GIRONE C - Bene avevamo fatto, individuando in Cillareal-Carioca Parrots il Match Clou di questa quindicesima giornata. Il Cilla si conferma squadra ostica e blocca la ex capolista, costringendola alla resa a favore dell’Atletico Montoggio.

Per i Parrots si tratta del secondo pareggio stagionale, patito in un finale ultra per la formazione granatazzurro, bravissima a recuperare due gol di svantaggio nei due minuti conclusivi dell’incontro. Carioca presto in vantaggio a Villa Gavotti, con un gol di Cantelli, altrettanto in fretta rimontato da Marinelli.

Nuovo botta e risposta, stavolta ancor più immediato: Mantelli e Boretti fissano il 2-2 al 17’. Al 22’ del primo tempo è 3-2 in favore dei gialloazzurri grazie ancora a Cantelli. Al 3’ della ripresa, una rete di Sciarrone fa pensare al dominio del team di Ruffino, che però cede nel finale sotto i colpi di Di Pasquale e Canova, abili a far girare nuovamente le sorti del match e regalare un punto al Cilla.

Cilla che si fa agguantare dall’Armageddon, ma non superare, tenendo dietro l’Aranca. Entrambe le concorrenti al quarto posto vincono i rispettivi impegni, tenendo dunque viva la lotta. Per quanto riguarda il sesto posto invece, i giochi sembrano belli e fatti a tre turni dal termine.

La Costagiuttese perde 4-2 con il CSKA Trofia terzo della classe e scivola a –8 dalla sesta posizione, un distacco molto difficile da colmare nelle prossime tre partite. Per il CSKA invece, successo che blinda definitivamente il terzo posto lasciando aperte le porte anche ad una non semplice ma pur possibile rimonta sui Carioca Parrots, adesso lontani solo 6 punti.

Si diceva di Armageddon ed Aranca. L’Arma va a vincere 5-1 sul terreno del Praha Drinking Team, già fuori dai playoff. Cinque marcatori diversi per gli arancioneri: Baldelli, Villanova, Ratto, Perazzo e Marossa. Segna Piano per il Praha sul risultato di 3-0.

All’Aranca invece serve un gol di Cusimano in extremis per aver ragione delle Teste di Legnu, anch’esse out dalla zona finali. 0-0 fino al 21’ della ripresa al Negrotto, con il numero 6 ospite bravo a sbloccare una situazione non semplice, fruttando tre punti pesantissimi per gli arancio.

Tre punti che significano virtualmente biglietto staccato verso la seconda fase. In cui ci sarà di certo anche la nuova capolista, l’Atletico Montoggio. Tutto facile per i ragazzi di Nervini contro il Rinco United, che era passato in vantaggio al 6’ con Rossi e che si è poi visto segnare ben 6 reti tra il primo ed il secondo tempo.

Doppiette per Calcagnini e Della Sala, reti di Cuman ed Agnoletto. L’Atletico festeggia così il primato con un risultato rotondo e sale a +1 sui Carioca Parrots. Il prossimo turno vedrà di fronte proprio il Montoggio ed i Parrots, in un testa a testa che suona già da non perdere. All’andata fu 3-2 per i biancorossi, il ritorno è tutto da stabilire.

GIRONE D - Cadono malamente gli Angel Bike a tre turni dalla fine, permettendo al duetto formato da Wuhrer ed Atletico Cuniggiu di tentare l’ultima fuga della stagione regolare. I gialli perdono 4-0 in casa dell’Uruk Hai ultimo in classifica, Uruk capace fin qui di vincere una sola gara, diversi mesi fa.

Uruk che ha centrato proprio martedì sera il secondo successo in campionato, grazie a quattro marcatori diversi: Nardoni, Ficeli, Attardi e Ghio, entrato a gara in corso. Non pervenuti gli Angel, che frenano bruscamente la loro corsa verso il primo e a questo punto anche il secondo posto (5 e 4 punti da recuperare, con 9 a disposizione).

Il Wuhrer allora mette la freccia dopo il bel successo sul campo del Real Gavette, successo non facile perchè arrivato contro una formazione in piena lotta playoff. Il Real è in salute e il Wuhrer non può distrarsi più di tanto nel match di Cà de Rissi. Bravi i primi della classe a passare in vantaggio con Felletti, raddoppiando ad inizio ripresa con Bozzo, entrato dalla panchina. Di Costantino il 2-1 del Real, che riapre subito ogni gioco.

Biancorossi però sfortunati al 18’, quando un’autorete chiude definitivamente il match in favore degli ospiti. Decima vittoria per i gialloblù, che salgono a quota 33, mantenendo il +1 sul Cuniggiu.

Cuniggiu a valanga in casa del Samma, anch’esso in piena bagarre finali, ma incapace di opporre resistenza all’Atletico. Al Canova, il primo tempo termina 4-0 per i biancorossi, che segneranno altrettante reti nella ripresa. Poker per Peruta, doppietta di Bovero e gol di Parodi e Saldo.

Soltanto Litrico si salva nel Samma: verdi a 3 punti dal sesto posto, con tre turni a disposizione per centrare un obiettivo certamente ancora possibile, ma da ottenere con tutt’altro spirito. Si avvicina invece alla seconda fase il Muppet, uscito vincitore dallo scontro diretto col Deportivo La Carogna, incontro davvero equilibrato ed indeciso.

Merita dunque la palma di Match Clou di giornata la partita di Via Ungaretti, conclusasi sul 3-2 in favore degli arancioneri dopo una grande remuntada. Il Muppet comincia forte, trovandosi 1-0 con Chiorri dopo appena un minuto. Il Depor però non è certo squadra che si arrende alle prime difficoltà: i gialloneri si sistemano e al 15’ pareggiano con Talarico, portandosi sul 2-1 ancora con Talarico all’ultimo minuto del parziale. Nella ripresa, 2-2 dopo circa dieci minuti ad opera di Boccaccio, partito fuori e decisivo una volta entrato. Al 20’, il gol partita di Pelissa che lancia a quota 23 la formazione di Palermo.

Superato dunque in classifica proprio il Deportivo, che adesso è quinto e deve guardarsi dall’attacco di Real Gavette e Karigna Regna, a sole tre lunghezze di distacco. Poteva andare peggio al Depor, se il Karigna avesse battuto il Bolza City. Invece, i gialloblù si sono fatti raggiungere all’ultimo minuto da un gol di Berti, bravo a fruttare un punto ai compagni, in una gara comunque equilibrata. Al Negrotto, Bolza avanti con Cento Espinales, subito raggiunto da Tumminello. Il 2-1, sempre nel primo tempo, è ancora del Bolza e porta ancora la firma di Cento Espinales.

Nella ripresa, il Karigna fa 2-2 e 3-2 con Tumminello e Fanelli, andando a ribaltare tutto, fino al decisivo punto di Berti che fissa il 3-3. Rimpianti per entrambe, perchè entrambe sono ancora in lotta per una piazza playoff. Di certo, è il Karigna a mordersi di più le mani, visto l’esito della partita. Non che il Bolza possa sorridere: il sesto posto è –4 con sole tre partite da giocare.