Si sono svolte ieri sera le semifinali che hanno decretato, nei vari campionati, le dieci squadre che Domenica 7 Giugno sui campi di San Desiderio, si giocheranno i cinque titoli in palio. Zonale, Provinciale a 7 e Provinciale a 11 vedranno aggiudicarsi il titolo in quella che possiamo definire una vera e propria maratona del calcio amatoriale genovese poiché, oltre alla finali di campionato nella giornata di Domenica – ma più in generale nel weekend – andrà in scena anche la settima edizione del Trofeo Paese di Alice che vede confrontarsi la Rappresentativa Aics, il Reds Ponente Voltri 87, la Real Martinese (formazione Casertana) e la Ruffini Torino.
Ma tornando alle nostre finali andiamo a vedere cosa è accaduto ieri sera sui vari campi genovesi in cui si sono date battaglia le semifinaliste. Partiamo dal campionato Zonale che vedeva di fronte quattro squadre di altissimo livello. Da una parte la gara tra Piazza Piombino (vincitrice del proprio girone e vincitrice del Trofeo Interzone) e l’Erbavoglio. Dall’altra l’Hertha Genova e il Tridente 2013 entrambe prime classificate nel loro girone. La prima gara è tirata con l’Erbavoglio che passa in vantaggio con Baiamonte, ma nel giro di dieci minuti il Piombino si scatena segnando prima con Salvetti, poi con Brignola e poi di nuovo con Salvetti. Nella ripresa a segno Palermo e Figari per l’Erbavoglio e Kapaj che chiude definitivamente il conto. Nella seconda semifinale passa l’Hertha Genova che ha la meglio sul Tridente 2013, il primo tempo vede l’Hertha in vantaggio per tre a uno grazie alla doppietta di Rizza e il gol di Romani, per il Tridente a segno Geroldi che tiene aperte le sorti nell’incontro. Nella ripresa arriva l’autogol di Romani che riporta in corsa il Tridente, ma l’euforia viene placata da Caldaro che segna il definitivo quattro a due.
La Divisione C vedeva da una parte affrontarsi Bulldog Terpi e Pupaz, e dall’altra Alcool Team contro Deportivo Loo Sven Vath. Nella prima gara la spunta il Bulldog Terpi che meritatamente (non ce ne vogliano i ragazzi del Pupaz) raggiunge la finale dopo un’annata da protagonisti. La doppietta di Bellingardo nel primo tempo sembra poter chiudere la partita, ma nella ripresa ci pensa Masiero a riportare sotto il Pupaz, ma la successiva rete di Andrea Ardoino chiude definitivamente il match. Nell’altra gara i tempi regolamentari non bastano a decidere la finalista. In casa Alcool Team doppietta per Pognani e rete di Wilhelm (che si renderà poi protagonista in negativo), mentre per il Deportivo tripletta per Caporali che si erige a mattatore del match. Ma come dicevamo sono serviti i rigori a decretare la finalista. Quattro rigori trasformati da entrambe le parti prima dell’errore di Calcagno per l’Alcool Team, ma Cresti non riesce a segnare il rigore decisivo, alla sesta tornata errore per Wilhelm e rete decisiva di Henriquez che porta in finale il Deportivo Loo Sven Vath.
In Divisione B, un po’ a sorpresa esce il Moranego travolto da un’Alliance in formato super trascinato da Manuel e Andrea Cabella. Per Manuel tripletta personale, mentre Andrea ha il merito di rimediare lo svantaggio portando le sorti dell’incontro in parità dopo il vantaggio iniziale del Moranego realizzato da Gianluca Taddeo. Ma le sorprese in Divisione B non sono finite, infatti dall’altra semifinale si qualifica il Real Chupito che supera i più quotati ragazzi del Sampierdarena NCLM. Doppiette per Callero e Barillari e rete di Segantini nei cinque gol del Real, mentre per il Sampierdarena a segno Manzano (doppietta per lui) e Andrea Ferrea.
Si arriva così alla Divisione A dove dobbiamo segnalare la defezione del Virtusestri che decide di non presentarsi alla semifinale lasciando via libera alla Real Polis. Il fatto che forse non riuscissero ad essere in sette, o che fossero privi del loro bomber non è una scusante. Sicuramente anche i ragazzi della Real Polis avrebbero voluto giocarsi la qualificazione alla finale sul campo, resta il rammarico per una decisione che lascia tutti stupiti, soprattutto le squadre eliminate dalla Virtusestri che, anche in inferiorità numerica, avrebbero di sicuro onorato l’impegno. Per la Real Polis è quindi la seconda finale di stagione, dopo quella persa in Coppa Liguria contro il Werder Zena. Nell’altra semifinale passa il Begato che supera i campioni Regionali del Viale Gambaro per due a uno. In vantaggio il Begato con Raspa nella prima frazione chiudono il discorso a due minuti dalla fine con il raddoppio di Ariete, proprio allo scadere Delucchi segna il due a uno che riapre per qualche minuto le speranza, ma il finale vede festeggiare il Begato.
Si arriva così al Provinciale a 11 dove non mancano le sorprese. Quella più grande porta il nome dell’Asla Genova che si conferma bestia nera de Il Divaniere, che dopo la Coppa Genova vede sfumare anche il titolo Provinciale. Nonostante Nappi, Manetti e Torrente in campo sono i ragazzi dell’Asla che spadroneggiano, il quattro a uno finale non ammette repliche e porta Centorrino (autore di una doppietta) e soci in finale. A contendere la coppa all’Asla ci sarà il Real Sestri che liquida con un perentorio due a zero il Gaeta, decisive le reti di Lorusso e Prestanizzi che portano i “bianchi in finale” al termine di una partita che ha visto il Real Sestri arrivare in finale dopo una stagione positiva.
Questo è, più o meno, quello che è accaduto ieri sera nelle semifinali, noi non possiamo fare altro che complimentarci con le squadre che avranno l’onore di giocare per il titolo, dall’altra parte vogliamo comunque complimentarci con quelle squadre che si sono fermate a “poco più di un passo dal sogno”. In conclusione, invitandovi tutti alle finali di domenica, vi lasciamo con delle parole che sono state l’introduzione di una finale ben più importante di quelle che vedremo Domenica, le parole sono quelle di un campione del Mondo, Beppe Bergomi che, proprio mentre Cannavaro e compagni solcavano il terreno di gioco pochi attimi prima dell’inizio della finale dei campionati del Mondo 2006, commentava così: “io sono un uomo di campo, io so cosa vuol dire combattere per vincere, io sono un uomo di sport,io so cosa significa vivere nel gruppo, leggere negli altri le tue stesse speranze, io so cosa significa avere un sogno comune e trovarsi a un passo dal realizzarlo, io conosco i pensieri che attraversano le vostre menti, le paure che dovete vincere, io ci sono stato, io so che potete farcela, che farete di tutto, ci sentite che vi siamo vicini. Adesso ragazzi, adesso è il momento, noi ci crediamo.”
In bocca al lupo ragazzi! |