GIRONE A - Un bel Real Manin non basta a fermare la marcia del Bolza Team, ancora una volta capolista in questo girone A. Al Negrotto, gli ospiti si presentano in sette, ma con grande combattività e senza timori reverenziali di fronte alla prima della classe. All’intervallo, è infatti 0-2 in virtù dei gol di Santolini e Beraldo. Il Bolza si riorganizza e reagisce da grande squadra, pareggiando tra il 6’ ed il 17’ con Trimarchi e Porru e andando a vincere nel finale grazie ai gol di… Porru e Trimarchi. Decisivi dunque il numero 8 ed il numero 6 dei bluazzurri, che mettono via la vittoria numero 14 e conservano il +3 sui Tripepi. Per il Real invece il campionato è già finito: a tre giornate dalla fine, il Manin conta 13 punti sullo Uepez ottavo, dunque matematicamente fuori dai playoff. Proprio per lo Uepez questa domenica di intemperie si trasforma in un giorno gioioso: i gialloblù tornano al successo dopo tantissimo tempo e in un colpo solo rientrano nella zona finali. La squadra di Repetto batte infatti lo Spartak Mola per 3-2, al termine di uno scontro diretto che suonava tanto di ultima campana per gli ospiti, costretti a vincere per non uscire anzitempo dalla bagarre. Le reti di Caselli, Morabito e Bisso fissano il punteggio, rendendo inutili Masiero e Testoni, pur bravi a tenere in partita fino alla fine lo Spartak. Spartak superato dal Rivarolo Ligure, bravo ad imporsi in un altro scontro diretto molto importante, quello contro l’Albapria. Davvero spettacolare il match del Torbella, con un primo tempo che si conclude 4-4, al termine di un’autentica battaglia sportiva. Le doppiette di Rubino e Roagna tengono su l’Alba, con il Rivarolo sempre in vantaggio grazie a Cerfogli, Campisi, Solazzo e Daidone. A metà ripresa, sono però gli ospiti a trovare il 5-4 con Rubino, sempre lui. Qui sembra che la gara possa cambiare in favore di mister Ciech. Invece no. Super Campisi fa doppietta e ribalta tutto, seguito a ruota da Solazzo e Daidone, che regalano così tre punti pesantissimi al Rivarolo Ligure. 30 punti per i bluazzurri e sesto posto solitario. Il Gymnasia invece, agguanta a quota 33 il Papawaigo, godendo del 4-0 a tavolino contro il ritirato Sant’Eusebio. Per il Papa, incontro tiratissimo coi Tripepi, una delle sfide più interessanti in assoluto di questa settimana. Arancioneri partiti benissimo, con ben due reti di vantaggio al 18’ del primo tempo (Bravi e Mogliazza). I Pepi accorciano al 19’ con Bena Bedini, per poi decollare nella ripresa grazie a Cannella, Giuliani e Ait Labyad. 4-2 dunque il finale al Rio San Michele: per i Tripepi si tratta di un successo fondamentale per tenere il passo del Bolza e le distanze sugli Shark. Il Papa poteva riaprire il discorso secondo posto, ma si è dovuto arrendere. Nessun problema invece per gli squali, con Scaramuccia e Zanforlin in vena – tre reti uno, quattro l’altro – e Cabella a chiudere il computo dei marcatori. Buon primo tempo però per l’Atletico Slice, con Mazzoni e Crespi ad aprire e chiudere le marcature del parziale. Nella ripresa, Shark troppo forte e la gara finisce lì. GIRONE B - Canta sotto la pioggia lo United, a San Desiderio, battendo Lo Sbagliato nello scontro diretto playoff e portandosi ottavo, a pari del Sestri Potente. Successo fondamentale per i rosanero, che hanno costruito la propria vittoria nel primo tempo, grazie ad un 3-1 sonoro, sebbene propiziato da ben due autoreti avversarie. Cadeddu è l’unico marcatore a tutto tondo, con Trapani a fargli eco per Lo Sbagliato. Ad inizio ripresa, Favilli segna il 4-1, rete che affossa gli azzurro-gialli, tornati a farsi vivi solo al 12’ con De Mandina, ma poi nuovamente spariti. Lo Sbagliato precipita penultimo a quota 15, a –5 dall’ottavo posto quando mancano tre giornate al termine. Serve un mezzo miracolo a Ghirardi e ragazzi per centrare la qualificazione ai playoff. Si fa dura anche per Gli Stazzi, anche se il distacco in questo caso è di soli 3 punti. Contro il Vecchio Serra, domenica, è arrivata però una brutta batosta per i rosanero, giunti al Negrotto in soli sei uomini e mai in grado di reggere il confronto col Vecchio. Alla fine, saranno i due Pirinu a fare praticamente tutti i gol: Luca realizza una doppietta, Marco addirittura segna 5 volte. Aiassa e Viviani accompagnano il 9-1 conclusivo, con il solo Campiti distintosi fra gli Stazzi. Per il Vecchio è un risultato importante, vista soprattutto la sconfitta dei New Reds, arenatisi in casa degli Stoners dopo una partita molto combattuta e tesa. Reds avanti con Licata nel primo tempo, ma raggiunti e superati prima della fine del parziale dalle reti di Velonà e Tabò. Ancora Licata pareggia al 6’ del secondo tempo, consentendo ai compagni di rientrare nel match. Decide tutto Tabò, a due minuti dal termine con un 3-2 che per i bianconeri significa conservazione del quarto posto e del +1 sul Vecchio Serra. Non gioca invece il Boca Proposta: il turno delle 22 di San Desiderio risulta non disputato per mancanza degli avversari, il Marina Club. Ai gialloblù saranno dati tre punti a tavolino, il che significa quota 45 in classifica. Si è giocato eccome invece al Canova, dove il Freburgo andava a far visita alla super capolista Real San Biagio. Prestazione di cuore per i sampierdarenesi, che però cedono di fronte alla maggiore qualità del Real. Rovini e Igor Cambiaso fanno 2-0 nel primo tempo, con Yuri Cambiaso a firmare il 3-0 conclusivo ad un minuto dal termine della gara. Il Fre resta dunque impelagato nella lotta per accedere ai playoff, che include United, Sestri Potente e Gli Stazzi, cui va aggiunto Lo Sbagliato, non ancora definitivamente fuori dai giochi. GIRONE C - Erbavoglio monster. Anche contro il Top Player (ex) secondo della classe, i ragazzi di Palermo chiudono a 9, celebrando la diciottesima vittoria sulle 19 partite fin qui disputate e salendo a quota 55. Vale a dire a –2 dal percorso netto… Uno score incredibile quello dell’Erba, incontrastata dominatrice di questo girone e candidata numero uno ad un posto in finale, insieme al Real San Biagio. Almeno questo dicono i numeri, saranno poi i playoff a dare i verdetti ufficiali. Intanto ieri al Canova, la capolista ha davvero passeggiato sul Top, grazie ai cinque gol di Finelli, alla doppietta di Casarino e alle reti di Gattorno e Baiamonte. Poco hanno potuto Piu e Cilia, in altri casi decisivi, per arginare l’Erbavoglio. Che a tre turni dal termine ha già matematicamente vinto il gruppo e si prepara alla seconda fase. La Gloriosa ringrazia, superando un’orgogliosa Dinamo Alfi con un gol per tempo e salendo a quota 43, giusto un punto sopra il Top Player. Bastano Magagnoli e Noli ai biancorossi – in sette contati – per superare la Dinamo. Dinamo ora in difficoltà: il Borussia ha infatti battuto a sorpresa il RiverOlo, salendo a 23 punti, cioè a +3 sull’Alfi. In questo momento, Viganò e compagni sarebbero fuori dai playoff. Ci sarebbero invece con entrambe le scarpe i biancocelesti del Borussia, dopo il grande successo sul terreno del RiverOlo. Bavassano illude i compagni al 21’ del primo tempo, portandoli avanti nella sfida del Torbella. Brognano e Bertoldo – in appena quattro minuti – ribaltano il risultato ad inizio ripresa, risultato che non cambierà più, permettendo al Borussia di strappare un successo pesantissimo in chiave ottavo posto. Pur in sette contati, i biancocelesti hanno realizzato una vera e propria impresa. Simile a quella dei Sarveghi, per fortuna del River, bravi a bloccare sul 2-2 I Sampi Bulls grazie ad un gol di Oliveri a due minuti dalla fine. Tori due volte in vantaggio, prima con Rasero e poi con Famà, entrambe le volte ripresi: Vignolo nel primo tempo ed Oliveri, come detto, nel finale. Due punti perduti male per i sampierdarenesi, che potevano agganciare il River ed invece restano a quota 29. La sconfitta della Dinamo Alfi però, li qualifica già per i playoff. PA Fegino e Boca Zero, invece, sono fuori già da tempo dalla lotta per l’ottavo posto. Ieri si affrontavano al Torbella in un match che sapeva tanto di fine stagione. 2-2 il finale, 1-1 il primo tempo, 1-1 il secondo, con reti di Fioretti e Gurgigno per il Boca e Gadaleta e Loffredo per il Fegino. Boca due volte sopra, due volte recuperato. Non si gioca invece a Villa Gavotti per impraticabilità del campo. Estudiantes e Stagliebeach recupereranno il prima possibile. GIRONE D - Turno magro per il gruppo D, dove quasi metà delle gare saltano a causa del maltempo. Non si gioca a San Desiderio C: alle 22 il campo non è praticabile secondo Segalerba, così Pelikan ed Herta Belino non disputano la gara. Niente da fare nemmeno a Villa Gavotti, dove negli spogliatoi ci restano Bottafogo ed Estudiantes Long Island. Da aggiungere il posticipo di questa sera tra Tirpuma e Peones. Restano dunque solo tre incontri, alcuni con esiti interessanti. Il Must & Furious, ad esempio, blocca sul 5-5 l’A-Team Zena in Via Ungaretti. 4-3 il primo tempo, con gol nel recupero di Bernardo per l’A-Team. Il Must era andato sul 3-0 dopo 10’ grazie a Percivale ed una doppietta di Bevere. Bevere che si è ripetuto dopo il momentaneo 3-1 di Liliu, segnando la personale tripletta ed il 4-1, che è diventato 4-3 prima del duplice fischio di Poggi (Sciancalepore è l’autore del 3-2). Addirittura 5-3 Must al 9’ della ripresa, quando super Bevere trova il poker! Qui entra in scena Liliu, firmando una grande doppietta ed evitando la sconfitta ai compagni all’ultimo minuto di gioco. Pari di non grande utilità per i Furious, che comunque confermano la grande vena caratteriale. Restano però ultimi. L’A-Team invece subisce due sorpassi: Maracaibo ed Italian vincono i rispettivi impegni e sopravanzano i gialli. I biancocelesti finiscono a 9 sul campo dell’Atletico Grigliata, grazie al tris di Sannino e alle doppiette di Delaini e Grigis. Segna anche Massimilla. Atletico orgoglioso, ma non abbastanza. Non serve la tripletta di Lamura, non serve neppure il gol di Cuko ad evitare una sconfitta che in chiave qualificazione playoff può risultare forse non decisiva, ma sicuramente molto pesante. Fortunatamente per l’Atletico, il Diamante perde 6-3 contro l’Italian Job, non senza far patire qualcosa ai rossoverdi, troppo sicuri di avere già vinto la partita all’intervallo. Avanti di 3 gol, I locali segnano anche il quarto al 10’ del secondo tempo, subendo di colpo il ritorno del Diamante, bravo a portarsi sul 4-3 con Sommella, Medini e Belcastro. Servono Marra e Filippini per domare i blu, tra il 19’ ed il 20’. Proprio Marra e Filippini hanno segnato una doppietta, accompagnata dalle reti di Negro e Caldaro. Italian quarto. |