GIRONE E Con un finale di gara non adatto ai deboli di cuore la Polisportiva Cap allunga in vetta al girone E dello Zonale. Gara difficilissima per la capolista contro un Carrapippi che rende la vita difficilissima ai gialloneri. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con la rete di Sefaj che spaventa la prima della classe. Grande reazione del Cap che pareggia con Camedda, ma ad un minuto dell’intervallo il Carrapippi trova il raddoppio con Maurici. Ma nella ripresa la capolista si scuote e grazie alla classe di Bocciardo ribalta tutto. Sono tre i gol della punta. Il primo arriva al 7’ e fissa il 2-2. Il terzo e il quarto quando ormai tutti erano pronti a rientrare negli spogliatoi. Due gol nel recupero che valgono tre punti e l’allungo in vetta. Allungo in vetta anche grazie a una super Dinamo Brasca che nonostante le mille assenze riesce ad imporre il 4-4 al Borussia Pesto. Ecco la cronaca dettagliata del match clou: la partita è subito scoppiettante e il trio Tenca-Bova-Siska impensierisce non poco un sempre attento Chesi. La solita Brasca sorniona trafigge il portiere avversario al primo tentativo con Bozzo che imbeccato da un lancio millimetrico di De Carlini deposita in rete con un tocco al volo dal tasso tecnico elevato. La ripresa inizia bene per i gialloblù che raddoppiano grazie al tandem offensivo Bozzo/Torre. Il primo offre una grandissima sponda al secondo che con un tiro potente e angolato fulmina l’estremo difensore del Borussia. Qui inizia la riscossa del Borussia che in pochi minuti fa 2-2 con Tenca e Siska. Il Pesto continua ad attaccare e viene premiato. Morelli lancia l’avversario Siska verso la porta avversaria che atterrato da Chesi si procura il rigore poi trasformato con freddezza da Bova. 3-2 e palla al centro. La Dinamo cambia assetto e presto prima Bozzo e poi Torre, grandissimo goal il suo, ribaltano il risultato. Sul 4-3 per i gialloblù Bozzo spreca il più facile dei goal e non chiude la partita. In pieno recupero il solito Tenca infila Chesi dalla distanza. 4-4 un punto a testa. Sorride di questo pareggio il Sacra Corona United. Con il 6-4 ottenuto in casa del Fiz i rosanero scavalcano proprio Dinamo Brasca e Vecchio Struppa e si portano ad un solo punto dal secondo posto. Gottuso, Merciadri, De Cio, Biggi, Murdaca e Bava. Il Sacra Corona dimostra di saper andare a segno con chiunque e con sei gol fatti da sei marcatori diversi si prende i tre punto contro comunque un buon Fiz. Continua prepotente invece la risalita dell’Herta Genova. I campioni in carica travolgono 8-2 il Vecchio Struppa e si portano addirittura a soli tre punti dal secondo posto. Infine torna a sorridere il Praha Drinking Team. Daga e soci superano 4-3 il Mignanego nello “spareggio salvezza”. Vincono i biancazzurri che ritrovano successo e fiducia per il proseguo del campionato.
GIRONE F Colpo grosso al giro di boa. Il Quarto Don Bosco compie l’impresa di giornata e supera 6-4 la capolista Mameli United. Partita incredibile al Canova. Uno-due nel giro di sessanta secondi di un Luca Scano incontenibile. Il Mameli non ci sta e in un minuto anche i bianco verdi fanno due gol, con Addante e il solito Baiamonte. Il Mameli preme, ma il Quarto colpisce ancora con Scano, Fabrizio stavolta. Cafarelli riporta il match in parità, ma nel finale il Quarto Don Bosco si scatena e con Noceti, Luca Scano (ancora lui) e Bardelli “ammazza” la partita. Vajani fa 4-6 nel finale di gara. Quarto Don Bosco a tre punti dalla vetta, Xeneizes a due. I gialloblù superano il Viale Gambaro con un tris esterno e riaprono la corsa al titolo. Corsa a cui partecipano anche Atletico Cuniggiu e Rivarolo Ligure 2, ma l’entusiasmante 5-5 ottenuto al termine della sfida del Negrotto rallenta entrambe le squadre in ottica primato, facendole perdere una posizione visto il sorpasso del Quarto Don Bosco. Infine continua la lotta in ottica sesto posto. Bel passo in avanti a tal proposito di Werder Becks e Gin Boys. I primi con un Mereta in versione super ottengono un bel 6-3 sul Boys Town, diretta concorrente per la corsa al sesto posto, mentre i Gin Boys calano il tris ai danni dell’Hammarby con Andrea Grando, Danese e Leon Carbajal. |