Giovedì sera in quel di Torrazza si è svolta la seconda edizione del Torneo della Solidarietà, organizzato dai Blue Devils al pro dell’Associazione Neurofibromatosi, inaugurata dieci mesi fa all’Ospedale Gaslini di Genova.
In campo quattro formazioni: i Blue Devils padroni di casa si sono sdoppiati, dando vita agli Orange Devils, a cui hanno fatto compagnia la VirtuSestri ed il Guaranà, altre due squadre facenti parte dell’universo Aics.
In particolare il Guaranà – da sempre impegnato nel sociale - ha tenuto fede alla propria inclinazione, non facendo mancare il suo apporto.
Da lodare naturalmente pure lo spirito della Virtus, per la cronaca vittoriosa al termine della manifestazione grazie al successo (ai rigori) nella finalissima col Guaranà.
A fine serata, abbiamo ascoltato le parole di Giorgio Rattotti, factotum e tecnico dei Blue Devils.
Questo il bilancio che il mister dei blu ha voluto disegnare:
«Innanzitutto voglio ringraziare i ragazzi della VirtuSestri e del Guaranà – comincia Rattotti -, sono stati fantastici. Mi fa veramente piacere poter sottolineare che lo spirito è stato quello giusto per tutta la serata: calcio e basta, per una volta senza discussioni e litigi. E’ stata ancora una volta una gran bella esperienza».
Che si ripete ormai da due anni, con l’obiettivo di crescere sempre più:
«Esatto, noi puntiamo a far conoscere il torneo, l’anno scorso eravamo in 3, stavolta in 4. Anche se abbiamo dovuto sdoppiarci per arrivare a tale numero, ci piace considerarlo un passo avanti… Senz’ombra di dubbio andremo avanti organizzando la prossima edizione fra dodici mesi».
Il campo vi ha relegati all’ultimo ed al penultimo posto, ma questo non vi tocca minimamente, vero?
«Assolutamente no, ricordo lo scopo principale della serata: aiutare l’Associazione Neurofibromatosi, è l’unica nostra intenzione. Giovedì sera abbiamo raccolto 500 euro che non saranno tanti, ma sono comunque un primo passo ed un segnale importante. Purtroppo la serata non era il massimo in quanto a presenze sugli spalti, tuttavia siamo riusciti ad ottenere comunque un risultato positivo e siamo soddisfatti. Fuori dal campo inoltre, sono state scattate fotografie ed effettuate riprese video che proporremo in seguito. Insomma, ci teniamo molto a questo torneo».
Nel prossimo futuro parteciperete anche alla manifestazione organizzata dal Guaranà?
«Ce lo hanno chiesto anche quest’anno e sicuramente andremo al Gastaldi di Oregina con grande piacere. Ormai fra noi ed il Guaranà c’è un ottimo rapporto e ci troviamo d’accordo su molte cose. Anche loro mettono su un torneo per beneficenza e la cosa non può che renderci felici».
Ultima curiosità, la formula di gioco che è stata un po’ particolare:
«Sì – chiude Rattotti -, si è giocato un calcio strano, misto fra 7 e 5, siamo infatti scesi in campo in 6 contro 6, con regole miste fra il 7 ed il calcetto. E’ stato molto divertente…».
Ma soprattutto utile.