Il Gaeta piazza al diciassettesimo anno AICS (in barba alla scaramanzia) il primo successo, conquistando l'undicesima edizione della Coppa Genova succedendo all'Asla Genova, campione 2012. Superato l'ostacolo VirtusCulmvPoliSestri, alla seconda finale persa in due anni, con il punteggio di 3-1. IN CAMPO LA STORIA Due società dal glorioso passato si affrontavano nell'ultimo atto della competizione riservata alle formazioni del Provinciale a 11, due società entrate nel mondo Aics in contemporanea, nel 1996, che hanno a loro modo fatto la storia dei campionati a 11 Aics. Unica formazione ad aver centrato il titolo di Campione d'Italia, la VirtusCulmvPoliSestri, tra gli altri titoli. Tante ottime stagioni senza ancora vittorie di rilievo in bacheca invece per il Gaeta, alle prese con un nuovo corso che nelle ultime tre stagioni ha portato la formazione di Farigu ai vertici del calcio a 11 Aics. GAETA ALL'ASSALTO Al calcio d'inizio è subito il Gaeta che prova a schiacciare gli avversari, ma la VirtusCulmvPolis tiene, grazie anche al baricentro basso che limita le sortite offensive del Gaeta. Gran caldo nonostante l'orario a San Desiderio, i giocatori non offrono il miglior ritmo nei primi minuti di gioco, limitando i pericoli a qualche calcio piazzato. E' proprio da un calcio di punizione che scaturisce la prima vera occasione del match: al 6' Carpietella si incarica della battuta a rete, il tiro è splendido, ma la difesa riesce a deviare in angolo. Brividi al minuto 8, quando un brutto rilancio di Di Francesco viene intercettato da Musicco, che però sciupa un gol che sembrava già fatto. Ancora un pericolo per la Culmv arriva da una palla inattiva al 10'. Questa volta è Musicco a provare la battuta a rete: la palla è precisa, ma Di Francesco è attento e para. Sporadiche le discese di una Virtus volenterosa, ma nonostante l'impegno la squadra di Luccherino non riesce a creare pericoli per i primi minuti. SPRINT GAETA Continua a creare pericoli la squadra di Freda. Al 18' Graffione tenta la discesa, affondando sulla fascia destra, venendo fermato fallosamente un attimo prima di concludere da posizione ghiottissima. Questa azione fa da apripista all'azione che spezza l'equilibrio, quella che porta in gol Carpitella, autore di una splendida conclusione a filo d'erba che si insacca sulla destra dell'incolpevole De Francesco. Il Gaeta spinge sulle ali dell'entusiasmo, trovando dopo soli 3' anche il gol del raddoppio. È splendido l'assist di Bugli per Tagliafico, che in ottima posizione non sbaglia il 2-0 che mette il Gaeta in posizione di grande vantaggio per il proseguimento del match. REAZIONE VIRTUS Ancora pericoli per la Virtus, il Gaeta al minuto 31 costruisce un'azione interessante, fermata però per un millimetrico fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte è la Virtus a creare il primo vero pericolo dalle parti di Solari. Su un cross Elefante spizza di testa, liberando al tiro Balla, che con un preciso fendente mette a dura prova a riflessi di Solari, che riesce però a deviare in angolo. E' l'ultima azione degna di nota del primo tempo, chiuso sul 2-0 dal Gaeta, che merita ampiamente il doppio vantaggio per quello mostrato nella prima frazione di gioco. IL SECONDO TEMPO La Polis sembra iniziare la ripresa con più convinzione rispetto alla prima frazione, nella quale non ha saputo contrastare a dovere la brillante iniziativa avversaria. E' la squadra di Luccherino la prima a rendersi pericolosa, procurandosi un buon calcio piazzato dalla trequarti destra. La conseguente battuta a rete è pericolosissima, Solari si distende sulla destra e para un tiro insidioso. Il ritmo è più blando rispetto a quello della prima frazione, il caldo fa la sua parte. Al 7' sussulto Gaeta, che si porta in gol in un'azione già ferma per fuorigioco. Non si parla dunque di rete annullata. Ancora brividi per Di Francesco al 9', quando un calcio d'angolo si trasforma in pericolo concreto. Palla in mezzo, Orsoni devia, il portiere para a terra. REAZIONE VIRTUS La formazione di Luccherino decide a questo punto di spingere sull'acceleratore, nella speranza di poter riaprire il match. Al minuto 11 sugli sviluppi di un calcio d'angolo Sefaj tenta la battuta a rete in acrobazia, Solari è attento. E' un campanello di allarme per il Gaeta, che 2' dopo vive un altro pericolo con la percussione di Pilotta che entra in area, e viene spinto palesemente da un difensore del Gaeta prima della battuta a rete. Sandon fischia il rigore, capitan Vacca va sul dischetto e trasforma spiazzando Solari per l'1-2. GARA APERTA Dopo aver subito il gol il Gaeta risponde, tentando il nuovo allungo con un doppio tentativo di Carpitella prima con una semi rovesciata su cross di un ottimo Graffione, poi sciupa a lato la ribattuta dopo l'intervento del portiere. Sull'immediato capovolgimento di fronte ci prova Balla, con un ambizioso tiro al volo da 25 metri, alto di poco. Al 17' la difesa del Gaeta rischia il patatrac: Vernocchi con uno svarione aziona Bosco, che non ne approfitta buttando alle ortiche un occasione che poteva essere ghiottissima. TRIS GAETA Scampata la paura il Gaeta un minuto dopo trova la rete della sicurezza. Al 18' Graffione imbecca Cannas, che entra in area, e dal vertice basso di interno destro trafigge Di Francesco per la terza volta. E' il gol che decide il match e spezza le gambe alla Culmv. La squadra di Luccherino si limita a creare pericoli nei minuti seguenti da calcio piazzato, al 20' con un pericoloso angolo, al 23' con una punizione dal limite dopo un atterramento di Chiarello. De Vescovi si incarica della battuta, Solari para con qualche difficoltà. FINALE ALL'ARMA BIANCA Gli ultimi minuti di gara vivono sulle giocate individuali. Il ritmo cala a causa del caldo e della stanchezza, e le due formazioni perdono lucidità. Tanti capovolgimenti negli ultimi istanti di gara, la Polis le prova un po' tutte senza trovare mai il guizzo vincente, mentre il Gaeta nei minuti finali si limita a giocare di rimessa, cercando di sfruttare i sempre più ampi spazi che una CulmvPolis in forcing lascia. GAETA CAMPIONE Al triplice fischio di un ottimo Sandon la festa è tutta per il Gaeta, che porta a casa finalmente il primo trofeo. Grande delusione ma anche grande orgoglio da parte di tutta la VirtusCulmPolis, nelle parole di mister Luccherino: “Ci abbiamo provato, eravamo convinti di venire qui e giocarci la nostra partita, perchè nonostante le difficoltà incontrate quest'anno la squadra nei momenti top c'è sempre stata” , continua il mister, “Peccato aver perso la seconda finale di fila, ma già arrivare qui per noi è stato un grande risultato. Ci riproveremo fin da subito, speriamo non valga la regola del non c'è due senza tre, io alla terza finale vorrei vincerlo, il trofeo”. Dello stesso avviso è capitan Vacca: “Complimenti a loro, ma la gara anche oggi abbiamo provato a giocarcela. Loro erano superiori individualmente, ma noi siamo una squadra senza tesserati, non abbiamo le due-tre individualità che ti possono fare la differenza, nonostante ciò ce la siamo giocata alla grande e per noi è stato un grande risultato lo stesso”. Massimo Farigu, patron del Gaeta è raggiante: “Volevamo questo titolo, la squadra ci ha creduto, e sono davvero felice che sia stata in grado di portare questa Coppa Genova a casa. E' una soddisfazione che i ragazzi meritano, perchè in questo ciclo triennale tutti hanno fatto tanto per portare la squadra in alto, e questo successo ci ripaga di tanti sforzi. L'appetito vien mangiando, ora proviamo l'assalto al campionato e al Ferraris”. Anche capitan Conti celebra il successo: “Questa squadra sta facendo bene da tanto tempo ormai, è un successo che dedico al gruppo, perchè è il gruppo che lo ha meritato, ora speriamo di poter dire la nostra anche in campionato, possiamo fare bene”. |