Dopo un ‘grazie’ buona educazione vuole che si dica ‘prego’. Prego lo diciamo noi organizzatori anche se nessun grazie c’è stato. Orbene, nessun grazie era atteso e tanto meno era dovuto. Si, però… prima che il tempo e gli avvenimenti agonistici cancellino tutto, ricordiamo. Ricordiamo che le quote dei campionati sono rimaste invariate (a 11) o quasi (a 7). Certo, per chi deve ‘tirare fuori la cifra’ capiamo che è pur sempre un sacrificio, ma in definitiva basti sapere che sono 12/15 € a testa al mese, non di più! Di contro non ci siamo lesinati nella ricerca di campi in sintetico, nonostante la conseguente impennata dei costi. Nei campionati a sette ci sarà chi è più fortunato e chi meno, però non è colpa nostra se per ora i campi in sintetico sono quasi solo a ponente. E alla fine, comunque, le gare sul sintetico saranno quasi la metà! A undici invece ben 75% di gare sul nuovo sintetico oltre ad aver praticamente ‘creato’ il campo di casa per ogni squadra (anche qui ovviamente c’è chi è più fortunato e chi meno). Bene, ripetiamo, nessun grazie era atteso o dovuto. Però da questo a riuscire a lamentarsi… Si, perché abbiamo già avuto chi considera solo una grazia (quindi caduta dal cielo?) poter giocare sul sintetico; altri che brontolano perché alcune gare, ben 4 o 5, le devono giocare sulla terra. Che dire? Nulla, restiamo perplessi e un poco delusi.