Giornata di grande calcio e di festa quella di Domenica 7 Giugno sui campi di San Desiderio dove si sono svolte le finali dei vari campionati Aics. In palio i titoli dello Zonale, Provinciale a 7 e Provinciale a 11 oltre che la settima edizione del Trofeo Paese di Alice che ha visto arrivare a Genova squadre del calibro della Ruffini Torino e del Real Martinese di Caserta. Ma andiamo a vedere con ordine cosa è successo nei vari campionati.
 
Partiamo dallo Zonale che vedeva in finale scontrarsi il Piazza Piombino e l’Hertha Genova, ad imporsi sono i ragazzi di mister Ficalora bissa il successo nel Trofeo Interzone facendo razzia di premi. A piegarsi è l’Hertha Genova che esce a testa più che alta dopo una partita combattuta. Il primo tempo vede il Piombino avanti di due reti grazie alla doppietta di Salvetti, ma dopo due minuti della ripresa è Spataru che riapre la partita in casa Hertha, il tutto si decide al minuti quindici quando Kapaj firma il definitivo 3 a 1 che chiude la partita.
 
In Divisione C vince lo spettacolo che creano sugli spalti i tifosi del Deportivo Loo Sven Vath e del Bulldog Terpi, all’ingresso in campo delle formazioni sono una decina i fumogeni che si accendono, non si contano le bandiere e gli striscioni appesi e nell’angolo occupato dai tifosi del Bulldog campeggia una bella B che ricorda come, entrambe le squadre, siano gia promosse nella serie superiore. Se sugli spalti si vede grande spettacolo in campo non possiamo dire altrettanto, nella prima frazione le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano e a sbloccare il risultato ci pensa capitan Franzi con una punizione che si infila sotto la traversa. La ripresa si apre con il pareggio di Merlo che riapre la partita. Sulla scia positiva del gol è il Bulldog che fa impazzire la “Brigata Gnomo” presente sugli spalti con la rete di Dimasi che sfrutta un perfetto cros di Merlo e insacca il due a uno. Il Deportivo reagisce e in otto minuti ribalta il risultato, Brignone prima e Tonelli poi chiudono la partita e portano, in casa Deportivo, un successo che corona una stagione da sogno.
 
In Divisione B invece le emozioni non mancano, la gara parte come non ci si aspetta con il Real Chupito che prova a far la partita e l’Alliance a tratti in difficolta. Questo porta i gialloneri in vantaggio al diciassetesimo quando è Renna a sfruttare una punizione tirando una cannonata che si insacca sotto la traversa. Nel primo tempo da registrare l’espulsione di Callero che lascia il Real in sei. La ripresa vede l’Alliance più combattiva, tanto che al minuto quattordici arriva il tanto agognato pareggio, discesa sulla fascia sinistra di Andrea Cabella che pesca sul secondo palo Dentici che sotto misura insacca riportando la gara in parità. Per il Real si fa dura e l’Alliance lo capisce e dopo sette minuti arriva il raddoppio, tutto merito di Michele Valli che prima impegna il portiere avversario con un gran tiro, sulla ribattuta dell’estremo difensore ancora il numero 10 ribadisce in rete per la rete che significa vittoria. A fine gara tutta l’Alliance vola sotto la gradinata dove alcuni tifosi, in barba alla scaramanzia, avevano tenuto in serbo coriandoli e fuochi artificiali per festeggiare la vittoria.
 
Si arriva così alla Divisione A che vedeva in campo la Real Polis, giunta alla quarta finale in dodici mesi, contro il Begato, prima e seconda del girone A pronte a giocarsi tutto in una gara secca. La partita parte subito forte e all’ottavo la Polis passa, è capitan Romero che prende palla a centrocampo, avanza di qualche metro e lascia partire un bolide che si va ad insaccare sotto l’incrocio. La reazione del Begato non si fa attendere, passano sei minuti e dagli sviluppi di un’azione sulla fascia destra il pallone arriva nei piedi di Dervishaj che da distanza ravvicinata firma l’uno pari. Al ventesimo è ancora la Polis ad andare a segna con un gran tiro di Kasa che non trova pronto Raspa (fino a quel momento perfetto) che non riesce a trattenere il pallone che si insacca nell’angolino basso. La ripresa le azioni si susseguono, e una nota di merito va sicuramente a Simone Nucci, portiere della Real Polis che in più di una occasione salva il risultato. La partita si chiude al ventesimo della ripresa quando Dodaj firma il tre a uno dopo un uscita non felicissima di Raspa e un pasticcio della difesa del Begato. Al fischio finale grande gioia in campo e fuori, la Real Polis, da neopromossa, vince la Divisione A.
 
Nel Provinciale a 11 la finale rappresentava un’assoluta novità per le forze in campo, da una parte l’Asla, assente in finale da tredici anni, dall’altra il Real Sestri che per la prima volta arrivava all’ultimo atto del campionato. La partita è avara di emozioni e si accende solo allo scadere del primo tempo quando è Boracchi che approfitta di una dubbia uscita del portiere e della difesa del Real Sestri che non riesce a spazzare, uno a zero a un minuto dalla fine della prima frazione. La ripresa segue lo stesso copione, ma l’occasione per il pareggio ce l’ha sui piedi Grassi che, lanciato da Prestanizzi, si trova a tu per tu con il portiere ma perde l’attimo e la difesa riesce a recuperare. Come avvenuto nel primo tempo, in fase di recupero l’Asla blinda il risultato. Solis prende palla poco oltre il centrocampo, taglia in diagonale la metà campo avversaria arrivando al limite destro dell’area e fa partire un gran tiro che colpisce la traversa e ricade oltre la linea, è due a zero, esplode la panchina dell’Asla, tutti i giocatori si abbracciano. Passa un minuto e Negro manda tutti (compresi i dirigenti dell’Asla) sotto la doccia.
 
Concludiamo con il torneo Paese di Alice, in finale la Rappresentativa e la Real Martinese, formazione giunta in città da Caserta. Pronti via e la Real Martinese è gia in vantaggio grazie a una discesa di Ianniello che arriva sul fondo crossa al centro dove arriva Papale che insacca l’uno a zero. I ragazzi dell’Aics subiscono il colpo tanto che passano quattro minuti e su un’altra discesa di Ianiello arriva il due a zero di De Luca che chiude la partita. Dal due a zero in poi la Real Martinese gestisce a partita rischiando qualcosa in determinati momenti ma sempre dando l’impressione di aver in mano la partita. In casa Aics un po’ di rammarico per le assenze, ma la coppa finisce in terra campana.
 
Questo è una parte di quello che è successo Domenica 7 Giugno sui campi di San Desiderio, i commenti integrali degli incontri verranno pubblicati nei prossimi giorni nell’apposita pagina speciale dedicata alle finali.