Per il secondo anno consecutivo, la Città Giardino del presidente Giuseppe Agostino vince il Provinciale a 5 Aics, confermando la propria supremazia rispetto alle altre partecipanti. Gli arancioni – che quest’anno hanno vinto la Serie D federale -, si sono imposti per 7-4 nella finale di lunedì sera contro la Little Reggina, uscita comunque dal campo a testa alta.
SFIDA TRA REGINE
Interessante l’analisi pre-finale: le due contendenti arrivavano da un percorso netto invidiabile; sulle 7 gare disputate prima del testa a testa decisivo, erano giunte infatti per entrambe altrettante vittorie, testimonianza palese di un’egemonia totale. Per la Città Giardino dunque, un’avversaria di tutto rispetto, formata da giocatori giovani e validi tecnicamente.
LA PARTITA
La maggiore esperienza ed il grande affiatamento di un gruppo cementato come quello dei campioni in carica fa subito la differenza. La Città Giardino parte a razzo, interpretando perfettamente il modo di giocare a 5 e trovandosi in vantaggio per 5-0 dopo 19’. Le prime marcature giungono al 1’ ed al 5’ (segnano l’intramontabile Gullaci e Ferraro), tagliando le gambe ai gialloblù. Che però non mollano, riorganizzandosi ed impegnando severamente l’ottimo Albanese, autentica saracinesca tra i pali. La sfida prosegue con gli arancioni carichi come molle, veloci e precisi e ben indirizzati da mister Croce, bravissimo a fornire sempre le giuste indicazioni ai suoi. Tra l’11’ ed il 19’ ecco altri tre gol: doppietta di Simoni, inframezzata dalla rete di Visciola. Sembra finita, lo pensano forse anche quelli della Città Giardino, che mollano un momento la presa. Passo falso, perché in tre minuti la Little rientra in partita trovando addirittura tre gol. Bumbaca apre le danze al 21’, Mantero fa doppietta tra il 22’ ed il 24’, riaprendo i giochi. Andare al riposo sul 5-3 sarebbe un male per la Città Giardino, ma il tiro libero del 25’ capita a fagiolo per non rischiare nulla: Cadile mette la sfera dietro le spalle di Crimi e la situazione torna sotto controllo per gli arancioni. Il secondo tempo fa registrare solo due reti, ma la prima è della Little Reggina – 16’, ancora Mantero - che torna a –2 e spera. Le grandissime parate di Albanese, qualche palo di troppo (saranno 5 alla fine i legni colpiti dal team di Roberto Leone) e la superiorità numerica del 12’ mal sfruttata impediscono però ai gialloblù il rimontone da film, il sipario cala così col gol di Gullaci al terzo di recupero. 7-4 finale, è festa Città Giardino.
INTERVISTE VIDEO NEL MEDIA CENTER
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