Seconda giornata di ritorno per i gironi eliminatori della Coppa Genova, giunta ormai alla stretta finale. Manca un turno, in programma venerdì prossimo, al termine del quale verranno designate le formazioni qualificate ai quarti. Come di consueto, andiamo a scorrere la situazione, gruppo per gruppo.

 

Il Castagna festeggia l’accesso alla prossima fase, battendo il già eliminato Castelletto Solferino (3-1) e salendo così a +4 sul terzo posto. Gioca per i gialloverdi il pari tra New Reds ed Asla (1-1), buono più per il team di Gattulli che per i campioni regionali. La seconda promossa ai quarti si deciderà la settimana prossima e i rossi partono in vantaggio. L’Asla dovrà però battere la capolista Castagna, a quel punto anche un eventuale successo dei New Reds – peraltro prevedibile, i biancorossi saranno di fronte al Castelletto Solferino – non cambierebbe le gerarchie. C’è però una possibilità per i ragazzi di Pietro Varvicchio: la differenza reti. Al momento, i New Reds sono a +3, con l’Asla a +4. Vincendo forte contro il Solferino, i biancorossi potrebbero superare gli avversari, anche se questi vincessero (con, ovviamente, meno scarto) contro il Castagna. In caso di arrivo a pari punti, pari differenza reti (gli scontri diretti sono già nulli, essendo terminati entrambi 1-1) , si guarderà la situazione in Coppa Disciplina. Anche qui, l’Asla è in vantaggio. Insomma, ultimo turno da calcolatrice.

 

Gaeta e Prà Palmaro ai quarti, grazie al 3-0 sul Grifone e allo 0-0 nello scontro diretto con l’Olimpic. Scontato l’esito del match del Cà de’Rissi, dove gli azzurri di Farigu hanno vinto facile sul già eliminato Grifone. Si combatte invece a Prà Mare, ma l’Olimpic non riesce a trovare il gol che rimetterebbe in gioco la qualificazione. Lo 0-0 promuove dunque i praesi, in virtù degli scontri diretti. Se anche la settimana prossima Angrisani e soci dovessero perdere col Gaeta, apprendendo la contemporanea vittoria dell’Olimpic sul Grifone, si avrebbe questo scenario. Prà Palmaro ed Olimpic appaiati a quota 10, ma blu in vantaggio negli scontri diretti (all’andata finì 1-0) e dunque promossi ai quarti. Ultimo turno inutile dunque, il girone B è deciso.

 

Non lascia nemmeno le briciole Il Divaniere, battendo anche l’Az e centrando la quinta vittoria sulle cinque gare di coppa disputate. Ora Pino Scuticchio e soci sono chiamati a giocarsi il tutto per tutto la settimana prossima nello scontro diretto coi Ratti Pernughi. Già, perché i rossoblù vincono 3-2 col Quarto, raggiungendo l’Az a quota 5. Quarto dunque eliminato, Divaniere primo, resta da decidere il secondo nome da spedire ai quarti. L’Az è in netto vantaggio per via della differenza reti – lo scontro diretto dell’andata finì 1-1 -: grigioazzurri a +1, Ratti a -7. Ai rossoblu resta dunque un solo risultato: la vittoria. Solo così Massimiliano Placido e soci potranno festeggiare l’accesso alla fase successiva. Scuticchio e ragazzi invece, potranno giocare sui due risultati.

 

Il Real Sestri vince la quarta gara su cinque e si qualifica per i quarti, complicando la vita alla CulmvPolis. Santanna e Blue Devils, intanto, pareggiano nello scontro diretto e lasciano invariata la classifica. Con il primo posto assegnato ai bianchi di Danilo Console, si fa interessante solo la battaglia per la seconda piazza. Il Santanna ha bisogno di tre punti nell’ultimo turno contro il Real Sestri per festeggiare la qualificazione senza se. Con il pari invece, i neri andrebbero a rischiare di chiudere a pari con una tra CulmvPolis e Blue Devils, impegnate in un decisivo testa a testa. Nel caso in cui fosse la CulmvPolis a vincere la sfida tra biancoazzurri e blu, il Santanna sarebbe in vantaggio (una vittoria ed un pari negli scontri diretti), coi Blue Devils invece il discorso cambierebbe radicalmente (sconfitta e pari), favorendo proprio il team di Giorgio Rattotti. Con la sconfitta del Santanna nel match contro il Real Sestri invece, strada spianata a chi vincerà in CulmvPolis-Blue Devils. Pareggiando, le due contendenti andrebbero fuori anche in caso di sconfitta del Santanna.