Come è ormai tradizione l’autunno genovese non inizia il 21 Settembre ma inizia esattamente in concomitanza con l’inizio dei campionati Aics (quindi verso la fine di Ottobre). Come tutte le squadre Aics in fervida attesa dell’uscita dei nostri calendari, il “tempo” si organizza, probabilmente consultando internet, ed appena scendiamo in campo ecco anche scendere copiose le piogge a risolvere qualsiasi problema di siccità. A questo punto i nostri tesserati, che ignorano completamente questa convenzione da noi stipulata, anziché ringraziarci perché abbiamo messo fine al razionamento idrico nelle loro case, spesso si lamentano per le immonde condizioni dei campi di gioco… ebbellin… sciuscià e sciurbì….
Portate pazienza ragazzi, ormai è una (utile) tradizione di questi tempi il dover sguazzare nel fango; poi ora, sui campi in sintetico non c’è neanche il fango e si sguissa che è un piacere, che sembra di essere a Perugia con Collina.
Si potrebbe obbiettare che le trame di gioco risultano gravemente impedite o danneggiate… effettivamente… ma all’asciutto non è che proprio, proprio….
Qualcuno potrebbe dire che si rischia di farsi male, orbene questa è senz’altro una buona scusa per provare ad evitare l’inzuppamento, ma chi ha giocato sa benissimo che non è così, anzi…
Infine si dice che si potrebbero rinviare le gare, a parte che di solito ‘sta proposta viene sempre fuori a dieci minuti dalla fine quando si sta perdendo, poi… Dove? Ci pensa la squadra in casa come in Figc? Quando? A primavera consultando Giuliacci?
Insomma può capitare di rinviare una gara, trovando una soluzione adeguata ed evitando il recupero alle 15.00 del mercoledì, ma se ogni volta che piove un po’ qui a Genova andiamo in deliquio…. già ci mettono del loro quei custodi … parac…. ehm… pigri!
Coraggio, atleti!