Eravamo andati in vacanza annunciando novità che avrebbero riguardato i campi da gioco, ora è giunto il momento di aprire il sipario per mostrare il frutto di una primavera e di una estate di lavoro.

Cominciamo dai campi a 7 suddividendo i terreni di gioco in due tronconi, quelli del week-end e quelli infrasettimanali.

Si parte con una premessa fondamentale: TUTTI i campi saranno in erba, tra campi storici e gustose novità.
Per la Domenica sono riconfermati i campi storici come l’Acciaio, Via Terpi, San Desiderio B e C. A questi si affiancano campi con ormai una tradizione come Begatonove, Ungaretti e G.Mora. Conferme per lo splendido Maglietto e per il comodo S.Giovanni Battista. Per chi invece ama gironzolare per la Liguria proporremo il campo di Chiavari e quello di Arenzano. Una parziale new entry sarà il Cà de Rissi che si presenterà con una vasta gamma di orari a disposizione. Novità anche da Serra Riccò, dove il Negrotto si presenta nuovo di zecca dopo il rifacimento estivo. Si arriva così alla novità assoluta e tanto attesa, entra a pieno titolo nei campi a disposizione il nuovissimo Villa Gavotti (e questa volta è ufficiale), e l’appena rinnovato Torbella.
In uscita salutiamo il campo del Boschetto e Fassicomo.

Più laborioso il rinnovamento infrasettimanale. Anche qui piacevoli riconferme e qualche succosa novità. Sparpagliati fra il Lunedì e il Venerdì trovano conferme i campi e gli orari di Acciaio; Ungaretti, Begatonove, S.Desiderio B e C, (con un orario in più al venerdì). Con qualche variazione di orari vengono “confermati” Maglietto, Bargagli, S.Cipriano e il rinnovato NegrottoB.
Le novità riguardano due campi nuovi di zecca, il Negrotto C e il super-Villa Gavotti.
Notiamo nuovi orari per il Cà de Rissi e per il nuovo Torbella.
Cala il sipario infine su S.Michele Coronata, Fassicomo e Sciorba.

Diverso il discorso per il calcio a 11 dove sono ancora in corso febbrili trattative. Le uniche certezze, per ora, riguardano l’arrivo di due novità, due campi appena fatti come sant’Eusebio e Torbella. In uscita ci saluta il Cige.

Con queste novità speriamo di essere andati incontro ai desideri di molti, abbiamo cercato di “assecondare” le richieste pervenute durante la scorsa stagione, provando a elevare la qualità media dei “nostri” campi.