La caduta delle grandi. La quattordicesima giornata del Girone C regala risultati sorprendenti e imprese da ricordare. Castelletto Solferino e Bulldog Terpi finora veleggiavano senza problemi in vetta al girone e avevano perso solo una partita sulle tredici gare giocate prima di martedì sera. Ma le due squadre non avevano fatti i conti con i "cinghiali" della Costagiuttese e dell'Aranca e sullo stesso campo, il Ceravolo, una dietro l'altro sono cadute a sorpresa.

Nella serata del Lagaccio per primi cadono i Bulldog. 4-3 il risultato finale contro l'Aranca al termine di una partita che ha visto i bianconeri portarsi clamorosamente sul 4-1. Il vantaggio lampo di Sciutteri e il raddoppio di Cusimano sorprendono lo capolista. Capolista che accorcia con Passano, ma ancora un ottimo Aranca cala il tris con Cusimano. Nella ripresa incredibile poker di Delfino. Colpo del ko? No perché nel finale il Bulldog si scuote, si porta negli ultimi minuti sul 4-3 con Carosio e Giacobbe, ma non riesce ad acciuffare il pari in un finale di gara nervosissimo.

Bulldog che rischiava cosi di perdere la vetta, Bulldog che ha deciso di restare al Ceravolo per tifare Costagiuttese scesa in campo proprio a Lagaccio alle 21.00 contro l'altra prima della classe, il Castelletto Solferino. Gara incredibile, dopo 15 minuti una super Costagiuttese si porta già sul 3-0. Granata trascinati da un Dolcetto straripante. Sua la “bomba” che lascia di sasso Mari dopo pochi minuti. Suo il tiro da calcio d'angolo che raddoppia al 10'. Ancora suo il tris, che affossa la capolista. Castelletto in gran difficoltà per la prima volta della stagione, Castelletto che con un pizzico di fortuna rientra in corsa a fine primo tempo col solito Santin. Nella ripresa sale in cattedra Dosi con parate che valgono più di un gol e Gaggero in mediana. La capolista ci prova, ma la Costagiuttese è perfetta anche in difesa e sfiora addirittura la quarta rete con la combinazione Dettoto-Martina. Nel finale arriva la seconda rete del Castelletto con Chiossi, ma è troppo tardi. E al triplice fischio esultano i cinghiali e il Bulldog.

Sempre al Lagaccio, altra gara del girone. Questa volta non ci sono sorprese. La Casellese rispetta i pronostici e supera 7-3 il Rapid Viennetta, mettendo un piede (e mezzo) nei playoff. Primo tempo di marca Casellese, con la difesa del Rapid che fatica non poco ad arginare gli attacchi di Maffeo e compagni, in gol per ben quattro volte (due proprio di Maffeo, uno di Stefano Barile e uno di Barberio). Nella ripresa la Casellese si rilassa e un'ottima reazione del Rapid riporta meritatamente i bianconeri in partita grazie alla fantastica tripletta di Devoto. Ma nel finale la Casellese torna a giocare e chiude la pratica con altre due marcature di Bollo.

In zona playoff altro importante risultato tra Santa Caterina e Cillareal. Già dal risultato, 7-7, si capisce che è stata una partita vinta più dagli attaccanti che dai difensori. Spettacolo (ed equilibrio) sia nel primo tempo che nella ripresa. Cilla avanti con Nesticò, ribaltone Santa Caterina con la doppietta di Marchio, altra rimonta, questa volta granata, con Di Pasquale ed Enrico Lagala. Ma il 3-2 dura solo un minuto, visto che Dosi fa 3-3. Nella ripresa immediato sorpasso Santa Caterina ancora con il migliore in campo Marchio, pareggio di Enrico Lagala, poi ben cinque gol in due minuti (incredibile, ma vero). Vince il Cillareal 7-6, ma al primo minuto di recupero Camera fa svanire i sogni granata e realizza il definitivo 7-7 di una partita infinita.

Infine colpo di coda del Borghetto contro l'Alla Goccia. La doppietta di un super Capatti nel primo tempo e la tripletta di Mossa nella ripresa fanno esultare il Borghetto e rendono vana la doppia marcatura di Al Kurdi per Alla Goccia.

 

Se nel girone C ci sono state tante sorprese, lo stesso non lo si può dire del girone D, dove ogni squadra favorita rispetta il pronostico. A partire dall'Erbavoglio 2, che riscatta la sconfitta di martedì scorso, ritrovando i tre punti contro i Rinco United. Nel primo tempo inizia lo show di Malpeli che al 10' e 12' sblocca il risultato. Lo imita Finelli che realizza tris e poker, intervallato dalla rete di Pallini che tiene vivi i Rinco. Ancora Pallini spaventa l'Erbavoglio e il primo tempo termina sul 4-2. Nella ripresa l'Erbavoglio accelera e chiude la gara ancora con Finelli e Piombino. Penco e l'autorete di Sanna riavvicinano i Rinco che escono dal campo sconfitti, ma a testa alta.

Erbavoglio sempre tallonato dalla Locanda che non sbaglia un colpo e ne fa addirittura 9 all'Alcool Team. Impressionante il primo tempo di Pirola, con la sua tripletta che mette in discesa la sfida in favore dei suoi. L'Alcool comunque tiene e dopo il vantaggio lampo di Novelli riapre la partita con la rete di Ghirlanda. Ma nella ripresa non c'è storia, Artuso è incontenibile, distribuisce gol e grandi giocate e l'Alcool affonda.

Continua anche la sfida per il terzo posto tra Alta Valbisagno e Cska Trofia. Vincono entrambe. I primi con fatica e all'ultimo respiro contro l'Avosso. Gara molto equilibrata, con l'Avosso avanti grazie a Fondacaro e Tortorella, ripresi dalle reti di Vignola e Sessarego. Poi il gol del sorpasso di Rescigno. Nella ripresa pareggio di Gnecco, sembra finita. Ma all'ultimo minuto di recupero arriva il poker decisivo di Mariottini. Successo ben diverso invece per il Cska Trofia, vittorioso “dal divano” contro la Cantuccese.

Infine gran balzo in avanti in ottica playoff per l'Angel Bike. Vittoria scacciacrisi contro l'Armageddon in una gara in bilico fino alla fine. Primo tempo senza reti fino al 24', quando Bregante riesce a superare Carlini e sbloccare la partita. Nella ripresa Armageddon alla ricerca del pari, ma colpito a freddo dagli Angel ancora da Bregante. Nel finale di gara Baldelli riapre il match, ma nel recupero Revello la richiude infilando il definitivo 3-1.