perde la terza partita consecutiva e si stacca definitivamente dal treno Eccellenza. Il Match Clou contro la Cantera sarebbe dovuto essere quello del possibile rilancio per i biancoblù, che sono invece andati ad incappare in una giornata terribile.

In Via Acciaio finisce infatti 9-1 in favore dei blaugrana, gara senza appello e senza storia, dove l’han fatta da padrone Maccioni ed Esposito, autori di una tripletta a testa, sommate ai gol di Corbella, Fumagalli e Morbidelli. Solo Campora trova la rete della bandiera per i suoi, presentatisi addirittura in sei a questo importante confronto.

Momento di grande difficoltà dunque per il Rovegno, che deve assolutamente recuperare la via che lo aveva condotto a vincere 6 gare nei primi turni di questo campionato. Con distacco assai minore, ma vince anche la capolista Olympique Certosa, di fronte ad un Team CAIM che voleva punti playoff ed è invece uscito dal Negrotto a mani vuote.

Buona in ogni caso la prestazione degli ospiti, che hanno messo in difficoltà varie volte gli arancio. Olympique però dotato di maggiore qualità, che ha fruttato il bottino pieno, consentendo ai capoclassifica di mantenere il +1 sulla Cantera ed il +6 sui Biancoblù terzi. Venerdì sereno per Raschellà e ragazzi, che vanno ad espugnare con un rotondo 4-0 il terreno del Kamasutri, salendo a +5 sul Rovegno. E’ il quarto risultato utile consecutivo per i biancoblu, che l’ultima partita l’avevano persa ormai cinque turni fa, proprio contro il Rovegno.

In Via Acciaio invece, venerdì mister Putignano e ragazzi strappano i tre punti al Kama, grazie ai due gol per tempo realizzati da Argiolas (doppietta), Ruffino e Macciocchi. Male il Kamasutri, adesso penultimo e sorpassato pure dal Lancetta, autentico protagonista del momento. De Felice e compagni si stanno riprendendo tutto ciò che non erano riusciti a conquistare nella prima parte del torneo: venerdì il Lancetta ha ottenuto un importantissimo 4-2 contro il Club Atletico Xeneixes, centrando il terzo risultato utile consecutivo, cosa mai accaduta quest’anno.

Incredibile anche la genesi dell’affermazione ospite: al riposo, a Cà de Rissi, le due squadre erano andate sul 2-0 in favore del Club Atletico (Torello e Caltauturo). Dal 14’ della ripresa in poi, solo Lancetta: in sette contati, i rossi segnano 4 volte e ribaltano tutto. Decisivi gli ingressi di Merlini e Gandolfo, entrambi in gol, più Ghio e De Felice, per il 4-2 finale.

Brutto stop per l’Atletico, che poteva superare il Rovegno e invece resta a quota 18. Match tesissimo, infine, a San Desiderio tra Real Istria e Real Lagaccio. L’Istria cercava punti per fare il salto definitivo verso i playoff, il Lagaccio invece voleva levarsi dallo scomodo ultimo posto. Non ha vinto nessuno, ma sono stati gli ospiti ad andarci maggiormente vicini.

Primo tempo combattuto, con tre gialli ma nessun gol. Ad inizio ripresa, Istria avanti con Pigella. Il Lagaccio pareggia subito con Rosabianca, ma si vede superare al 12’ ancora da Pigella. Un minuto dopo, 2-2 ad opera di Vitiello. A 3’ dalla fine, il vantaggio ospite con Croazzo, annullato in extremis dal terzo gol di Pigella, che salva il Real Istria. Da registrare due rossi: al 7’ del secondo tempo i padroni di casa restano in sei per l’espulsione di Di Francesco, mentre al 23’ è Fiore a farsi mandar via da Mendelevich. Parità anche in questo, dunque.