GIRONE E - Punto d’oro quello conquistato dal Go Go Team sul campo del Real Campetto: Konnov regala agli amaranto il primato, pareggiando all’ultimo minuto la partita di Serra Riccò e agguantando così la Lokomotiv Botta in testa al girone E. Battaglia per il Go Go, in difficoltà contro un Campetto determinato a portarsi a casa punti pesanti in chiave secondo posto. Incontro equilibratissimo, coi padroni di casa in vantaggio al 17’ della ripresa grazie al neo entrato Piromalli e gli ospiti che acciuffano l’1-1 proprio allo scadere con Konnov. Ne esce meglio il Go Go, di nuovo primo, mentre al Real resta l’amaro in bocca per aver lasciato sul campo due punti quasi fatti. Due punti che potevano cambiare il finale di campionato per gli azzurri. Invece, il Maracazena raggiunge il Campetto a quota 22, battendo 8-4 l’IIT a Cà de Rissi. Blancos sempre in controllo di gara, con la tripletta di Bottazzi, la doppietta di Canaccini e di Strano, unite alla rete di Neive. All’IIT non bastano i due gol di Pistillo e i singoli di Vo Gia e Miszta. IIT matematicamente out dalle finali, con quattro turni di anticipo. Stesso discorso per il Mignanego, che però contro la Dinamo Brasca ha venduto cara la pelle. A San Desiderio, i gialloblù faticano e i biancoazzurri non stanno troppo a guardare: Gamenara porta in vantaggio i suoi all’11’ della ripresa, costringendo la Brasca ad una rimonta-lampo con Bozzo e Brunato, bravissimi a segnare tra il 17’ ed il 18’ i gol dell’1-1 e del 2-1. Sono tre punti pesanti, alla fine, quelli che la Dinamo strappa, perchè consente ai quarti della classe di restare agganciati alla zona Eccellenza, distante appena 2 punti. Merito del Rivarolo Ligure, autore di quello che può essere decisamente definito il risultato di giornata. I bluazzurri sono andati a vincere in casa della capolista Lokomotiv Botta, grazie ad un secondo tempo davvero intenso, in cui Martelli e Mazzotta hanno fatto la differenza. Nella prima frazione invece, era stata la Lokomotiv a farsi preferire, recuperando due volte prima con Sabatini e poi con Marcenaro, i vantaggi di Lanzellotta e Campisi. Sembrava che i verdi potessero accelerare, invece sono stati i rivarolesi a farlo, aggiudicandosi il Match Clou e salendo ad appena 1 punto dal primo posto. Che rimonta per Pallavidino e compagni, ad un certo punto della stagione addirittura fuori dai playoff e adesso lì a giocarsi il primato! Prova a non mollare anche l’Hammarby, mantenendo vive le speranze sesto posto grazie alla vittoria in casa dei Pirates. Si trattava dello scontro diretto per la settima piazza, di per sè inutile in fase di qualificazione alle finali – salvo ripescaggi comunque non facili. Lo hanno vinto gli svedesi, bravi a rimontare l’iniziale vantaggio di Pallone con tre gol prima dell’intervallo. Una doppietta di Jardas e un gol di Menichini spianano la strada ai biancoverdi, che chiudono ancora con Menichini al 20’ del secondo tempo. Non basta ai Pirates la tripletta dell’ottimo Pallone. I playoff sembrano un miraggio ora per i pirati.
GIRONE F – Meno 4 al termine della regular season, l'Hertha Genova veleggia tranquillo in vetta, trovando già con 4 giornate di anticipo la matematica qualificazione al prossimo Trofeo Interzone del prossimo anno. +11 per la capolista, che approfitta della caduta del Triple A, che vede avvicinarsi i Roots in ottica terzo posto. Proprio i Roots escono vincitori del match clou contro il Circolo dei Trenta, scavalcando La Primavera, battuta dalla capolista. Massacroni e Santa Bernarda non riescono a superarsi, il Werder scatta così al settimo posto, in piena corsa playoff. Partiamo dal successo dei Roots nel match clou, gara spareggio contro il Circolo dei Trenta per la corsa al terzo posto. Una vittoria importantissima per la squadra giallorossa, che trionfa al Canova capitalizzando al massimo un ottimo inizio di secondo tempo. Il primo tempo si chiude sull'1-1, frutto del botta e risposta tra gli uomini di punta della due formazioni: Simone Criniti e Chinigò. Nella ripresa scattano gli ospiti, che chiudono di fatto il match grazie ai gol dei due Criniti in campo e Tosi, per il provvisorio 4-1. Il Circolo trova la reazione nel finale ancora con Chinigò e Di Meo, ma le loro reti non bastano per raddrizzare la gara. Vincono i Roots, che ora mettono nel mirino il Triple A, sconfitto tra le mura amiche. É proprio questo il risultato più a sorpresa della giornata, la vittoria del Werder Zena sul campo del Triple A secondo della classe. L'ex fanalino di coda del girone gioca forse la miglior gara dell'anno, conquistando il terzo successo stagionale, senza tuttavia riaprire la corsa playoff. I padroni di casa paiono chiudere agevolmente la gara dopo l'immediato vantaggio di Masiero, che porta avanti i suoi dopo un solo minuto. Il Werder invece resta in piedi, trovando grazie a Lignana il gol del pari al minuto 14. La prima frazione si chiude così sull'1-1, ma il risultato di parità regge soltanto 5 minuti, perchè Benvenuti porta presto in vantaggio il Werder. Il 2-1 regge fino al 19', quando Manara riporta di nuovo i suoi in partita con il gol del 2-2. La svolta decisiva arriva nei minuti finali: Bottino lascia il Triple A in inferiorità numerica dopo aver ricevuto il secondo giallo, il Werder ne approfitta subito, colpendo con un tremendo uno-due di Missio e Lignana, che chiudono il confronto. Passiamo alla straripante vittoria della capolista contro La Primavera, superata addirittura per 8-2. Un risultato mai in dubbio fin dal primo tempo, che l'Hertha comanda sotto il profilo del punteggio, fin dai primi minuti. La capolista scatta al minuto 7 con Filippone, raddoppiando all'11' con Caldaro e trovando il tris al 14' con Zelatore. Gli ospiti accorciano le distanze grazie a Vaccaro, ma l'Hertha chiuderà il primo tempo per 4-1, ancora grazie a Caldaro, in rete al 22'. Nella ripresa nessun ribaltone, l'Hertha controlla e dilaga nel finale con Achitei, Caldaro e due volte con Filippone, prima della seconda rete ospite di Vaccaro, che chiude la gara sul 2-8. La Primavera scivola al quarto posto, venendo scavalcata dai Roots, ora distanti un punto. Altra importante gara di questa giornata era Massacroni-Santa Bernarda, una gara importantissima per la qualificazione playoff, che si conclude con un nulla di fatto, e rimanda alle prossime giornate lo scatto decisivo. Partono bene i padroni di casa al Rio S. Michele, dopo 8' è Bruni a portare avanti i Massacroni, che però subiscono l'immediato pari con Torrente, che al 22' segna di nuovo, portando in vantaggio il Santa Bernarda ad un soffio dall'intervallo. Nella ripresa gli ospiti paiono controllare agevolmente, nei primi 8' infatti i biancoblu sono trascinati da Figari, autore di una tripletta che porta il confronto sul 5-1. I Massacroni restano agganciati alla partita grazie a Pepa, accorciano con Russo, per trovare l'insperato pari con due reti ravvicinate segnate da Ingrosso e Megna, che nel minuto finale gela il Santa Bernarda con il 5-5. Trova i 3 punti in questa giornata anche il Werder Beck's, che supera con un pesante 8-3 il Real Simpatia. Primo tempo divertente ed equilibrato a Serra Riccò, chiuso per 3-3. Alizia, Palmieri ed un'autorete compongono le marcature del Werder, Cantini e la doppietta di Borgia segnano i gol arancio. La svolta arriva nella ripresa, con il Werder che scatta con Palmieri e Bondanza, per dilagare nei minuti finali con la doppietta di Motta e Palmieri. Settimo posto per il Werder, che continua ad inseguire il sogno playoff.
GIRONE G – Giornata importantissima per quello che riguarda i destini del girone G, che si dimostra più aperto che mai a sole 4 giornate dal termine della regular season. La notizia di giornata è senza dubbio quella della sconfitta della capolista Boys Town sul campo dell'Antani Zena. Si riapre dunque la corsa al primato, con il Viale Gambaro che mette nel mirino proprio la capolista dopo la vittoria sofferta sullo Zeneixi Zena. Cade in casa il Santa Caterina nel match clou contro il GS Priano, mentre FIZ e La Blasonata fanno passi importanti in chiave playoff, con i successi su Cantuccese e Zena Boys. A San Desiderio risorge nel modo più rumoroso possibile l'Antani Zena, cioè mettendo ko la capolista Boys Town, con un imprevedibile 6-4. Seconda sconfitta della stagione per il Boys Town, che capisce fin dalle prime battute che la gara non sarà facile: l'Antani infatti scatta, Gandini e Debernardi portano sul doppio vantaggio proprio i gialloneri. La reazione del Boys Town non si fa attendere, Casagrande si rende protagonista di una doppietta che rimette il match in parità proprio ad un passo dall'intervallo. Nella ripresa è ancora Antani, alla squadra giallonera bastano soltanto 3' per riportarsi in doppio vantaggio, grazie ad un'autorete e un gol di Giorgini. Il Boys Town non si arrende: Scotto accorcia, Daniele Casagrande pareggia al 12'. Ma questa è la gara dell'Antani, nel finale ancora Debernardi segna la svolta con una doppietta che regala 3 punti fondamentali alla sua squadra che, anche se distanziata, ancora non ha smesso di credere nei playoff. Rischia la capolista invece, ora i punti di vantaggio sul Viale Gambaro sono soltanto due. Il Viale Gambaro vola. Ottavo risultato utile consecutivo (ben 6 vittorie in fila) per Pellini e compagni, che incontrano non poche difficoltà per avere ragione di un ottimo Zeneixi Zena. Botta e risposta in un primo tempo equilibrato tra Giacobbe e Tonissi, ma nella ripresa il risultato è aperto ad ogni soluzione. Sblocca la gara Bruzzo, che al 13' porta avanti a sorpresa la squadra ospite, ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Pedemonte al 17' e Passalacqua al 19' ribaltano il punteggio, e regalano al Viale il successo. Tre punti fondamentali per continuare a credere nel primo posto, ora distante solo due punti. Il match clou tra Santa Caterina e GS Priano si risolve in favore della squadra ospite, che trova così oltre ai 3 punti il terzo posto proprio ai danni del Santa Caterina, non proprio in periodo brillante. Bella partita a San Desiderio, soprattutto nelle battute iniziali. Per due volta il GS Piano passa in vantaggio, al 3' grazie ad un'autorete e al 9' con Eranio, ma per due volte il Santa Caterina reagisce, trovando per due volte il pari grazie a Rogai e Murgia. Con un inizio così scoppiettante ci si attendono altre reti, ma il risultato non si sbloccherà più fino a fine tempo, né per buona parte della ripresa. La svolta della serata arriva a soli 5' dal termine, quando Piromalli porta definitivamente in vantaggio il Priano, con il 3-2 finale che vale il terzo posto in classifica. Resta al quinto posto la FIZ, brava a non farsi sorprendere da una buona Cantuccese nella gara di Bargagli. 2-0 per la formazione ospite dopo la prima frazione grazie alla doppietta di Vannucci. Nella ripresa il match pare segnato, ma la Cantuccese si esibisce in una splendida rimonta grazie ai gol di Martini e Nuvolone. Brivido di paura per la FIZ, che però non subisce il colpo e prontamente reagisce con la doppietta di Di Cristina ed ancora Vannucci, gol che ipotecano i tre punti in maniera pressochè definitiva. Nel finale ancora a segno Martini per la Cantuccese e Calcagno per gli ospiti, gol inutili al fine del risultato finale di 6-3 per la FIZ. Continua a credere nella qualificazione playoff anche La Blasonata, grazie ai tre punti conquistati contro lo Zena Boys. Match in mano alla squadra di casa fin dal primo tempo grazie alle due reti di Noceti, ma lo Zena resta in gara con Dussoni, in gol ad inizio ripresa. Noceti uomo match ed autore anche della terza rete della serata siglata al 14' della ripresa, una rete decisiva nell'economia della gara, che mette al riparo la squadra di casa anche dalla seconda rete di Dussoni che riporta invano in gara i suoi. Finisce 3-2 una gara forse decisiva per le sorti dello Zena Boys ora distante ormai 5 punti dalla zona playoff. GIRONE H - Sfida intensa in Via Acciaio per il primato: il calendario metteva di fronte Mameli e Pegli Team, le dominatrici del gruppo H, che si sono affrontate per stabilire la leadership del gruppo. Poteva arrivare l’aggancio in caso di successo del Pegli, che si sarebbe portato a –1 dai biancoverdi. E’ arrivata invece la fuga di mister Vajani, grazie soprattutto alla doppietta di Baiamonte, che ha steso i giallorossi tra il primo ed il secondo tempo. Pegli avanti al 4’ con Giordano, l’1-1 è del 10’, firmato dal numero 9 ospite. Baiamonte decisivo al 17’ della ripresa, quando realizza il 2-1 che consegna la partita al Mameli ed il conseguente virtuale primato del girone. La capolista è ora a +7 sui pegliesi, addirittura a +11 sul terzo posto del Recreativo Alle Volte. Insomma, Eccellenza garantita a quattro gare dalla fine. Il Pegli si vede avvicinare proprio dal Recreativo, che batte 4-2 il Cock and Bull e si porta a –4 dai giallorossi, sempre secondi. Gara non facile però quella del Negrotto per i rossoverdi, sempre in vantaggio, ma raggiunti per ben due volte dal Cock. Apre Luca Varvello dopo 1’, pari ospite di Orlandi al 12’. Marco Varvello fa 2-1 al 16’, rete colmata da quella di Ballestro al 1’ della ripresa. Ancora Marco Varvello al 9’ per il Recreativo, che a questo punto mette la freccia e chiude con Sanfilippo a meno di dieci minuti dalla fine. Buona prestazione per il Cock, ma il risultato non arriva e i playoff adesso sono lontani 10 punti... Praticamente impossibili da riprendere. Il Real San Biagio, sesto, batte infatti l’All Beck’s 5-2 e sale a quota 20, tallonato da Avosso e Treno Per Yuma. Buon Real nel primo tempo, ottimo nella ripresa con l’ingresso di Costigliolo, bravo a realizzare una tripletta, mettendo al sicuro il risultato. Doppietta inutile invece per Manfredi, gli All Beck’s restano ultimi a quota 3. Grande impresa invece per l’Avosso, nella gara del Torbella contro il Deportivo Desperados. I bianchi vanno ad imporsi per 6-2, con il responso mai in discussione, fin dal primo parziale, chiuso sullo 0-3 ospite (Benedetti, Petech e Fondacaro). Nella ripresa, timida reazione locale coi gol di Barbieri (due), Fondacaro, Gnecco ed un’autorete fissano il 6-2 conclusivo. Che manda l’Avosso a quota 16, riaprendo di colpo i giochi per il quinto e sesto posto. Brutto ko per il Deportivo, ora soltanto a +1 sul Real San Biagio e a +5 proprio sull’Avosso. A quattro giornate dalla fine, si tratta di distacchi colmabili. Giornata no anche per la Polisportiva CAP, battuta a sorpresa dal Treno Per Yuma: i biancoverdi ora provano a credere in un obiettivo – i playoff – che resta difficile, ma non impossibile (7 punti da recuperare in 4 giornate). Il 2-0 di Villa Gavotti premia i biancoverdi coi gol di Sirianni e Pacciani e gli ospiti in difficoltà: CAP in sette uomini e con diverse assenze. I biancocelesti perdono il terzo posto, a favore del Recreativo, avanti di un punto adesso. |