Certi lavori che facciamo qui sono un po’ come quando uno guarda sotto l’acqua, cercando la base di un iceberg. Il paragone è banale, d’accordo, ma passatecelo perché rende benissimo l’idea.

Uno vede la cima su, non vede la montagna sotto. E non è una colpa, perché gli occhi ti dicono proprio questo. Vedi quello che vedi, punto e basta. Ma laggiù qualcosa c’è, eccome.

Parlando dei calendari 2006/2007 – in uscita proprio oggi Provinciale a 7 e a 11 - , ad esempio, i giganti di ghiaccio tornano subito alla mente.

Facciamo finta di essere un giocatore di una delle nostre 200 squadre, uno qualsiasi. Ti connetti al sito, cerchi la sezione calendari, punti il tuo campionato, vai, la clicchi e ti leggi le giornate, le date, le avversarie e i campi di gioco. Vedi la cima dell’iceberg, bella, pulita, anche alta. Tutto regolare.

Quel che sta alla base invece, è grossomodo fatto così. Da quest’anno abbiamo ideato un programma piuttosto incredibile, interamente al pro della compilazione dei calendari. Ogni orario di ogni campo ha due squadre, una in casa e una fuori, da lì si parte per il gioco di scacchi da affidare al nostro cervellone. Ogni formazione ha un numero, a seconda delle partecipanti al girone: il numero naturalmente non è casuale. Assegni il numero, lo butti dentro il programma e lui ti tira fuori campo, data, ora e avversario. Facile facile, liscio come l’olio. Una gioco da ragazzi. Non foss’altro che più una cosa è semplice, più è complessa. Parte tutto da un foglio elettronico bianco, su cui riga dopo riga, stringa dopo stringa, con pazienza certosina, la nostra Gaia Michelotti ha scritto l’intero motore del nuovo sistema.

Un viaggio sott’acqua, iniziato dal fondale e così imponente da sforare la superficie e bucarla fino all’aria aperta, mostrando cioè quel che si percepisce normalmente. Niente di speciale, niente di nuovo. Vi abbiamo solo descritto cosa c’è sotto.