Sorge una piccola polemica in bacheca, riguardo i titoli sportivi delle formazioni Aics, questione che anche nell’ambito di sfere più alte delle nostre condusse – ai tempi, ma non solo – ad animate discussioni. La storia delle fusioni, della compravendita dei titoli, della scalata clamorosa e vertiginosa da parte di club storicamente mediocri o – peggio – appena nati, non è mai piaciuta molto ai calciatori e a chi ama veramente questo grande gioco.
IL MESSAGGIO
Non fanno eccezione i tesserati Aics, che rispondono senza mezzi termini a questo messaggio, comparso lunedì pomeriggio sul muro del nostro sito: “Cerco squadra di divisione A retrocessa o di divisione B che non si vuole più iscrivere. Offro piccola buona uscita!!”.
RISPOSTA VIA RADIO
Uno in particolare chiede anche il nostro intervento ufficiale in merito, non avendo probabilmente gradito intenzioni e prospettive di chi il suddetto messaggio lo ha pensato e scritto. La nostra risposta è disponibile nell’edizione speciale del Radio Web Aics realizzata appositamente. All’interno del contenuto audio – disponibile nel pomeriggio di domani all’interno del Media Center – potrete ascoltare l’opinione del responsabile Settore Calcio Aics Genova Claudio Giansoldati, il quale ha approfittato dell’occasione per fornire qualche delucidazione su altri importanti argomenti. Si è parlato infatti di campi, vecchi e nuovi, della situazione arbitrale, degli episodi di illecito capitati quest’anno e di altro ancora. Non perdete lo speciale Radio Web, in onda domani su www.aics.liguria.it! |