Si chiude anche il lungo cammino del calcio a 7 invernale di Coppa Quartieri, con le finali delle tre Divisioni e dello Zonale, andate in scena ieri pomeriggio sul fresco rivellutato mantello di Cà de’ Rissi. Grande entusiasmo, dentro e fuori dal campo, nonostante il clima sicuramente non estivo abbia lasciato a casa qualche timido appassionato – clima che tuttavia non malediciamo, anzi; nessuno infatti quest’anno potrà dire: «Ci fate cuocere la testa, falsate le partite». Perché è successo anche questo. Ma è storia, come sono già storia le finali di ieri. Che sono finite così.
DIVISIONE A
Ultimi a giocare, primi per quanto riguarda blasone ed interesse, i protagonisti dell’ultimo atto della Divisione A erano Real Campetto e Marsiglia. Vince il Real, dal dischetto, infliggendo a Ricci e soci l’ennesima sconfitta in finale. I gialloverdi sono sì l’unico club a 7 che in Aics ha vinto tutto quel che c’era da vincere, ma quanti trofei avrebbero senza le moltissime beffe rimediate nelle diverse finali disputate? Il Real comunque merita, se non altro per aver agguantato subito l’1-1 dopo il gol a fine primo tempo firmato Bernardi – pareggia Sciacca dopo un niente. Ripresa combattuta, dove il Marsiglia spinge senza trovare il gol. Ci vogliono i rigori, che raramente hanno sorriso ai gialloverdi. Il Real infatti li supera immune e festeggia il suo primo titolo in Divisione A, succedendo al Werder Zena nell’albo d’oro della competizione. Il Marsiglia non vince dal 2004/05.
DIVISIONE B
Storia di un trionfo annunciato, nonostante il 3-3 del gironcino d’Eccellenza, nonostante la finale di Cà de’ Rissi la Real Polis l’abbia tutt’altro che stravinta. Senza Parole con onore dunque, ma sconfitto, come recitava il pronostico della vigilia. La Real porta dunque a casa uno dei due trofei in cui è arrivata in fondo - l’altro, la Coppa Liguria, Cavanna &c. lo hanno lasciato al Perù un mese e mezzo fa -, il Senza Parole si consola con la seconda finale in due anni, con la promozione in Divisione A e con il doppio salto, roba non da tutti. Pronti via e Real avanti 2-0 grazie al solito Dodaj, sembra già finita. No, perché il Senza Parole combatte e trova prima il 2-1 (Sani Agnoletti) e poi il 2-2 (Milici, al 1’ della ripresa). Adesso ci si aspetta un ribaltone, di nuovo no. Kasa fa immediatamente 3-2, segando le ginocchia agli avversari. Arrivano altre tre reti (autogol di Pavani su tiro di Kasa, poi Dodaj e Sulce) a chiudere un tabellino certamente impietoso, ma giustificato per quanto si è visto durante tutto l’anno.
DIVISIONE C
Non si può dire che al Sampierdarena sia mancato il carattere, dai sedicesimi fino all’ultimo minuto della finalissima. Diverse formazioni sulla carta superiori spedite a casa, cammino in salita, incontri sempre al limite, spesso risolti dal dischetto. Odissea giallorossa insomma, chiusasi con la sconfitta per mano dell’Alliance, al termine di un match dove sono stati i sampierdarenesi a creare, subendo il cinismo di un avversario più freddo ed esperto. Andare avanti dopo dieci minuti aiuta, l’Alliance è brava a sfruttare la prima vera occasione con Grillo, dopo gli attacchi del Sampierdarena. Canovaccio simile anche per il raddoppio, con perfetta punizione di Andrea Cabella a rendere inutili le manovre giallorosse. Riposo, 2-0. Si riprende da dove si era finito, succede un po’ di tutto – va sul banco della moviola impossibile un salvataggio sulla linea su cui si lamenta il Sampierdarena –, cambia che i giallorossi trovano il gol con Enrico Ferrea (13’). Anche qui, inutile. Svarione difensivo al 20’, 3-1 di Manuel Cabella. Divisione C alla coriacea Alliance.
ZONALE
Chiudiamo con lo Zonale, che in realtà è stato il match d’apertura nella giornata di Cà de’ Rissi. Di fronte Quarto Don Bosco ed Amici Cornigliano, con la bilancia del pronostico nettamente a favore dei corniglianesi, non fosse altro per il secco 5-0 rifilato dai canarini di Bernardis al Quarto nel girone d’Eccellenza. Il Don Bosco si fa forte del proprio pubblico, gli Ultras Don Bosco, accorsi all’impianto di Molassana per incitare i granata. Partenza forte del club di Quarto, che preme non trovando però il gol. Il gol lo trovano invece gli Amici Cornigliano, alla prima occasione, segna Mirel Bushkola (8’). Il Don Bosco non molla, ma si scopre, il Cornigliano non lo punisce. Si va alla ripresa, dove i granata trovano subito il pari con Zito, liberato dal tacco di Noceti. Lo stesso Zito si ripete al 15’, quando di testa, solissimo, firma il 2-1. Cornigliano in bambola, i gialli non se lo aspettavano. Ed è ancora più difficile rimontare quando Bushkola si fa mandar via per un brutto fallo, tanto difficile che il Don Bosco segna la terza rete con una punizione di Noceti. Fine Zonale, come sempre fucina di sorprese.
Commenti e contenuti più approfonditi saranno a breve disponibili nella sezione Speciale Finali 2008.
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