Arbitri, arbitrelli, arbitracci. Per dirne tre e tralasciare gli altri. Inizia oggi (martedì) il 56° Corso della Sezione Arbitri Aics, che da quindici anni ormai cova le giacchette nere di Via Galata come fanno le galline con l’uovo. Non sempre il risultato è quello sperato, spesso il tuorlo si trasforma in frittata, a volte invece nasce un bel pulcino peloso da attaccarsi in macchina. Chiaro, la differenza è grande, ma il procedimento degli allevatori Aics è collaudato, adeguato, minuziosamente preparato. Ovvio non poter piantare rose in un lago, ma è accaduto più volte che ci si andasse molto vicino. Che cosa vogliamo dire, in concreto. Che da una parte – quella degli arbitri – non ci si deve aspettare altro che la massima collaborazione ed un ambiente amatoriale, serio, d’accordo – la stragrande maggioranza delle squadre comprese - , ma pur sempre amatoriale. Dall’altra – l’angolo delle squadre appunto – non ci si deve aspettare di incrociare chi dirige una partita con la bacchetta. Perché nove (e tre quarti) su dieci non succede. Capirsi è fondamentale, rendersi conto della realtà di cui si è parte, ancora di più. 56° Corso Arbitri al via, oggi. Per arbitri, arbitrelli, arbitracci.

 

Occhio alla novità: nella classica pagina delle classifiche, cliccando sui punti ottenuti dalle varie squadre, si accede al grafico dell’andamento stagionale della formazione prescelta. Un’innovazione più comoda che originale, dato che riprende di fatto qualcosa di preesistente. Speriamo in ogni modo di aver proposto cosa gradita.

 

Occhio anche alla Coppa Genova, che torna ad animare le serate del Provinciale a 11. In programma la seconda ondata di gare dei gironi eliminatori. In campo tutti e quattro i gruppi per cominciare le partite decisive, che definiranno il quadro dei quarti di finale. Accedono al turno successivo le prime due di ogni girone, che si affronteranno venerdì 29 febbraio. L’11 aprile le semifinali, da definire invece campo ed orario dell’ultimo atto.