GIRONE E - E’ il turno delle sorprese questo terzultimo – e prepasquale – del girone E. Che ha tra l’altro già individuato le sei partecipanti ai playoff ed è dunque puramente accademico ormai per le quattro eliminate. Che però non vogliono fare da sparring partner alle formazioni che hanno staccato il pass per le finali, anzi giocano a mente sgombra e, di fatto, cambiano la classifica. E’ così dunque che il Mignanego ultimo ferma il Rivarolo Ligure sul 4-4, è così che l’IIT terzultimo ferma la Lokomotive Botta sul 3-3. Due risultati molto difficili da prevedere, viste le motivazioni delle squadre in campo. Il Mignanego però, evidentemente, si è stufato di perdere e ha incassato il secondo pareggio stagionale mercoledì al Fumeri, proprio al cospetto del Rivarolo. Rivarolo dunque raggiunto a quota 28 dal Real Campetto, che quasi non credeva al responso della partita. Rivarolo che dunque butta via una grande opportunità per mettersi dietro la Lokomotive. A loro volta, i ragazzi della Botta sprecano due punti pesantissimi contro l’IIT: a Ceranesi è 3-3, mentre la Dinamo Brasca vince e vola prima da sola, in attesa dell’incontro fra Maracazena e Go Go Team, in programma la settimana prossima. Il Go Go può tornare primo, mentre i blancos cercano il colpaccio: coi tre punti, andrebbero a caccia della terza posizione fino alla fine. E’ il Real Campetto allora uno dei due vincitori di giornata. Con il secco 8-1 ai danni dei Pirates, i blu si portano a quota 28, avvicinandosi ancora alla vetta. Primo tempo abbastanza equilibrato a Serra, solo un gol di Alfati premia i padroni di casa. Nella ripresa, l’Hammarby molla e subisce altre tre reti: Manzoni, Tasso e Gianfranco Di Molfetta. Primo parziale abbastanza equo anche a San Desiderio, dove i Pirates tengono botta sulla Dinamo per più di venti minuti. Brasca avanti con Brunato al 9’, pari ospite al 14’ con Del Bene. Ancora Brunato, ad un minuto dall’intervallo, segna il 2-1 che spiana la strada ai gialloblù. Il numero 10 di casa segnerà altre due volte – facendo poker -, poi De Carlini, Torre, Falcone e Pavani per l’8-1 definitivo. La Dinamo dunque fa Pasqua da prima in classifica, si vedrà la settimana prossima se la leadership resterà tale o meno. Sempre tenendo conto che al rientro dalle vacanze ci sarà il super match proprio tra Go Go Team e Dinamo Brasca! GIRONE F - Mentre l’Herta continua a fare il proprio campionato, festeggiando quota 100 gol segnati in questo girone eliminatorio, la classifica bolle. Assolutamente da seguire le ultime due giornate del gruppo F, perchè niente è deciso e con ogni probabilità ogni cosa verrà stabilita proprio nel corso degli ultimi 50 minuti. Situazioni strane, come ad esempio quella dei Roots: per tutto l’anno in classifica medio-alta e comunque mai sotto il quinto posto, i giallorossi si trovano per la prima volta settimi, fuori dai playoff. Decisive le due sconfitte consecutive contro Werder Beck’s ed Herta. Proprio il Werder invece, è stato bravissimo a recuperare uno score deficitario per tutto l’arco del torneo ed ora incredibilmente favorevole: 2 soli punti dal terzo posto per i verdi! Stesso discorso per la Santa Bernarda, in grande difficoltà nel girone di andata e poi di colpo tornata a fare punti: sono 7 i risultati utili consecutivi ottenuti dai biancoblù. Ultimo il bellissimo 6-5 esterno sul terreno della Primavera, risultato fondamentale per la Santa nella corsa alla seconda fase. Gran partita a Bargagli, equilibrata e tesa. Il primo tempo si chiude 3-3, coi gol di Barbieri e Geroldi (2) e di Magagnoli, Noli ed Arnulfo. Nella ripresa, un’autorete spinge gli ospiti, che però sono raggiunti da Casalino al 15’. Decisiva l’impennata della Santa nel finale, con Noli ed Arnulfo a suonare la carica, rendendo inutile il gol di Geroldi, che completa l’amara tripletta personale. I biancogranata si vedono superare dal Circolo dei Trenta e distanziare dal Triple A, entrambi vittoriosi. Il Circolo fa fuori il Werder Zena senza appello: 9-2 con tripletta di Putti, doppietta di Chinigò e reti di Dellacasa, Granara, Di Meo e Sortino. Beverino e Benvenuti inseriscono i propri nomi nel tabellino, per un Werder che ha già da tempo finito il campionato. Dal canto suo, il Triple A porta via il bottino pieno al cospetto del fanalino di coda Real Simpatia. Primo tempo preso sottogamba dai verdi, che sono andati all’intervallo sotto per 2-1. Bravo Borgia tra gli ospiti a ribaltare l’iniziale vantaggio di Maggiani. Nella seconda frazione, proprio Maggiani inizia a fare il mattatore: il numero 11 finirà con una tripletta personale, accompagnato dai gol di Doria, Manara e Ciani, entrato a dar manforte ai suoi, cambiando di fatto il match. 6 gol anche per il Werder Beck’s, ma la partita era assai più importante: i verdi giocavano lo scontro diretto coi Massacroni, in palio le residue chance playoff. Gli arancioneri sbagliano completamente partita, andando a perdere nettamente (6-0) a Serra. Il Beck’s non fa sconti: 4-0 già nel primo tempo, match chiuso poi nel secondo. Poker personale di Pistone, segnano anche Bondanza e Motta. I Massacroni – in sette contati – si trovano ora a –4 dal sesto posto. Un distacco non facile da rimontare in due turni, specialmente dopo aver perso lo scontro diretto. I Roots, lo abbiamo detto, sono invece per la prima volta fuori dalle finali dopo la brutta sconfitta in casa della capolista. Un solo punto divide i giallorossi dal Werder e dalla Santa Bernarda, ma è abbastanza per chiamare i Roots ad una grande reazione nelle ultime due partite. A Villa Gavotti, mercoledì, non c’è stata gara per i Criniti: tris di Romani, tris di Caldaro, doppio Achitei e gol di Zelatore per un’Herta davvero in palla e con la testa sgombra. Tosi e Simone Criniti hanno segnato quando ormai era finita. GIRONE G - Fine corsa per quanto riguarda la lotta playoff: sono decise le sei che il gruppo G manderà avanti, con due turni di anticipo. Il successo di mercoledì dei Zeneixi Zena taglia fuori definitivamente Blasonata ed Antani, eliminate insieme a Zena Boys e Cantuccese, da tempo fuori dai giochi. Gli Zeneixi sono andati ad espugnare il campo dell’Antani, in un faccia a faccia decisivo. Buon primo tempo a San Desiderio, con la squadra di Traxino in vantaggio al 9’ (Gagliardi) e i padroni di casa bravi a recuperare con Giorgini, a pochi minuti dall’intervallo. Ad inizio ripresa il decollo dei rossocrociati: al 4’ arriva il 2-1 di Tonissi, seguito successivamente dalle reti di Bruzzo e Minnelli per il definitivo 4-1. Antani dunque costretto a salutare la competizione: sono infatti irrecuperabili gli 8 punti dai Zeneixi, anche per La Blasonata, nonostante il distacco dei neri sia di 7 lunghezze. Noceti e compagni perdono però in casa contro il FIZ, lasciando tre punti che potevano significare speranza. Primo tempo positivo per i padroni di casa a Cà de Rissi, col gol di Noceti ad illuderli e i tre di Vannucci, Calcagno e Floridia a disilluderli. Solo Fascio prova a rientrare, prima dell’intervallo, segnando il 3-2. Che sarà anche l’ultimo gol della Blasonata in questo match. Altre quattro reti invece per gli arancioneri, che chiuderanno sul 7-2, andandosi a prendere il terzo posto! Tripletta per Vannucci, doppio Calcagno, oltre a Steiner e Floridia. Fiz terzo dunque, al pari della Santa Caterina. Entrambe hanno superato il Priano, battuto nettamente dalla capolista Boys Town. E’ 8-4 al Rio San Michele, coi Boys che non vogliono giocarsi il primato, almeno non prima di aver affrontato il Viale Gambaro nel faccia a faccia in programma il prossimo turno. Priano dunque battuto e ridimensionato, anche se il terzo posto è ancora alla portata dei gialloblu: solo 2 punti. Il Viale invece non gioca e incassa, battendo a tavolino lo Zena Boys, che al Negrotto non ci è neppure andato. Onore invece alla Cantuccese, pur ultima e con un solo successo in questo torneo, tristemente corredato dai 94 gol subiti. Gli arancioneri dimostrano però grandissima sportività e correttezza, presentandosi a San Desiderio per affrontare la Santa Caterina. Finisce male per il fanalino di coda: 7-0, ma lo spirito della manifestazione è onorato e alla Cantuccese vanno i complimenti per serietà e rispetto nei confronti del girone. GIRONE H - Terzo pari stagionale per il Mameli, che non può dunque festeggiare prima di Pasqua il primato matematico. I biancoverdi contano 5 punti sul Pegli Team secondo e devono dunque rimandare alla prossima giornata il verdetto. E’ la Polisportiva Cap a bloccare la capolista, in un incontro davvero teso e combattuto, conclusosi sul 3-3 con ben due cartellini rossi e due reti negli ultimissimi minuti di match. Il primo tempo al Canova finisce 2-0 per il Cap, grazie alla doppietta di Canestrelli che spaventa il Mameli, ancora imbattuto in questo campionato. Al 6’ della ripresa, il rosso a Sbarbo carica incredibilmente gli ospiti: nonostante l’inferiorità numerica, la formazione di Vajani trova il 2-1 ed il 2-2 prima con Baiamonte e poi con Degrandi, nel giro di un paio di minuti! Che reazione per il Mameli! I biancocelesti accusano il colpo, ma non si scompongono e al 25’ passano nuovamente in vantaggio grazie alla rete di Stefanini, che pare definitivamente sancire il primo ko biancoverde. Niente da fare: ancora una volta, i primi della classe sono caricati da una nuova espulsione, quella di Simone Vajani per doppio giallo, datata proprio 25’. Incredibile quanto accade nel recupero: Buganza segna il 3-3 per un Mameli ridotto in 5 uomini eppure vivo! Il Cap butta via dunque un’occasione forse unica per infliggere a Vajani e soci il primo stop stagionale, vedendo il Recreativo Alle Volte allontanarsi a +4, terzo da solo. Ed il San Biagio avvicinarsi, ora solo a –1 dalla Polisportiva. Real senza problemi sul campo del Treno Per Yuma, Treno ormai eliminato dai playoff. E’ 6-0 a Villa Gavotti, con la doppietta di Levrero ed i gol di Rovini, Cambiaso, Costigliolo ed un’autorete locale. TPY dunque matematicamente fuori, mentre saranno Deportivo Desperados ed Avosso a giocarsi il sesto posto, staccate di sole due lunghezze a due turni dalla fine. Entrambe hanno perso i rispettivi incontri, il Depor cedendo al Pegli Team, l’Avosso al Recreativo. Entrambe le gare sono state incerte fino in fondo. Al Torbella, Pegli in vantaggio 3-1 all’intervallo, mentre nella ripresa il Depor si sveglia e prova a rendere la vita difficile ai giallorossi. Non bastano però la doppietta di Barbieri e i gol di Cantelli e Guido per pareggiare il tris di Galasso, il double di Campioni e la rete di Grasso. Il Pegli porta via tre punti e blinda la seconda posizione. Desperados sempre sesti, con un grazie speciale al Recreativo Alle Volte, che ha battuto 5-4 l’Avosso, alla fine di un incontro davvero combattuto. La spuntano i rossoverdi al Negrotto, annullando dunque la pur ottima prestazione dei bianchi, che cercavano fondamentali punti per rientrare in corsa playoff. Il Recreativo festeggia dunque la quarta vittoria consecutiva, andando a prendersi il terzo posto nel girone. +6 sulla Polisportiva a due turni dalla fine: l’aritmetica premia le Volte. Che ancora possono tentare il grande sorpasso sul Pegli, nonostante i 4 punti di ritardo. Per l’Avosso una possibilità in meno di colmare il gap dal Deportivo, dopo le due vittorie di fila che avevano esaltato la squadra di Gnecco. Il tempo c’è, i punti anche. Per l’Avosso non è ancora finita. Lo è invece per il Cock and Bull, nonostante la vittoria contro gli All Beck’s ultimi della classe. Il Cock va sotto a San Desiderio nel primo tempo (Manfredi), pareggiando ad un minuto dall’intervallo con Calzolari. Nella ripresa, doppietta di Ballestro e rete di Guerra per il 4-1 finale. Il Cock agguanta il Treno a quota 13, ma le finali distano 8 punti, troppi per i 6 rimasti in palio. |