Aria d’estate sul mondo Aics, aria di fine stagione, aria di vacanze che si avvicinano. Voglia di staccare la spina, già con la mente proiettata alla prossima stagione. Anche quest’anno (come ormai consuetudine) il “saluto” di fine anno avverrà con un torneo, sul campo di Serra Riccò, che vedrà contrapporsi squadre formate dalla nostra classe arbitrale e da chi ha creato e manda avanti il mondo Aics. Un torneo a 7 che, negli anni passati, ha visto grandi battaglie sino all’ultimo pallone disponibile. Una giornata di sport, di calcio giocato con il pallone tra i piedi per chi, di solito, lo rincorre con un fischietto in bocca. Con la possibilità di vedersi rifilare un cartellino, giallo o rosso, che spesso ha fatto innervosire giocatori e dirigenti. Top secret la composizione delle squadre, le distinte ufficiali verranno comunicate solo pochi minuti prima delle partite e a quel punto si potrà capire qualcosa di più. Possiamo solo anticipare che le squadre saranno 5 che si scontreranno in un girone all’italiana. Le prime due classificate accederanno alla finale per giocarsi la coppa. Il tutto terminerà con le gambe sotto il tavolo, per una cena che prevede l’arrivo sul “campo” di circa 90 persone, tra arbitri, commissari e staff Aics con al seguito fidanzate, mogli e bambini. Negli ambienti Aics di via Galata si vocifera di pasta al pesto e carne alla brace. E con i brindisi finali i dirigenti della Sezione avranno modo di stilare un bilancio della stagione che si avvia alla sua conclusione. Una stagione che ha visto i responsabili della Sezione impegnati nell’organizzazione di ben 7 corsi arbitri che hanno prodotto 15 arbitri e 2 commissari. Una stagione che ha visto impegnati 59 arbitri e 9 commissari che, nonostante inverno, maltempo, stanchezza dovuta al lavoro e vicissitudini personali non hanno mai fatto mancare la loro presenza sui vari campi di Genova (e non solo...). Insomma, una stagione che ha visto, come sempre, la classe arbitrale molto impegnata, visto il numero di gare disputate fin qui, e se i campionati si sono svolti con regolarità un ringraziamento doveroso va anche alle nostre giacchette nere che hanno saputo distinguersi per la precisione, per la correttezza e se anche (ahinoi) qualche errore c’e stato la colpa è stata solo dell’imperfezione umana. Ed è proprio questo che ci preme sottolineare, sbagliare sbagliano, come tutti, ma l’impegno e la serietà che ci mettono ci rende orgogliosi del lavoro svolto fin qui. Lavoro che di sicuro non si fermerà, anzi, sono già in cantiere i nuovi corsi arbitri che cominceranno a tambur battente già agli inizi di settembre. Come sempre, chiediamo alle squadre di collaborare, magari convincendo qualche amico che non ha più voglia di giocare a passare dall’altra parte della barricata per provare quest’esperienza diversa. |