Lo diciamo prima d’ogni altra considerazione: dopo aver calcato per qualche anno l’erba del Luigi Ferraris, non è facile – anche per noi – prendere in considerazione altre soluzioni. Non che non ce ne siano di valide in città – anzi… -, ma non è mai la stessa cosa. Questo non significa che non si faccia il meglio del meglio, ed è proprio quanto è successo anche quest’anno. Dopo diverse discussioni, obiezioni e valutazioni, la scelta è ricaduta sugli impianti di Serra Riccò, a 11 e a 7 giocatori.

I PERCHE’ DI SERRA
Qualcuno storcerà forse il naso per l’”imbriccamento” del luogo, facendo il raffronto (chi ha avuto la fortuna di giocare una finale l’anno scorso e una stavolta) con Bogliasco, dove si vedeva il mare e tutto sembrava più bello… In realtà, a ben guardare, si tratta di due (il campo a 11 e quello a 7 di Serra Riccò) fra gli impianti più moderni e ben strutturati dell’intero panorama cittadino. L’impianto a 7 è davvero fantastico, con un fondo in erba artificiale praticamente perfetto e con dimensioni assolutamente calzanti, cosa che non succede nella stragrande maggioranza (per non dire tutti…) dei campi genovesi. Con gli spalti annessi, diventa dunque una cornice ottimale per disputare le finali. Senza contare un ulteriore vantaggio: non si dovrà più correre miglia e miglia per andare a prendere il pallone, come succedeva quando si giocava nei campi a 11 tracciati a 7. Sembra un’inezia ma, una volta calatisi nel clima partita, assume tutt’altro valore… Per tutte le gare inoltre, verranno aperti gli spogliatoi del campo a 11, anche per le partite a 7, consentendo così a tutti di cambiarsi in un ambiente largo e comodo. Oltre a tutti questi aspetti logistico-tecnici, vale la pena segnalarne un altro molto importante che ha contribuito a farci optare per Serra Riccò come sede delle finali 2006.

FESTEGGIAMENTI “PERICOLOSI”…
L’anno scorso – lo ricordiamo con dispiacere – incontrammo problemi con i gestori del campo Tre Campanili di Bogliasco, che ci vietarono dopo la prima giornata di utilizzare coriandoli ed innocui fuochi artificiali per decorare degnamente le premiazioni. Il motivo? I coriandoli “sporcavano” il campo ed i fuochi – fatti sul cemento esterno al terreno di gioco! – potevano essere pericolosi per la struttura. Questa volta non ci saranno problemi del genere, previa accordi con la gestione e nostra ovvia attenzione ai minimi particolari ed alla sicurezza. Ci saranno sorprese interessanti per le vincitrici, con una “scenografia” di alto livello. Le anticipazioni non possiamo darle, ma i vincitori gradiranno sicuramente quanto preparato.

SI GIOCA PRESTO PER LO “SPECIALONE”
Le finali a 7 si giocano relativamente presto. Perché? Il motivo principale è questo: alla fine di tutte le gare conclusive della stagione, verrà pubblicato uno speciale interamente a colori sulle partite disputate e sulla stagione in generale. Si tratta di un prodotto veramente importante, che si attesterà circa sulle 100 pagine, formato B5, una sorta di pocket, come molte riviste uscite negli ultimi tempi. L’impaginazione ed il taglio grafico verteranno soprattutto sulle fotografie, in poche parole a metà luglio circa vedrete un magazine molto simile a quelli in edicola, con le vostre facce e nomi sopra. Gli orari leggermente anticipati permetteranno di fotografare al meglio tutte le finali, senza così trovarsi con alcune gare “in notturna” impossibilitate ad avere belle foto come le altre. Una sorta di par-condicio al pro della qualità generale.

Per adesso, questo è quanto. Arrivederci a sabato e domenica per la prova sul campo.