Se state leggendo queste righe significa che, come noi che le stiamo scrivendo, siete degli amanti intimi della pedata. Saprete benissimo che in ogni partita, il momento più critico sono gli ultimi minuti, quella che in gergo si è soliti chiamare “zona Cesarini”, quella in cui, quando si è in vantaggio, bisogna resistere, mentre se si è sotto ci si lancia all’attacco, magari anche con il portiere a cercare una deviazione vincente che possa riportare in parità le sorti dell’incontro. Beh, in qualche modo, anche ora siamo in “zona Cesarini”, ma non stiamo parlando di calcio, ma bensì di una cosa molto più importante che da qualche mese ci tiene impegnati. Chi è venuto agli appuntamenti di inizio stagione, o alla serata inaugurale, ha scoperto – un po’ più precisamente – cos’è l’AIL, di cosa si occupa e perché abbiamo deciso di aiutarla. La casa famiglia di Genova ha costante bisogno di aiuto, e ci è sembrata una cosa doverosa (facendo seguito a quello che già da anni fa l’Asla Genova) scendere in campo per questa importante partita. Non ci nascondiamo, con grande gioia possiamo dire di aver raccolto più di mille euro, un risultato che a noi, forse un po’ profani della beneficenza, sembra enorme, ma che in realtà sarà solo una goccia nel mare del bisogno dei poveri “ospiti” della casa famiglia. Ma questo articolo si chiama “in zona Cesarini”, perché vi starete chiedendo? Ve lo spiego subito. Durante gli appuntamenti, alcune squadre hanno promesso di fare una raccolta globale per poter donare una cifra maggiore rispetto ai pochi spiccioli che avevano in tasca, noi siamo ben lieti di questa cosa poiché pensiamo che così si possano racimolare più offerte. Molte squadre sono già “ripassate” in sede a lasciare il ricavato, altre ancora le stiamo aspettando. Entro fine settimana, o al massimo nei primi giorni della prossima, noi vorremo concludere la raccolta, dopo di che “rompere il porcellino” e portare “l’assegnone” direttamente nella casa famiglia dell’AIL. Inutile dire che ci aspettiamo, in questi giorni un impennata delle donazioni. Aspettiamo quelle squadre che hanno promesso, ma aspettiamo anche coloro che dovranno venire da noi a tesserare, perché, davvero, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Siamo in “zona Cesarini”, è il momento di andare tutti quanti nell’area avversaria, è il momento di far gol, è il momento di vincere! |