GIRONE A - Si delinea sempre più la classifica del girone A di C, una delle più incerte per tutto l’arco della stagione. Bolza, Tripepi e Shark si giocheranno i primi due posti fino in fondo, mentre un gruppone dovrà spartirsi le altre cinque piazze utili per accedere alla seconda fase. Dal Papawaigo all’Albapria ci sono 6 punti e due giornate per colmarli. Con gli scontri diretti, nulla è impossibile. Il Papa lo sa bene, perché ha appena perso una gara molto importante contro lo Spartak Mola, permettendo proprio ai biancorossoneri di fare un bel salto in avanti. Spartak alla terza vittoria nelle ultime quattro uscite, dunque in salute, Spartak bravo a far suo l’incontro di Via Ungaretti col netto punteggio di 7-2. E’ nella ripresa che Benvenuti e soci fanno loro la partita: nel primo tempo, 2-2 e grande equilibrio coi gol-lampo di Salamone a far credere in una serata facile per il Mola e quelli di Scatilazzo a smentirli. Nel secondo tempo, Apicella apre e i compagni lo seguono a ruota: Malatesta, Tumminiello e Benvenuti (2) segnano cinque reti pesantissime per gli ospiti, ora sesti a -1 dal quarto posto. Non può sorridere invece il Gymnasia, risucchiato in una zona pericolosa, dopo aver a lungo calcato ben altra classifica. I biancorossi perdono senza appello contro gli Shark, chiudendo sotto 5-0 già nel primo tempo – tris di Zanforlin, reti di Nappi e Scaramuccia. Orgogliosa ma senza esiti la reazione del Gymn nella ripresa grazie a Nicora (2) e Cicala. Finirà 5-3 Shark, con gli uomini di Bozano costretti a ritrovare punti presto per non finire nelle sabbie della mezza graduatoria. Bella partita invece al Torbella tra Rivarolo Ligure e Tripepi, ma sono i secondi della classe a spuntarla, dimostrando di meritare i tanti punti in classifica con una prestazione autoritaria e di carattere. Il Rivarolo esce a testa più che alta, consapevole della propria forza. Niente da fare invece per l’Albapria, cui non è riuscito lo sgambetto alla capolista Bolza. Spietati i primi della classe sul terreno di San Desiderio: 5-0 con un gol nel primo tempo e ben 4 nel secondo. Samuele Porru fa doppietta, Emanuele Porru, Oggianu e Marotta segnano un gol a testa. L’Alba c’è fino al 2-0, poi i bolzanetesi accelerano e portano a casa il risultato. Confermato dunque il +3 sui Tripepi ed il +5 sugli Shark. Un po’ in ritardo, ma prova a prendersi delle soddisfazioni l’Atletico Slice, battendo 5-2 il Real Manin e portandosi a -8 dall’ottavo posto. Con soli 6 punti disponibili, i biancorossi non possono più rientrare in lotta, ma il successo di domenica dà almeno morale allo Slice, trascinato da bomber Simone Crespi, autore di un poker. Manin bene solo nel primo tempo, quando il Real chiude 2-2 grazie a Santolini e Giusto. Nel secondo non c’è più gara e Costa completa il 5-2 per i suoi. Tre punti facili, infine, per lo Uepez che vince a tavolino con il ritirato Sant’Eusebio. 30 punti per i gialloblù, ad oggi l’ultima formazione ad accedere ai playoff. E al rientro dopo la pausa pasquale, c'è Bolza-Tripepi, con gli Shark alla finestra. GIRONE B - Con il 4-0 rifilato ai New Reds Ponente, il Real San Biagio si assicura matematicamente la certezza di finire nelle prime due posizioni. La contemporanea sconfitta del Boca Proposta manda infatti la capolista a +10, irraggiungibile nei prossimi due turni. Solo la Poseico può insidiare i biancoazzurri, per via degli scontri diretti. I rossi devono però vincere il posticipo contro lo United, affamato di punti playoff, e le altre due partite in programma, altrimenti il primo posto è gia del Real. In caso di arrivo a pari punti, sarà decisivo il 7-1 rifilato dalla Poseico al San Biagio nel match di ritorno. Questo per quanto riguarda il primato. La seconda piazza è ancora in bilico, ma il Boca Proposta è incappato in un pesante stop sul terreno del Sestri Potente, compromettendo potenzialmente tutto. Per il Sestri invece, tre punti d’oro nella lotta all’ottavo posto. Sestresi grandi nella ripresa, quando segnano ben sei reti al Boca, che aveva chiuso il primo tempo avanti 3-2. Prestazione super per Rhiyat, autore di una tripletta, bravissimi anche Arache e Traverso con due gol a testa e Vacca, che aveva fissato il momentaneo 2-1 per il Potente. Non basta invece Ronzitti (2) al Boca, non bastano nemmeno Arbocò e Giannotti per scongiurare una ripresa in cui gli ospiti sono scesi in campo con l’approccio sbagliato, buttando via il match. Il Sestri sale allora a quota 23, approfittando della sconfitta degli Stazzi e restando in scia al Freburgo. Proprio queste due formazioni si incontravano domenica in un faccia a faccia decisivo nella corsa alla seconda fase. Ha vinto la squadra di Cantatore, grazie ad un primo tempo giocato su ottimi ritmi e finito sul 3-0. Risultato che non cambierà fino al triplice fischio di Vidal. Di Cipollina, Garbarino e Barbieri i gol che regalano ai sampierdarenesi tre punti fondamentali. Per gli Stazzi una battuta d’arresto che è anche una bocciatura: i rosanero sono matematicamente fuori dai playoff con due turni di anticipo. Out anche lo Sbagliato, battuto – pur di misura – dal Vecchio Serra in quella che per i gialloazzurri era davvero l’ultima disperata chiamata. Il Vecchio non ha fatto sconti, costruendo il proprio successo tra la metà del primo tempo e la metà del secondo. Decisiva la doppietta di Marco Pirinu, coi gol di Tignonsini, Civino e Luca Pirinu a completare il 5-4 finale. Quattro marcatori diversi per lo Sbagliato: Caminati, De Mandina, Trapani e Deligia. Purtroppo per i gialloazzurri, uno in meno rispetto al Serra. Che prosegue la caccia al quarto posto, ancora di proprietà degli Stoners. Bianconeri a valanga sul Marina ultimo della classe e da tempo con la testa alla prossima stagione. Cinque reti di Tabò, due di Guglielmini, poi Viganego e Velonà per il 9-4 che sancisce la fine del match con un quarto d’ora d’anticipo. Gattulli segna una tripletta per il Marina, Bennati lo accompagna con una rete. GIRONE C - Fatale la ventesima per l’Erbavoglio, che non ha perso per tutto l’anno – 19 incontri, 18 vittorie e 1 pari – e proprio a due turni dal percorso netto cade, per mano dello Stagliebeach. Soddisfazione allora per i rossocrociati, che sono la prima squadra a battere la corazzata Erba in questo campionato. 5-3 in Via Terpi, con lo Staglie 3-1 già nel primo tempo e bravo a non disunirsi nella ripresa. Mattatori di giornata Risso e Canova, autori di una doppietta a testa. Bene anche Parisi, entrato dalla panchina e finito diretto sul tabellino dei marcatori. Non basta il solito Baiamonte ai biancoblù (doppietta), nemmeno Finelli. La prima sconfitta è dunque sancita, anche se il vantaggio dalle inseguitrici è tale da permettere per assurdo alla capolista di perdere pure le successive due gare, senza intaccare il primato. La Gloriosa seconda della classe è infatti a –9, anche dopo il successo di domenica contro la PA Fegino. Match tranquillo per i biancorossi, specialmente nella ripresa. Il primo tempo era terminato 1-1 col Fegino orgoglioso nel pareggiare grazie a Loffredo. Secondo parziale in mano agli ospiti grazie ad Arnulfo e Magagnoli (doppiette) ed al gol di Noli. Roccatagliata rende un po’ meno pesante il gap per i suoi. Fegino ultimo e fuori da tutto, la Gloriosa invece si tiene strettissimo il secondo posto, tallonata furiosamente da Top Player e Staglie, con cui si giocherà il secondo gradino del podio fino alla fine. Ottimo successo proprio per il Top, contro una Dinamo Alfi bisognosa di punti playoff. I bianconeri passano subito con Passalacqua, ma terminano il primo tempo sotto 2-1, subendo le reti di Guastamacchia e Cilia. Ancora a segno il numero 2 ed il numero 7 biancoazzurri nella ripresa, per il 4-1 finale. La Dinamo vede allontanarsi gli Estudiantes, bravi a sfruttare il turno favorevole sul terreno dei Sarveghi, uscendo con un buon 5-2. E soprattutto salendo a +4 sull’Alfi, che adesso rischia grosso. Quasi fuori Viganò e ragazzi, che devono sperare in un mezzo miracolo per qualificarsi. Rallenta però il Borussia, che dà speranze ai noni della classe. I biancoazzurri pareggiano 6-6 contro il già eliminato Boca Zero, buttando due punti pesantissimi. Anzi, la squadra di Vallone ha anche rischiato di perdere in Via Acciaio, trovando il gol da un punto nel recupero della ripresa con Bertoldo, autore di un poker. Che partita, dall’altra parte, per Fioretti! Cinque gol per lui, uniti a quello di Tomasi. Larini con un double personale equilibra le sorti del match, salvando i compagni da una sconfitta che sarebbe stata sciagurata guardando la classifica. Incontro vibrante anche in Via Ungaretti, coi Sampi Bulls ad imporsi sul River Olo per 6-5. Primo tempo scoppiettante (4-3), nella ripresa il parziale è 2-2: premiati i padroni di casa anche grazie alle doppiette di Rasero e Cocuzza. Tra gli ospiti, si distingue Poggi (3 gol). I tori superano proprio il River, andando quinti da soli e lasciando molto indietro tutte le altre. GIRONE D - Fine corsa per l’Herta, che rinuncia definitivamente al primo posto perdendo 4-1 contro il Maracaibo e vedendo proprio i biancoazzurri avvicinarsi. Bel primo tempo a Cà de Rissi, con le due squadre compatte e battagliere, ma non pungenti. 0-0 infatti all’intervallo. L’inizio della seconda frazione è all’insegna di Delaini, travolgente, con una tripletta troppo sonora per l’Herta. Simonelli entra dalla panchina e fa il 4-0, a due minuti dalla fine. Il quinto gol del match lo segnano ancora i padroni di casa, con Massimilla, firmatario dell’ennesimo autogol stagionale. Quello che certamente pesa meno per i compagni. Il Mara infatti va a prendersi il terzo posto, superando l’Italian Job, bloccato sul pari nel Match Clou di giornata con l’A-Team. Incontro davvero divertente in Via Ungaretti, sempre in equilibrio, sia nel primo tempo (1-1), che nella ripresa (2-2). Doppietta di Catona per i padroni di casa e gol di Sciancalepore, gli ospiti rispondono con Caldaro, Filippini ed Auteri. Più vicino l’Italian al successo: Catona pareggia infatti a cinque dalla fine. Alla fine però, le due formazioni si spartiscono la posta, dimostrandosi di pari livello. I rossoverdi mantengono il +2 dai gialli, ma – come detto – subiscono il sorpasso del Maracaibo. Resta dietro invece l’Estudiantes Long Island, battuto 3-1 dall’Atletico Grigliata. Atletico che non si rassegna e vuole un posto nei playoff. Saa Castro fa di tutto – doppietta – per accontentare i compagni, aiutato da Bocci. Caroni segna l’unica rete del Long Island, che nella seconda metà della ripresa resta anche in sei per il rosso a Fabio Attardi. Costa il terzo posto ai biancoceleste questo stop, con due giornate a disposizione per provare a recuperarlo. L’Atletico si porta invece a –2 dal Diamante, battuto 5-4 dai Peones in un faccia a faccia caldissimo. Decisivo il tris di Giarratana per la squadra di Bueti, con Turco e Comberiati a supporto. Cosentino, Medini, De Andreis e Belcastro segnano un gol per uno, ma non trovano il quinto, che avrebbe tenuto vicini i Peones. Che invece ora scappano via: basta un punto per festeggiare la matematica certezza di disputare le finali. Non è ancora artimeticamente fuori invece il Pelikan, che conta 5 punti (tanti) dal Diamante e proverà a fare il miracolo nelle ultime due partite. Intanto, i biancoverdi incassano il buon 6-2 sul terreno del Must & Furious, questo sì, già out. Al Bottafogo invece servirebbe un’impresa nel posticipo, in casa del vincitore del girone Tirpuma. Il Tir fa festa senza giocare: la sconfitta dell’Herta regala il primo posto ai giallorossi. |