La fuga della Polisportiva Cap, il secondo posto della Dinamo Brasca e la salita inarrestabile dell’Hertha Genova. Continua ad entusiasmare il GIRONE E, uno dei più difficili dello Zonale. La capolista si libera del Fiz al termine di una gara divertente e ricca di gol terminata sull’8-4. Il solito Carretta sblocca subito il match, Stefanini raddoppia, accorcia Bruzzone, ma altri due gol di Stefanini chiudono la pratica. Poi si scatena Carretta (poker). Per il Fiz ottima l’entrata in campo di Fazari che entra dalla panchina e sigla due gol.

La Dinamo Brasca supera il Carapippi calando il poker. Il primo tempo non regala particolari emozioni, ma De Carlini apre le marcature con una punizione velenosa. Il Carrapippi gioca tutto su Sefaj che in un paio di occasioni riesce ad impensierire Chesi. Il secondo tempo è un monologo gialloblù, Torre regola i Carapippi con una doppietta, prima con un potente tiro da fuori che piega le mani del portiere avversario e poi con una precisa punizione da posizione defilata. Nel finale c’è anche gloria per una delle bandiere “brascaiole”, Pintus dimostra di sapere ancora graffiare e fa il 4-0. Dinamo seconda, perché la rimonta inarrestabile dell’Hertha Genova fa cadere il Borussia Pesto. Risultato largo, 7-1, ottenuto per giunta in rimonta. Vispo illude il Borussia, poi si scatena Caldaro, top player della categoria. Quattro gol e giocate da fuoriclasse. Pareggia Ajdini, raddoppia proprio Caldaro, poi l’autorete di Raspanti “taglia” le gambe al Borussia. Nella ripresa quarta rete di Achitei e Caldaro show, e l’Hertha vola.

Salgono anche Sacra Corona United e Vecchio Struppa. I primi espugnano il campo del Praha Drinking Team 6-3. Mattatore della serata Biggi, autore di tre gol. Che beffa per i “cechi”. Martignone aveva illuso Galdi e soci portando la sfida sul 2-0, ma un crollo nella ripresa ha permesso ai rosanero di ribaltare il match. I secondi faticano, ma riescono a superare di misura il Mignanego e a consolidare il sesto posto (+5 sulla settima). Partita molto nervosa con ben quattro espulsi. Il rigore di Arduini decide il match in un finale di gara accesissimo.

 

Il Mameli vince e allunga nel GIRONE F. La capolista non sbaglia nel comunque insidioso testacoda contro l’Hammarby e mette un +4 sulla seconda. Castillo sblocca subito la gara dopo due minuti, poi si scatena il solito Baiamonte e per l’Hammarby son dolori. Mister Losito dà la scossa dalla panchina e l’Hammarby accorcia meritatamente con Tedesco. Nella ripresa i gialloneri cercano il gol del 2-4, ma cedono al quinto gol di Degrandi. Poi Vajani e Mucaria completano il tabellino.

Vittoria dal doppio valore per l’Atletico Cuniggiu. I biancorossi superano i Xeneizes 6-3 e balzano al secondo posto in classifica. E pensare che erano stati i gialloblù a partire meglio andando sul doppio vantaggio con Mattioli e Piacentini, ma Alonzo e una sfortunata deviazione di Mortola riportano in gara il Cuniggiu. Ed ecco che nella ripresa l’Atletico piazza il colpo: tre gol in quattro minuti, ancora Alonzo, poi doppio Peruta. I Xeneizes sono ko. Mattioli la riapre, ma ancora Peruta mette la parola fine al match.

Altra sorpresa: cade il Quarto Don Bosco. Super Rivarolo Ligure, 7-3 e meno due punti in classifica proprio dai granata. Capitan Ferraro è in gran serata e realizza un magico poker. Zito e Scano fanno reagire il Quarto Don Bosco in avvio di ripresa, salvo poi crollare nel finale.

Infine in ottica playoff continua la corsa di Werder Becks e Boys Town Damax. I primi vincono la delicata sfida con i Gin Boys grazie ad una super reazione al gol di Parodi. Queirolo, Tamberi, doppio Mereta e Palmieri ribaltano tutto e la partita sembra già chiusa nell’intervallo. Nella ripresa ancora Tamberi e Palmieri arrotondano il successo prima del 7-2 finale di Parodi. Il Boys Town invece continua a credere nel sesto posto battendo 4-1 il Viale Gambaro. Casagrande e Fisniku mettono la gara in discesa, Pedemonte la riapre, ma la doppietta di bomber Di Noto mette tre punti in cassaforte.