Si sono giocate ieri pomeriggio nella cornice di Cade Rissi le finali dei vari tornei a sette Aics. Nell’ordine si sono disputate gli incontri valevoli per la leadership dello zonale, di divisione C, B e infine la divisione A che ha chiuso la kermesse. Quattro gare spettacolari che hanno divertito il pubblico presente sugli spalti nonostante la pioggia che a tratti ha infastidito senza mai mettere in discussione il regolare svolgimento delle gare seguite sempre dalle premiazioni dei vincenti e di chi non ce l’ha fatta. A fine manifestazione tanti sorrisi per i vincenti e un po’ di delusione per chi ha perso ma nel complesso una bella di sport agonistico. Si portano a casa le coppe il Quarto Don Bosco per il torneo Zonale sconfiggendo in finale per 3 a 1 un buon Amici Cornigliano, l’Alliance United per la divisione C che conquista il trono sconfiggendo il Sampierdarena NCLM per 3 a 1 , Real Polis per la divisione B che rifila un tennistico 6 a 2 al Senza Parole e Real Campetto in divisione A che ha la meglio sul Gruppo Amici Marsiglia per 3 a 2 ma solo ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari erano terminati sull’uno a uno.

 

Zonale
Si inizia con la finale del Torneo Zonale, a fronteggiarsi Quarto Don Bosco e Amici Cornigliano, affrontatesi gia durante gli scontri dei playoff d’eccellenza che ha visto gli Amici Cornigliano imporsi, allora, con un rotondo 5 a 0, forse anche per questo il Don Bosco entra in campo per concentrato gia dal riscaldamento, supportato dagli “Ultras Quarto Don Bosco” che sugli spalti sono muniti di palloncini bandierine e tanta voce.

Il Quarto parte subito forte, attaccando fin dai primi minuti la difesa degli Amici Cornigliano. Gia al 1’ Tacchi tira verso la porta interviene Zito in anticipo sul portiere ma la pilla sfila sul fondo, dopo 3’ tocca a Scano provarci con un tiro da fuori che impegna Thaci costretto a mettere in angolo. Nei minuti successivi (7’, 8’ e 10’) ancora Zito e Scano e Tacchi provano a scardinare la difesa avversaria senza successo. La svolta arriva al dodicesimo quando alla prima azione gli Amici Cornigliano passano in vantaggio, su un rapido ribaltamento di fronte su un cross da sinistra il numero 8 Bushkola Mirel lasciato inspiegabilmente troppo solo in aria colpisce di testa battendo Rubino e portando in vantaggio i suoi. Il Quarto non si scoraggia e riparte all’attacco, gia al 14’ Tacchi compie una progressione sulla fascia destra lasciando partire un tiro potente che il portiere toglie dallo specchio della porta, passa un minuto  e il numero 3 ci riprova ma trova ancora Thaci che respinge. Sbilanciato in avanti il Quarto lascia agli Amici Cornigliano la possibilità di partire in contropiede, ed è Doda che prende palla avanzando per vie centrali concludendo poi debolmente tra le braccia del portiere senza accorgersi di avere due compagni ai lati con un solo difensore granata  difendere l’area, un errore che costerà caso al team di Bernardis. Al 23’ azione fotocopia del gol che ha portato in vantaggio l’Amici Cornigliano, unica variante il colpo di testa alto sopra la traversa e pochi attimi prima della fine del primo tempo è ancora Tacchi che sgaloppa sulla fascia destra per poi accentrarsi e tirare un fendente sotto l’incrocio trovando però ancora un grande Thaci sulla sua strada. Le quadre vanno al riposo con il punteggio di 1 a 0 per gli Amici Cornigliano.

La seconda frazione inizia subito con un sussulto, al 2’ all’ennesima incursione Tacchi vede in area Noceti che con un bel colpo di tacco libera Zito solo davanti al portiere, il numero 8 non può sbagliare e firma il meritatissimo pareggio. Il gol risveglia i “gialli” che provano subito con Doda un tiro da fuori che si spegne a lato. Al 15’ la svolta, è ancora Tacchi (presente in quasi tutte le azioni del Quarto) ad arrivare sul fondo ed effettuare un cross basso sul quale si avventa ancora Zito che, inspiegabilmente solo, firma la rete del 2 a 1. Subito dopo il gol c’e una reazione degli Amici Cornigliano, è Bushkola che parte dal lato sinistro si accentra ma pochi istanti prima del tiro viene anticipato dalla difesa che libera in corner, passa un minuto e lo stesso numero 8 a compiere un brutto fallo da dietro che gli costa il cartellino rosso diretto. Sull’azione seguente è invece Zito a dover abbandonare il campo con una caviglia dolorante, a causa di un duro contrasto, al suo posto entrerà Bardelli. Ci si avvia oramai alla conclusione, gli Amici Cornigliano tentano il tutto per tutto senza però riuscire mai a scardinare la difesa del Don Bosco, il match si chiude al 27’ quando su punizione Noceti (complice un intervento poco felice del portiere avversario) firma il 3 a 1 finale.

Al triplice fischio di Negro e Speziali è grande festa sul campo e sugli spalti, per i vincitori un plauso particolare va a Scano e Tacchi autori di una prova maiuscola, ma lo scettro di migliore in campo va a Zito autore dei due gol che hanno portato il Quarto Don Bosco alla vittoria. Per gli Amici Cornigliano buona la prova del portiere Thaci che (a parte l’episodio del terzo gol) si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa).

 

Divisione C

In divisione C l’epilogo stagionale vede contrapposti Alliance United e Sampierdarena NCLM, nei primi minuti accade poco, due tiri fuori misura da parte del Sampierdarena che sembra (inizialmente) poter aggredire l’Alliance. Ma alla prima vera occasione i bianchi vanno a segno, minuti 11 sulla fascia destra scende palla al piede Valli che serve Grillo che scarica verso la porta un tiro potente che porta in vantaggio l’Alliance. Reazione immediata per il Sampierdarena che si butta in avanti prima con Ferrea Enrico che manda a lato di poco poi con Ferrea Andrea che da sinistra si accentra lasciando partire un tiro preciso che il portiere però neutralizza, passa qualche minuto e ancora il Sampierdarena (18’ e 19’) ci prova prima con un cross di Ferrea Enrico che non trova per un soffio la testa di Dagnino e poi con un triangolo Timossi - Ferrea che vede quest’ultimo anticipato poco prima del tiro. Il Sampierdarena meriterebbe il pareggio ma come spesso accade è l’Alliance a raddoppiare, minuto 21 su calcio di punizione è Andrea Cabella a indovinare il tiro perfetto che si insacca nell’angolino basso lasciando di stucco il portiere Bosio incolpevole. Si va così al riposo con il punteggio di 2 a 0 per l’Alliance. La ripresa riparte ancora con il Sampierdarena che si riversa in avanti, prima è Manzano a provarci con un tiro potente che trova però pronto Bono, poi è Dagnino che mette, dal vertice sinistro dell’area, un  bel cross sul secondo palo su cui arriva con un attimo di ritardo Ferrea A. Al 4’ su un azione del Sampierdarena è il numero 11 a trovarsi con la palla nei piedi sulla linea ma con un miracoloso salvataggio la difesa Alliance libera, Ferrea reclama per un presunto gol (il pallone, cecondo l’attaccante, avrebbe superato la linea) ma la coppia Modica-De Giulio fa proseguire. Al minuto 9 altra punizione  per i rossi, è ancora Andrea Ferrea a provare una parabola sul secondo palo ma la sfera passa poco oltre la traversa. Per vedere un azione dell’Aliance bisogna aspettare il 13’ quando è Grillo che scatta sulla fascia sinistra, smarcando Manuel Cabella a centro area ma il tiro viene ribattuto dalla difesa. Un minuto dopo è invece Enrico Ferrea che si libera dalla marcatura e con un preciso tiro insacca la rete che riapre la partita. Al 20’ una colossale dormita della difesa del Sampierdarena permette a Manuel Cabella di firmare la rete del definitivo 3 a 1. Negli ultimi minuti il forcing dei rossi aumenta, Verducci, Marzano e Andrea Ferrea provano a riaprire il match senza pero riuscirci, l’ultimo dato di cronaca arriva al 28’ in pieno recupero quando viene espulso Giacomo Timossi del Sampierdarena per aver , nell’intento di recuperare in fretta un pallone, cercato di colpire un avversario. La gara termina dopo 3’ di recupero, in festa l’Alliance e i tifosi al seguito, in tribuna si stappano bottiglie di spumante per festeggiare la vittoria. Degne di nota le prove del portiere Bono sempre pronto sulle numerosi incursioni degli attaccanti del Sampierdarena e di Manuel Cabella che ha impegnato a lungo la difesa avversaria. Da parte degli sconfitti buone le prove di Andrea e Enrico Ferrea. Nel complesso l’Alliance ha giocato una buona gara, sapendo capitalizzare le occasioni che ha avuto, dall’altra parte il Sampierdarena ha creato molto concludendo poco e niente. A parziale scusante (non può certo essere un alibi) degli sconfitti l’assenza del portiere titolare (fattosi squalificare in semifinale…). Scorrendo il tabellino è il Sampierdarena ad aver avuto più occasioni, l’Alliance dal canto suo ha sfruttato al meglio quelle che è riuscita a crearsi.

 

Divisione B

A contendersi il trono della divisione B sono Real Polis e Senza Parole, le due capilista dei gironi gia incontratesi nel girone d’eccellenza, allora finì 3 a 3.

Nei primi minuti è subito il Real a portarsi in avanti prima Kasa poi Sulce provano a impensierire la difesa “orange” ma il primo tira alto e il secondo trova pronto il portiere avversario, il forcing trova sbocco al 9’ quando Dodaj si libera di un difensore piazza la palla sul secondo palo dove il portiere non può arrivare firmando il vantaggio Real. La reazione del Senza Parole è tutta in un tiro di Sani Angioletti che il portiere devia. Al 14’ è ancora il Real a provare la conclusione con Kapaj, la palla entra in area dove interviene Dodaj sfiorando di quel tanto il pallone per rendere inutile l’intervento del portiere, dopo un quarto d’ora Real Polis in vantaggio di due reti. Il Senza Parole si butta in avanti a testa bassa e al 18’ su punizione è ancora Sani Angioletti che prova il tiro trovando però l’angolino basso firmando il gol che riapre la partita. Il Senza Parole prende coraggio e Rovatti prova il tiro da fuori impegnando Santulli che alza sopra la traversa. Il tempo termina con due azioni del Real, entrambe di Kapaj che prima non centra il bersaglio e poi trova sulla sua strada il portiere Simone Passeri che para in due tempi.

La ripresa inizia col botto, al 1’ sulla sinistra scende palla al piede Gabriele Pietro, crossa basso sul primo palo dove interviene Marco Milici che con un magistrale colpo di tacco riapre la partita firmando il 2 a 2. Giusto il tempo di battere e Dodaj  va sul fondo sinistro crossa al centro dove tutto solo Kasa non può far altro che metterla dentro. 3 a 2 e tutto da rifare per il Senza Parole che accusa il colpo e nei minuti seguenti rischia il tracollo. La beffa arriva al 9’ quando sugli sviluppi di una punizione calciata da Kasa la palla carambola contro le gambe di Pavani che spiazza il proprio portiere e portando a 4 le marcature del Real. I due gol ravvicinati stordiscono il Senza Parole che sembra non avere più forze per fermare gli attacchi del Real Polis, al 13’ è ancora Kasa che buca la difesa centralmente servendo poi la palla a Dodaj che tira da posizione ravvicinata firmando il 5 a 2 e la sua tripletta personale. Passano due minuti e arriva il sesto gol frutto di un azione corale di Kapaj Dodaj e Kasa con quest’ultimo che tira dal vertice dell’area, il portiere respinge ma come un falco si avventa sul pallone Sulce che di testa aggiunge il suo nome sul tabellino marcatori. Negli ultimi minuti il Senza Parole prova comunque a uscire dalla propria area con una punizione di Parisi che il portiere avversario devia sopra la traversa e poco prima del fischio finale è Arboco che su una leggerezza dei difensori ruba palla e prova la conclusione con la sfera che finisce a lato. Termina cosi l’incontro, il risultato premia il Real Polis che si laurea campione della Divisione B, ma il passivo è troppo per il Senza Parole che ha comunque onorato l’impegno fino alla fine.

Nel Real Polis autentico mattatore della partita è Ardian Dodaj che con la sua tripletta ha blindato il risultato, ma da sottolineare le prove di Emiljan Kasa, Lulezim Kapaj e Sokol Sulce apparsi in gran spolvero all’interno di una squadra che ha dimostrato il proprio valore con tutti gli atleti utilizzati.

In casa Senza Parole è difficile trovare un migliore, sicuramente Marco Milici e Alessio Sani Angioletti hanno tenuto aperto il risultato con i loro gol, certo un po più di attenzione in difesa non avrebbe guastato. Finisce così la Divisione B, per la rivincita aspettiamo Real Polis e Senza Parole in divisione A.

 

Divisione A

Ultima partita di giornata è quella valevole per la leadership della divisione A, in campo Gruppo Amici Marsiglia e Real Campetto rispettivamente prima e secondo del proprio girone e incontratesi gia nel girone d’eccellenza con una netto successo del Real Campetto per 3 a 0.

Nei primi minuti le emozioni sono davvero poche, le squadre stazionano spesso a centrocampo e quando arrivano sotto porta i tiri sono molto imprecisi. Al 15’ la prima vera occasione è per il Marsiglia con Matteo Zampardo che lascia partire un tiro dal limite destro dell’area del Real ma trova sulla sua strada un pronto Aversano che alza la palla sopra la traversa. Passa un minuto e sull’altro fronte è Davide Giarracca a effettuare un tiro da fuori che trova Vattolo pronto alla respinta. Tre minuti dopo è ancora il Real a farsi pericoloso con Giuseppe Sciacca che parte dalla fascia sinistra si accentra saltando un difensore e tira trovando ancora una volta pronto il portiere che devia in angolo. Al 21’ direttamente su rinvio di Aversano è Andrea Marcaccini che tenta la spizzata di testa con la palla che lambisce il palo della porta del “marsigliese”. Negli ultimi due minuti del primo si decide la partita, al 24’ Bernardi riceve palla sulla sinistra avanza qualche metro e da fuori area lascia partire un tiro sul primo palo che trafigge Aversano, 1 a 0 e partita sbloccata. Il tempo di battere e sul capovolgimento di fronte, più o meno nella stessa posizione dove si era trovato Bernardi, è Giuseppe Sciacca che si trova nei piedi il pallone buone, mira al palo più lontano firmando così il pareggio. Con questo risultato i giocatori vanno al riposo. La seconda frazione vede le squadra provare continui affondi con repentini capovolgimenti di fronte, al 2’ è Sciacca che prova a impensierire il portiere del Marsiglia che si difende mandando il pallone oltre la traversa, un minuto dopo è il Marsiglia che dopo una bella azione corale manda il tiro Tarantino, palla alta sopra la traversa. Al 10’ ci prova Zazzali con un tiro potente, ma Vattolo c’e e respinge, sul capovolgimento di fronte è Bernardi a provare una girata al volo ma la palla si perde altissima. Al 17’ punizione da ottima posizione per il Real Campetto, sulla palla va ancora Sciacca, il tiro è forte e preciso sotto l’incrocio ma Vattolo si fa ancora trovare pronto togliendo la palla dal sette. Al minuto 19 bella azione del Real, Sciacca con una verticalizzazione libera al limite Cubello che tira al volo e solo un’uscita a valanga del portiere evita il gol. Episodio dubbio un minuto dopo nell’area del Real, su un tiro di Ricci respinge Manzoni, i giocatori del Marsiglia reclamano il calcio di rigore perché a loro giudizio il difensore avrebbe respinto con un braccio, ma la coppia Michelotti-Marino ben appostata lascia proseguire. Negli ultimi cinque minuti il Marsiglia prova ancora a chiudere il discorso prima con Bernardi, respinge Aversano, poi con Zampardo e poi ancora con Bernardi su punizione, in entrambe i casi la difesa del Real sventa la minaccia. Dopo tre minuti di recupero gli arbitri fischiano rimandando tutto ai tiri dal dischetto. Inizia il Real Polis che manda al tiro il numero 99 Luca Cubello, tiro potente e preciso e palla in rete. Per il Marsiglia va Zampardo che si fa neutralizzare da Aversano un potente tiro. Il secondo rigore del Real lo tira Sciacca (autore del gol) ma Vattolo respinge d’istinto dando l’opportunita al Marsiglia di pareggiare, sul dischetto per i gialli va Fabio Bernardi che trafigge il portiere. Al “terzo giro” per la Real Polis va Christian Zazzali che supera il portiere mettendo molta pressione sul tiratore del Marsiglia. L’ultimo rigore spetta al numero 19 Ettore Serra, il tiro è potente forse troppo centrale e Aversano respinge con i piedi. Esplode la gioia del Real Campetto, i ragazzi a centro campo corrono ad abbracciare il portiere capace di neutralizzare due rigori su tre, i giocatori del Marsiglia rimangono chi a centrocampo chi in panchina, la delusione è forte, arrivati in finale grazie ai rigori vedono sfumare il titolo proprio per due rigori sbagliati.

In casa della Real Polis una nota di merito va sicuramente a Giuseppe Sciacca autore del gol e di una prova maiuscola, macchiata solo dal penalty fallito, ma un grazie enorme i tifosi del Campetto lo devono al proprio portiere Gaetano Aversano, sempre presente durante i tempi regolamentari e grandioso nel neutralizzare due calci di rigore.

Nel Marsiglia prova generosa di Matteo Zampardo e Fabio Bernardi che hanno provato in tutti i modi a scardinare la difesa del Real, prova generosa anche del capitano Fabio Ricci che ha provato anche a lanciarsi in attacco negli ultimi minuti per evitare i rigori.