GIRONE E – Girone E, ultimo atto. La Dinamo Brasca si aggiudica il primo posto, staccando l'unica pretendente Lokomotiv Botta, dietro di 3 punti ma in vantaggio sugli scontri diretti. La vittoria della Dinamo contro il Maracazena scongiura ogni calcolo, anche perchè la Lokomotiv Botta cade tra le mura amiche contro il Real Campetto. Approfitta di questa sconfitta anche il Go Go Team, cui basta il punticino conquistato sul campo dell'Hammarby per conquistare il secondo posto. Era già tutto deciso per i posti playoff. Oltre al trio di testa (che si qualifica anche per il prossimo Interzone) infatti Maracazena, Real Campetto e Rivarolo Ligure erano già qualificate. L'IIT chiude settimo dopo il successo sul Mignanego, mentre il Rivarolo Ligure batte i Pirates, già da qualche settimana fuori dai giochi. Due gol per la Dinamo Brasca nell'incontro con il Maracazena decretano il successo nel girone E. Una gara tiratissima, dal primo all'ultimo minuto, risolta dalla Dinamo grazie ad una fiammata a metà primo tempo che frutta le reti di Morelli e De Carlini, che nel giro di 2' decidono la gara. I due gol di vantaggio durano fino a fine primo tempo, ma anche nella ripresa il risultato non si sbloccherà più. La Dinamo chiude a quota 38, 6 punti in più della Lokomotiv Botta, avversaria di una stagione. Il Maracazena perde l'occasione di agguantare la qualificazione Interzone per il prossimo anno, ed il secondo posto, diventato raggiungibile grazie ai risultati di quest'ultimo turno. La Lokomotiv Botta cade inaspettatamente sul filo del traguardo, sconfitta dal Real Campetto per 3-2. Inizio shock per la Lokomotiv, che nel giro di 6' va già sotto per via del gol di Tasso. Il Campetto non molla nonostante il vantaggio, e passa ancora con Alfati, firmando il tris all'intervallo dopo la marcatura di Cena, autore del 3-0. Lokomotiv che nella ripresa prova a rientrare in partita, ma che non trova mai il gol della speranza. Le marcature di Daveri e Marcenaro arrivano infatti troppo tardi, il Campetto riesce a mantenere il vantaggio, e a conquistare la posta intera. Un orgoglioso Hammarby ferma il Go Go Team, che esce dal Virtus Gavotti soltanto con punto, punto che basta però per conquistare il secondo posto grazie ai risultati pervenuti dagli altri campi. Il primo tempo è scoppiettante: tra il 5' ed il 15' piovono reti: Subbrero porta avanti gli ospiti, immediata la reazione Hammarby con Tedesco e Vero per il provvisorio 2-1. Ancora un ribaltamento di punteggio negli istanti successivi: Alberti e Milieni riportano il Go Go Team avanti, ma ancora Tedesco ripristina la parità. Dopo questa girandola di reti le bocche di fuoco si raffreddano, il match scorre fino all'intervallo, chiuso in vantagio dall'Hammarby, nuovamente in gol prima della chiusura di frazione con Soldano. Nella ripresa si attende la reazione ospite, che puntuale arriva al 4', con il 4-4 di Alberti. La gara pare prendere una piega ben precisa nei minuti finali: l'Hammarby passa nuovamente in vantaggio con Grandi, a soli 2' dal termine, ma si complica la vita ragalando un uomo agli avversari nel concitato finale, causa doppio giallo di Pastorino. Il definitivo 5-5 che regala il secondo posto al Go Go Team arriva a recupero inoltrato grazie a Cereghini. L'Hammarby chiude alla grande un buon campionato, il Go Go Team ottiene il massimo risultato con il minimo apporto di punti. Chiude l'elenco delle qualificate alla seconda fase il Rivarolo Ligure, che chiude vincendo la sua regular season. L'ultimo impegno dell'anno si conclude con un successo per 4-2 sul campo dei Pirates Zena, già fuori dai giochi playoff, ma in campo con orgoglio. Sono proprio i padroni di casa a passare per primi con Bruzzone dopo 11', 9' prima del pareggio di Daidone, che chiude la prima frazione sul pari. Il secondo tempo inizia nuovamente sotto il segno dei Pirates, che dopo 4' passano nuovamente in vantaggio con Del Bene. Il pareggio del Rivarolo arriva al minuto 13 con Ferraro, un pari che pare durare fino al termine, visto il passare dei minuti. Invece a soli 2' dal triplice fischio arriva la svolta: Roccatagliata firma il vantaggio ospite, Daidone in pieno recupero mette al sicuro i tre punti. Chiude la regular season la vittoria dell'IIT sul campo del Mignanego. Una vittoria ininfluente per l'accesso alla seconda fase, ma che fa comunque chiudere il campionato all'IIT con il sorriso ed il settimo posto. Il Mignanego nonostante l'ultimo posto gioca una gara tutta orgoglio: Grasso apre le marcature al 9', poco dopo Pittaluga firma il raddoppio. Gli ospiti accorciano nel finale con Vanni, ma il Mingnego è bravo a riportarsi avanti ancora con grasso, che lascia i suoi con due reti di vantaggio in vista della ripresa. Nel secondo tempo il match cambia volto, con gli ospiti più concreti e subito a caccia di gol. Al 4' Pinaffo accorcia, al 12' Rea pareggia, mentre al 17' ancora Pinaffo completa rimonta e sorpasso, inasprito dal gol di Vo Gia, che ipoteca i tre punti. Il Mignanego risponde con il solo Gamenara, prima del gol del definitivo 6-4 di Miszta, che chiude l'incontro ed il campionato delle due formazioni.
GIRONE F – Grandi emozioni fino all'ultimo secondo in questo girone, uno dei più combattuti dell'intero campionato Zonale. Archiviato già il primo posto dell'Hertha Genova da qualche settimana, tutti i rifletori erano puntati sulla lotta per le restanti posizioni playoff. Al termine di questo diciottesimo turno la classifica, oltre alla capolista, premia Triple A, Circolo dei Trenta (tutte e tre qualificate al prossimo Interzone), Santa Bernarda, Werder Beck's e La Primavera, con i Roots, settimi a quota 24 assieme ai Massacroni, protagonisti della beffa più atroce di giornata. Andiamo con ordine: la capolista batte il Circolo dei Trenta, mentre Santa Bernarda e Werder Beck's scavalcano La Primavera, battuto proprio dal Beck's nello scontro diretto. Finisce pari nelle altre due gare “calde”, Roots-Real Simpatia e Triple A-Massacroni si chiudono entrambe con pareggi clamorosamente decisivi ed emozionanti. L'Hertha Genova chiude il campionato a quota 47, dopo una splendida cavalcata, che si chiude con una nettissima vittoria ai danni del Circolo dei Trenta, terza forza del torneo. Finisce 9-3 una gara mai in discussione fin dal primo tempo con l'Hertha avanti già di 4 reti. Grande protagonista di giornata è Romani, con ben 7 reti segnate. Proprio Romani firma ben 5 reti nella prima frazione, Caldaro una, reti che i padroni di casa tentano di arginare con la doppietta di Putti. Il Circolo nella ripresa parte bene, mandando ancora Putti in gol, ma nel giro di pochi minuti la capolista chiude i conti, ancora con Caldaro e Romani, per il 9-3 finale. Il match con il più alto tasso emotivo è certmente Triple A-Massacroni, un 3-3 dalle mille sfaccettature che condanna i Massacroni, ottavi in graduatoria a pari punti con i Roots ripescabili, all'eliminazione. Eppure la gara di Serra Riccò sembra sorridere fin dalla prima frazione alla formazione ospite, in vantaggio dopo il primo tempo per 1-0 (Bruni) e che nella ripresa si porta addirittura sul 3-0 grazie ad un'autorete ed ancora un gol del numero 9 arancionero Bruni. Il Triple A si fa vedere nel finale accorciando le distanze con Masiero a 7' dal termine. Un gol importantissimo, perchè consente alla formazione di casa a continuare a credere nella rimonta. La rimonta prende corpo sul serio nei minuti finali nel modo più atroce per i Massacroni: al 24' Masiero, ed al 25' Ciani trovano il 3-3, un pareggio che condanna la squadra ospite all'eliminazione. Con il successo i Massacroni avrebbero conquistato i playoff diretti, la sentenza per loro è amarissima. Anche i Roots si complicano maledettamente il cammino playoff, attendendo i ripescaggi. La squadra non va oltre il pareggio interno contro un Real Simpatia ampiamente fuori dai giochi, non approfittando del ko de La Primavera. Il Real passa in vantaggio per primo con Borgia dopo 5' incassando il pari dei padroni di casa grazie a Putzolu. I Roots riescono a portarsi in vantaggio 10' più tardi ancora grazie a Putzolu, che pare mettere bene le cose per i suoi. Il più pare fatto in avvio di ripresa, quando Mina firma il 3-1 che ipoteca i tre punti. Gli ospiti paiono spacciati, ma il gol al 17' di Bellissario accorcia le distanze, e dona nuova fiducia al Real Simpatia. La gara si infiamma, l'epilogo è inaspettato: il Real Simpatia perviene al pareggio in pieno recupero con Capozzi, scatenando il nervosismo più assoluto. I Roots perdono con il pari due punti fondamentali, che li costringono a sperare nel ripescaggio. Potevano pagare carissima la sconfitta sul campo del Werder Beck's i ragazzi de La Primavera, che restano al 6° posto soltanto grazie agli inattesi pareggi di Roots e Massacroni. Il Werder Beck's vince e piazza il sorpasso, al Negrotto finisce 5-3 una gara che si infiamma nel finale. Dopo un primo tempo chiuso sull'1-1 in virtù dei gol di Maggiolo e Bondanza, La Primavera scatta con decisione nella ripresa, portandosi sul 3-1 grazie ad una doppietta di Barbieri. Il Werder accorcia con Mereta, poco prima della svolta della gara, ossia l'espulsione di Maggiolo, che complica le cose agli ospiti. Con un uomo in più il Werder dilaga, e conquista l'intera posta grazie ad una doppietta di Mereta, che completa così il tris, e Tamberi, che chiude sul 5-3 finale. Anche il Santa Bernarda approfitta del ko de La Primavera, guadagnando sul filo di lana la quarta posizione dopo il successo per 4-0 sul campo del Werder Zena. Successo senza patemi per il Santa Bernarda, che ipotecano i tre punti già con un ottimo primo tempo, chiuso sul 3-0, grazie ad Olivari e alla doppietta di Torrente. Il Werder non riesce a riorganizzarsi nella ripresa, nella quale il Santa Bernarda inasprisce lo score grazie a Noli, autore del definitivo 4-0 che lancia la squadra al quarto posto proprio all'ultio respiro di regular season.
Partiamo dal successo della capolista Viale Gambaro, che supera anche l'ultimo ostacolo, il Santa Caterina, e si aggiudica la vittoria del girone. A San Desiderio è gara vera, ed è gara maschia. Volano i cartellini nella prima frazione, suarciata soltanto da una marcatura, quella di Savasta che manda il Viale in vantaggio al riposo. Match intenso anche nella ripresa, i padroni di casa vanno a caccia del pari, ma nella ripresa a passare saranno i ragazzi del Viale, che ancora con una doppietta di Savasta chiudono di fatto il match. Niente da fare per il Santa Caterina, che chiude quarto, mentre il Viale Gambaro trionfa con il primo posto. In attesa di conoscere il risultato del Viale Gambaro il Boys Town aveva fatto il suo dovere, vincendo il suo incontro in casa della Cantuccese con un pesante 7-0. I tre punti non bastano per restituire il primo posto al Boys Town, che chiude secondo. A Bargagli gara subito in discesa per Casagrande e compagni, che chiudono il primo tempo già in vantaggio di 4 reti. Proprio dei Casagrande è la festa, segnano tutti: Alberto, Davide, Marco e Daniele nel primo tempo, sempre Marco, Daniele ed Alberto nel finale. Chiudono al terzo posto dopo un buonissimo torneo i ragazzi della FIZ, che chiudono a valanga la regular season con un pesante 9-0 sui ragazzi dello Zena Boys. La gara dura soltanto 28', gli orange stravincono con la quaterna di Vannucci, il tris di Calcagno e la doppietta di Cavallo, gol che regalano alla squadra orange anche la qualificazione Interzone per il prossimo campionato. Stecca all'ultima di campionato anche il GS Priano, contro un ottimo Zeneixi Zena, che celebra così nel migliore dei modi possibile l'ultima gara della carriera per Mauro Traxino, una delle anime della formazione biancorossa. La squadra ospite capitalizza nel migliore dei modi un poderoso finale di primo tempo, che frutta allo Zeneixi Zena i gol di Minnelli e la doppietta di Bruzzo per il 3-0 che chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo il Priano inizia con una rete, quella di Siri, che non trova tuttavia seguito per imbastire una rimonta. Al 17' segna il suo ultimo gol proprio Mauro Traxino, celebrato assieme alle tante persone accorse per salutarlo in campo un'ultima volta. Il match si chiude con le reti di Siri e Bruzzo, il finale è 5-3 Zeneixi Zena. L'ultimo turno della stagione regolare regala un sorriso anche alla Blasonata, che espugna di misura il campo dell'Antani Zena nello scontro diretto per il settimo posto. A San Desiderio parte forte la formazione ospite, che dopo un minuto è già in vantaggio con Provvedi. Per vedere il pareggio bisognerà attendere fino al 20', minuto del gol dell'1-1 di Bottaro. La Blasonata trova il gol del nuovo vantaggio proprio allo scadere del primo tempo con Mozzatto, un gol importante, che acquista ancora più valore quando Ottonello firma il 3-1. Arriva a questo punto la reazione d'orgoglio dell'Antani, che nel giro di 5' trova prima con Battistini, poi ancora con Bottaro i gol che valgono il pareggio. La svolta della gara arriva a soli 3' dal termine, e porta ancora la firma di Provvedi, autore del gol vittoria che regala il settimo posto alla Blasonata, che chiude con un sorriso la stagione. Per entrambe appuntemento al prossimo anno per un pronto riscatto.
Partiamo dal match più pepato della settimana, quello tra Deportivo e Polisportiva. La squadra ospite aveva l'obbligo di non perdere per mantenere la quarta piazza, il Deportivo l'obbligo della vittoria per tentare l'aggancio (ed il sorpasso visto il miglior score negli scontri diretti). Al Torbella match delicatissimo, le squadre se la giocano a viso aperto vivendo un primo quarto d'ora di studio. Il Deportivo passa per primo grazie a Taliercio, la Polisportiva trova il pari 6' dopo con Canestrelli, che rimanda alla ripresa la battaglia per i 3 punti. Il Deportivo sigla il gol-partita dopo soli 3' ancora con la firma di Taliercio. Il 2-1, nonostante il tempo ancora a disposizione della squadra ospite non cambierà più. Il Deportivo Desperados compie il sorpasso in classifica grazie agli scontri diretti, la Polisportiva chiude quinta. Nessuna sorpresa per le altre gare di quest'ultimo turno. Vince il Mameli capolista toccando quota 48 in classifica con il 7-4 esterno sul Cock and Bull. Una cinquina di Baiamonte, Vajani e Buganza stendono la squadra rossonera. Il Mameli inizia fortissimo, portandosi sul 3-0 nei primissimi minuti, il Cock and Bull prova a restare agganciato al match grazie a Ballestro. La prima frazione si chiude sul 2-4, il Mameli inizia in gol anche la seconda frazione, prima di una riscossa della squadra di casa, che accorcia grazie a Ballestro e Guerra fino al 4-5. Il Mameli riesce a mantenere il minimo vantaggio fino alle fine, quando dilaga con sesto e settima rete della serata. Ininfluente per la classifica ma non per la caratura delle due squadre era il match tra la seconda e terza forza del campionato. Recreativo alle Volte-Pegli Team si conclude con il successo del Pegli Team, che si dimostra già in forma playoff con il 5-2 finale. Il Pegli Team ipoteca il successo già dopo il primo tempo: Galasso firma una doppietta nei primissimi minuti di gioco, Il Recreativo accorcia con Cassottana al 18', ma prima dell'intervallo il Pegli Team dilaga ancora con Galasso, Ghiglione e Grasso per il 5-1 che chiude il primo tempo. Nella ripresa polveri bagnate, il risultato resta bloccato fino al termine, quando Varvello firma la seconda rete per il Recreativo, inutile ai fini del risultato finale. Successo importantissimo in chiave playoff quello dell'Avosso sul campo del Real San Biagio. Il 2-1 consente all'Avosso di toccare quota 25, e di mettersi in prima fila per i ripescaggi. Il Real nonostante la sconfitta chiude sesto, mantenendo un punto di vantaggio proprio sullo stesso Avosso. La gara del Cà de Rissi non è una gara pirotecnica. Nel primo tempo soltanto un lampo, un botta e risposta tra Bigotti per gli ospiti e Nucci per i padroni di casa, che chiudono sull'1-1 la prima frazione. Il gol decisivo della serata lo segna Fondacaro al 13' del secondo tempo, un gol pesantissimo, che vale la probabilissima qualificazione. Chiude la giornata il 9-4 del Treno per Yuma sull'All Beck's, un match divertente senza velleità di playoff per entrambe. Per il Treno ben 4 doppiette, quelle di Sirianni, Bolla, Grasso e Midoro, oltre al gol di Pacciani. Per la squadra di casa non bastano il tris di Tripodi ed il gol di Tulino. |