Giornata di conferme, sorprese e scontri diretti: il solito tourbillon di emozioni che, come di consueto, la Divisione B sa regalare. Allacciate le cinture, si parte.

La notizia è che il Velier non vince. Uno strepitoso Montegrappa impone un clamoroso 4-4 alla capolista del girone A e si gode una remuntada da brivido, con la seconda frazione che fa registrare un parziale di 3-0 in favore di Poggio e sodali. Nel primo tempo Alvarado si era guadagnato la scena con una tripletta da urlo.

Il mezzo passo falso del Velier esalta, qualora ve ne fosse bisogno, il successo dell’Herta Belino che sfrutta la collisione tra le due dirette avversarie e consolida il secondo posto. Nel 6-3 inflitto allo Shaktar Zena, eccezionale performance di Fabio Fimmanò: poker di marcature per lui e score personale che sale a quota 11 in otto esibizioni. Mica male.

Nei piani alti della graduatoria riecheggia il tonfo casalingo del Colectivo Zerootto costretto a cedere il passo ad un Vecchio Serra in grande spolvero: 8-3 che rilancia notevolmente le ambizioni di Tedesco e compagni.

Roboante affermazione del Pignathinaikos: De Stefano suona la carica, Mingoia e Brahaj scardinano la difesa del Werder Zena. Risultato? 9-4 in favore dei padroni di casa.

Secondo sorriso in campionato per il Mojito, roccioso nel superare di slancio il Cafè Bonani Teglia (2-5) e lasciarli, in esclusiva, la scomoda ultima piazza della classifica.

Con cinque squadre in due punti, la parte sinistra della classifica del girone B è più intasata che mai. Spettacolo e tensione, va da sé, la fanno da padroni con ogni sfida che nasconde in seno una trappola. Per informazioni chiedere al Savignone, sconfitto di misura da un determinatissimo Gatling: in vantaggio per 2-0, Fantoni e compagni subiscono la rimonta ospite, griffata Strata, ma assestano il colpo vincente con Rienzo. 3-2 e campionato non aperto, di più.

Ne sa qualcosa l’AEK Zena balzato al comando in virtù di un pirotecnico successo in casa del Boca Zero. L’8-3 conclusivo, significa sesto successo stagionale e, soprattutto, vetta della graduatoria (ex aequo con Savignone e Gatling).

Staccate di due lunghezze, Boca Proposta e Real Col hanno morali opposti: la doppietta di Delaini non consente al Boca di avere la meglio sul Rivarolo Ligure di uno strepitoso Cavallini mentre Borgiani e Federici fanno saltare il banco nella scontro con lo Shark 04, regalando al Real un prezioso successo.

In coda la Pastorino Trasporti resiste al tentativo di rimonta del River Olo e porta a casa un 4-3 di fondamentale importanza.