Il 25° Primavera Aics è stato senz’altro un Torneo molto bello, omogeneo e corretto. Le semifinali disputate al Cà de Rissi lo hanno confermato: gare molto sentite ed equilibrate, ottimo livello tecnico, buona cornice di pubblico e, senza ombra di dubbio, arbitraggi superlativi. Andiamo alla cronaca. Fajegol - Ina Assitalia La formazione del Fajegol G&V carburanti si presenta con la divisa a quarti bianco celeste, si contrappone l’Ina Assitalia in completo bianco stile Real Madrid. La gara prende subito una piega che si rivelerà decisiva, è trascorso solo un minuto quando Cravea gonfia la rete dei bianchi. Da questo momento l’Assitalia parte all’assalto, le azioni e le occasioni si susseguono ma, forse complice qualche assenza importante nel reparto d’attacco, Cuda vede sempre inviolata la sua porta. Ci si trascina così sin quasi alla fine della prima frazione quando è ancora Cravea a fare 2-0. Nella ripresa l’Ina riparte decisa, ci crede ancora ed ha ragione perchè il suo gioco mette più volte in difficoltà la retroguardia biancoceleste, con il passare dei minuti però la lucidità viene meno. Intorno al 10’ i bianchi invocano un rigore che non c’è, l’intervento del difensore sulla palla è evidente. La mazzata arriva al 16’, in una delle poche azioni di rilancio è ancora Cravea che schiaccia di testa, ne esce una traiettoria beffarda che inganna Beretta. Varia e compagni hanno il merito e l’orgoglio di non rassegnarsi, ma le azioni d’attacco mancano sempre di un terminale efficace. Infatti al termine dell’ennesimo assalto è un difensore, Caronesi, ad infilare il meritato gol della bandiera. E’ un lampo che accende la speranza ma i restanti minuti più l’abbondante recupero trascorrono senza sussulti. Fajegol in finale. Begato Diamante - Guardian Thistle Nella seconda semifinale si incrociano il Begato Diamante a strisce orizzontali biancoazzurre e il Guardian Thistle in blu-Scozia. Sono questi ultimi che prendono ben presto il comando delle operazioni. Dopo pochi minuti, a seguito di una punizione, il palo nega il gol ai blu ma non passano molti minuti quando Modestino scende sulla destra e infila un diagonale millimetrico, 0-1. Il Begato appare annebbiato, subisce quasi passivamente. In questo contesto è logica conseguenza il raddoppio di Arbore al 17’. La gara, anche per la poca consistenza dei biancoazzurri sembra segnata, forse anche per questo i blu cominciano a tirare i remi in barca o forse comincia ad emergere un calo energetico che si conclamerà nella ripresa. La svolta si ha al 4’, complice una punizione dalla trequarti che non dovrebbe dare preoccupazioni. Tre difensori e il pur ottimo portiere Bessi si ostacolano a vicenda e così il pallone si infila leggiadro a centro porta: 1-2. I blu vanno in apnea e il Begato incoraggiato dal pubblico, con la sontuosa regia di Bernardi, ci crede. Comincia a macinare gioco ed occasioni ma i minuti passano e Bessi pare insuperabile. Ma il nervosismo fra le file del Guardian cresce, vari giocatori pensano più a discutere che a giocare. Corre così il 20’ quando al termine dell’ennesimo assalto Pianese trova il tapin del pareggio. Non finisce qui, quattro minuti dopo è Matarozzo che trova il tiro vincente, pare l’apoteosi per una squadra che dopo il riposo era rientrata in campo quasi rassegnata e solo con la speranza di uscire a testa alta. Arriva però il guizzo d’orgoglio dell’esperta formazione di Imperiale. E’ il 2’ di recupero quando una punizione da quasi 30 metri viene gettata nella mischia dell’area biancoazzurra, svetta Modestino che infila il clamoroso pareggio. Finisce 3-3, un tempo per uno, è giusto così. Poi i rigori, Spallarossa mette fuori, il Guardian Thistle va in finale. L’appuntamento è ora per Sabato 26 Luglio, campo Maglietto, ore 21.00, non è solo una finale è anche una celebrazione per il più grande, con le sue 56 squadre al via, torneo estivo genovese. |